Da un po' di tempo a questa parte, siamo venuti a conoscenza di metodi davvero poco corretti, assunti da iscritti al Forum che hanno deliberatamente scelto di non partecipare più alle nostre attività, in modo diretto. Decisione che evidentemente non ha escluso a priori la facoltà di continuare a leggerci con sorprendente assiduità, per poi prendersi la libertà di contattare, in via diretta, alcuni tra i partecipanti, invitandoli a sottoporre le loro discussioni altrove, in spazi gestiti autonomamente.
In prima istanza, non abbiamo ritenuto opportuno menzionare l'accaduto pubblicamente, ritenendo che potesse trattarsi di casi isolati. Ma ora ci vediamo costretti a constatare che, quella che poteva apparire originariamente come una casuale "défaillance", rischia di assumere i toni dell'abitudine.
Oltre a dirci lusingati dall'evidenza di suscitare ancora interesse in coloro che, lo ribadisco, per scelta autonoma e indipendente, hanno rinunciato a scrivere su EgiTToPhiLìa, pur continuando a ritenerla un ottimo bacino per utenza e materiali di discussione, ci duole constatare quanto poco di lusinghiero vi sia in certe iniziative, specie quando coinvolgono persone dalle quali un tale atteggiamento, in tutta franchezza, non ce lo saremmo mai aspettato.
Ci teniamo ad informare i suddetti che, dal canto nostro, non sussiste alcun impedimento ad un eventuale loro ritorno in qualità di membri attivi, in nome di quel dialogo e di quel confronto che, fin dai nostri esordi, abbiamo sempre inteso porre in primo in piano.
Ci preme, inoltre, cogliere l'occasione per ringraziare tutti coloro che, mostrando di meritare appieno il nostro rispetto e la nostra fiducia, si sono sentiti in dovere di metterci a conoscenza di quanto evidenziato.
Kiya
[Modificato da -Kiya- 20/09/2010 17:10]