per
"Alle fonti del Nilo" click sul link.
Rammento comunque che in un'altra discussione
(Wilbur Smith riapre la saga di Taita) dedicata a quel libro, se ne è
sparlato abbastanza per l'eccessiva fantasia applicata e che differenziava grandemente l'ultimo lavoro di Smith dai tre ottimi precedenti.
Kiya e
Francis, appassionate ed attente lettrici, in quell'occasione scrissero rispettivamente:
"...scordatevi tutte le emozioni che "Il Dio del Fiume" ha saputo regalarvi in termini storici e di ambientazioni e dedicatevici consapevoli di avere tra le mani un romanzo fantasy..." e
"...E' un libro di fantascienza... ", e più avanti, sempre
Francis scrisse
"...Ebbene sì, non ce l'ho fatta... Ma cosa c'entra l'Egitto in quel romanzo? Solo uno specchietto per le allodole...".
Insomma, per chi ha amato i primi tre romanzi
"Alle fonti del Nilo" non fu non una delusione ma una vera e propria
"mazzata"!
Vero che stiamo dando giudizi senza conoscere il nuovo libro, ma se tanto mi da tanto, a meno che non abbia deciso di tornare alle origini, il 5° potrebbe essere un
sequel della storia
fantasy precedente.
Aspettiamo con trepidaizone la recensione di chi dovesse acquistare
(e leggere) il nuovo libro pronti, come sempre, a ricrederci poichè si tratta sempre di un grande scrittore.
[Modificato da Hotepibre 25/07/2014 12:18]