| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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30/04/2012 15:33 | |
Purtroppo il testo in questione è, al momento, disponibile esclusivamente in lingua inglese, il che limita la possibilità di lettura soltanto a chi padroneggia questa lingua.
Tuttavia, ecco la traduzione della sua sintesi:
Questo lavoro esamina le evidenze relative ai matrimoni e alle relazioni di tipo sessuale tra fratelli e tra genitori e figli nell'Antico Egitto e nell'Iran Pre-Islamico. Le relazioni incestuose, come elemento culturale, sono abitualmente negate sia nel caso dell'Egitto antico che in quello della Persia poichè scarsamente documentate e quindi ritenute eccezionali e ammesse esclusivamente in ambito Reale, ovvero tra coloro che incarnavano l'elemento divino in terra. Un'ipotesi che, dal punto di vista di questo studio, però non è sostenibile.
Il libro è incentrato sull'esame di quelle fonti che testimoniano l'esistenza di rapporti tra consanguinei, tra membri appartenenti a uno stesso nucleo familiare non Reale, con l'intento di escludere l'idea generalizzata che il 'divieto di incesto' fosse un fenomeno universalmente riconosciuto.
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