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Ci vogliono una lampada, un girovita da mannequin e non bisogna aver paura del buio o dei luoghi chiusi. E' una delle aree archeologiche meno note, ma non meno affascinante della Gerusalemme vecchia. Tra resti degli antichi villaggi e del Vecchio Tempio, si dipana una fitta rete di cunicoli utilizzata durante le rivolte contro i Romani, tra il 70, anno della distruzione del Tempio, e il 130 dopo Cristo. Sono gli anni delle tre guerre giudaiche, e della rivolta di Bar Kochba.
Nei sotterranei, utilizzati dai ribelli, sono stati trovati armi, trappole, ma anche macchine per la produzione di alimenti. Una sorta di gigantesco formichiere, che racconta la storia di decenni di vera e propria guerriglia, e poteva essere raggiunto da alcuni dei villaggi limitrofi, oggi siti archeologici circostanti, attraverso porte segrete. Ecco le suggestive immagini:

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