Ecco la seconda linea. Qui le cose si fanno leggermente più complicate, fondamentalmente su due pezzi:
1- Come possiamo giustificare la traduzione di snb come "la guarigione/il guarire per un malato"? Insomma, da dove salta fuori quel "per"? Pensavo a un genitivo diretto, ma mi convince poco come ipotesi...Potrebbe allo stsso modo trattarsi di forme verbali che non conosco.
2- Come tradurre himt a fine frase? Ho trovato tracce di questa parola solo nel Vygus, ma non nel Faulkner, nel Woerterbuch, nel Budge, in Openglyph...Nel Vygus traduce solo come "accident", ovvero "un evento quasi sempre negativo che avviene in modo inaspettato e senza alcuna possibilità d'essere predetto":qualcosa di molto lontano insomma dal "confinement", "reclusione", di Lichtheim.
Ci tenevo poi a precisare che ho preferito scrivere "l'uscire", con l'articolo, per mantenere al meglio il paragone: "la morte è nei miei occhi, mi appare iminente ed è tutto ciò che riesco a 'vedere', così come lo è la libertà e il poter uscire per chi è in stato di reclusione". senza articolo si crea un'ambiguità; la traduzione italiana, almeno a mio avviso, sembrerebbe a quel punto dire qualcosa di più simile a:"la morte è nei miei occhi, mi appare iminente ed è tutto ciò che riesco a vedere, come fossi un detenuto che esce". Non so se sono riuscito a spiegarmi bene, ma spero tu riesca a capire, per quanto sottile e mal mostrata, la differenza cui accenno.
Ecco allora il testo "a modo mio".