È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su



Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Chi fu Senenmut?

Ultimo Aggiornamento: 14/12/2011 13:58
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 532
Post: 480
Registrato il: 12/04/2009
Artista del Re
12/12/2011 16:16
 
Quota

Chi fu (Senenmut)?



I genitori di Senenmut, Ramose e Hatnefer, erano originari del Sud, al di là della prima cataratta. La famiglia, dai tempi di Thutmosi I, si erano stabiliti a Erment, vicino a Luxor. Il giovane Senenmut aveva partecipato alle spedizioni militari in Nubia ed era stato ricompensato con il braccialetto “menefert” (colui che abbellisce). Alla morte della madre, avvenuta poco tempo dopo l’incoronazione di Hatschepsut, il figlio trasportò il padre vicino alla madre. L’influenza di Senenmut è dimostrata dal corredo funebre della madre, che comprendeva anche una maschera dorata e uno scarabeo sul cuore fatto con serpentina e incastonato in un quadrato d’oro.
Poco distante dal Djeser - Djeseru, è stata portata alla luce la cappella funeraria di Senenmut, iniziata 2 mesi dopo la morte dei genitori. In questa cappella sono iscritti, in inchiostro rosso e nero, i titoli di cui si fregiava, tra cui:
- responsabile della doppia casa dell’oro
- responsabile del giardino di Amon
- sacerdote della barca di Amon
- intendente di Amon
- intendente della figlia reale Neferure
Fatto eccezionale per un egiziano, Senenmut non sembra essersi mai sposato, tanto che il suo culto funerario fu affidato al fratello maggiore, Minhotep.
Le magnifiche pitture murali, purtroppo mal conservate, permettono di vedere sei portatori di offerte, probabilmente Egei. Nel loro aspetto ricordano i portatori di offerte di Knossos.
Il sarcofago, probabilmente di quarzite rossa (pietra reale per eccellenza) era ornato da divinità funerarie, affiancate da Iside e Nephti e conteneva l’intero capitolo 125 del Libro dei Morti (quello delle giustificazioni negative).
Per quanto riguarda il suo rapporto con la regina Hatschepsut, molti egittologi si sono sbizzarriti nel descrivere rapporti amorosi, di cui tuttavia non si hanno documentazioni. Ciò che è certo è che Senenmut fu molto intimo della regina, fatto dimostrato dagli incarichi di educatore della figlia e di incaricato alle costruzioni degli obelischi di Karnak e del Djeser – Djeseru. Si può parlare di vera e propria adorazione della sovrana da parte di Senenmut, adorazione evidentemente ricambiata, al punto di permettergli l’accesso all’intimità della famiglia reale: l’Intendente viene raffigurato, almeno 60 volte, a fianco della sovrana sulla faccia interna delle porte in legno che chiudono le nicchie sacre della terrazza superiore del Djeser – Djeseru.
A testimonianza dell’adorazione di Senenmut per Hatschepsut, egli divenne “poeta”, per cantare sotto forma di rebus, il nome di nascita e quello dell’incoronazione della sovrana. Si assiste così alla nascita della scrittura crittografica, la scrittura segreta. Queste scritte si trovano sulle tre statue – cubo, in cui lui è rappresentato con la piccola Neferure in braccio (Museo di Berlino).
La spalla sinistra della statua porta un’immagine enigmatica di un uomo che cammina, tenendo per mano, come una canna, un grande “uas” e dall’altra parte un segno “ankh”. La sua testa, invisibile, è sostituita dagli stessi segni. La spiegazione sarebbe la seguente:
- testa invisibile si pronuncia “Imen-hat” (pettinata di oggetti sacri) e si pronuncia “khenem – shepesut” che si deve leggere in ordine: “hat-shepesut-khenem et Imen”, cioè “Hatschepsut unita ad Amon”.
- Sulla spalla destra è raffigurato l’avvoltoio di Maat ad ali spiegate. Due dettagli sono sorprendenti: un grande occhio (Ra) al posto del corpo dell’uccello e il segno delle due braccia alzate (ka). L’insieme significa “Maat-ka-Ra”,nome di incoronazione della sovrana.
L’unico titolo di cui Senenmut non si fregia è quello di “scriba”, fatto strano per chi, sacerdote di Maat, dichiarava:; “avendo penetrato tutti gli scritti dei profeti, io non ignoro nulla di ciò che è successo fin dal primo giorno”. In una statuetta conservata al Museo di Chicago, unico esempio di statua dinamica, si vede Senenmut che cammina, portando in braccio Neferure; sulla schiena è scritto il paragrafo del Libro dei Morti che più si adatta al personaggio e al suo concetto d’immortalità: “io sono uno che è uscito dai flutti e a cui è stata donata l’inondazione, grazie a cui ho potere sul Nilo”. Questa sua concezione della sopravvivenza dopo la morte, è rappresentata nel suo cenotaffio di Gebel el Silsila.
Infine, Senenmut fu un valente astronomo, cosa che si deduce esaminando la sua tomba a Deir el Bahari, in cui i concetti di estetica si sommano a concetti astronomici. Sulla volta fece rappresentare la volta celeste nelle sue due parti, meridionale e settentrionale. Nel registro inferiore abbiamo il calendario dei 12 mesi. In alto l’emisfero australe. Manca il pianeta Marte, mentre l’ascensione destra di Giove è situata fra 73° e 95°. Questi particolari hanno permesso di stabilire che Senenmut visse in un periodo compreso tra il1505 e il 1455 a.C. Vi è poi un solo periodo in cui Giove conobbe un’ascensione destra fra 73° e 95°, cioè la notte fra il 14 e il 15 novembre, mentre Marte non era visibile: si tratta dell’anno 1463 a.C., corrispondente al quindicesimo anno della coreggenza di Hatschepsut.


[Modificato da -Kiya- 14/12/2011 08:19]
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
12/12/2011 23:41
 
Quota

Aggiungerei alla già esauriente esposizione di Guido che le tombe attribuite a Senenmut sono due. La prima è la TT71, a Sheik Abd e-Qurna, che custodiva una bellissima statua-cubo in cui Senenmut è rappresentato in qualità di tutore con Neferura seduta sul suo grembo, oltre a circa 150 ostraca, parte dei quali illustrano la pianta della tomba, mentre il resto ha contenuti letterari.
La seconda tomba, la TT353 è quella collocata ad est della prima corte del Tempio di Hatshepsut, a Deir el-Bahari, che contiene il soffitto astronomico descritto da Guido e pareti decorate con scene tratte dal Libro pre la Venuta al Giorno (Libro dei Morti). Questa sepoltura non è stata completata, forse a causa della caduta in disgrazia del proprietario, a seguito della morte della Regina-Faraone. Alcuni studiosi, tra i quali Peter Dorman, sostengono tuttavia che Senenmut possa essere sopravvissuto ad Hatshepsut e abbia continuato la sua carriera sotto Thutmosi III, ma in sordina.
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
13/12/2011 00:05
 
Quota

Rettifica
Chiedo venia.
Nel riferire della tomba TT71 non ho tenuto conto che la sigla identifica la Cappella di cui ha correttamente riportato Guido.
OFFLINE
Post: 1.347
Post: 1.347
Registrato il: 25/08/2009
Scriba
13/12/2011 09:17
 
Quota

Non è inverosimile che Senenmut sia soparvvissuto ad Hatshepsut, tenuto conto che la sovrana dovrebbe essere morta tra i 45 ed i 50 anni ...all'epoca la spettanza di vita era ridottissima, ma non mancavano le eccezioni.
[Modificato da Merytaton62 13/12/2011 09:17]
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
13/12/2011 10:46
 
Quota

Il mio parere é l'opposto del tuo, Meryt. A mio avviso Senenmut doveva essere più anziano della Regina-Faraone. Almeno é quanto sembra evincersi da rilievi e documenti. Ho idea che la precedette nella Duat
[Modificato da -Kiya- 13/12/2011 10:48]
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
14/12/2011 08:32
 
Quota

Esiste una corrente di pensiero, molto ben illustrata nel volume dell'Egittologa Britannica Joyce Tyldesley, "Hatshepsut, l'unica donna che fu faraone", che ritiene Senenmut fosse un arrivista disposto a tutto pur di scalare la piramide sociale Egizia. Un uomo fattosi dal nulla, caduto in disgrazia in età avanzata a causa della sua arroganza, con la quale riuscì persino ad irretire la Regina Hatshepsut, donna dal carattere debole, che grazie all'appoggio e all'astuzia dell'architetto, raggiunse la posizione di Sovrano dell'Egitto.

Un'alternativa sotto certi punti di vista anche accettabile, per altri versi "tirata" fino all'eccesso. Ma se davvero Hatshepsut fosse stata così... "malleabile", per Senenmut non ci sarebbe stata la possibilità di ambire al trono in modo diretto?
OFFLINE
Post: 366
Post: 366
Registrato il: 09/08/2011

EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
14/12/2011 13:58
 
Quota

Re:
-Kiya-, 14/12/2011 08.32:


... Senenmut fosse un arrivista disposto a tutto pur di scalare la piramide sociale Egizia....


Premetto che non sono un egittologo, quindi mi baso solo sulle mie piccole e scarse nozioni in merito.
Però parlare di un personaggio che deve la maggior parte del suo successo all'astuzia mi sembra un po' riduttivo.
Nella sua tomba fece dipingere ancuni disegni che potrebbero rivelare conoscenze molto approfondite. Mi riferisco in modo particolare alle tre stelle circondate da una tripla linea chiusa a forma di goccia...
Cosa ne dici?

Un saluto circolare a tutti
MaVir
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:02. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.