E' vero.. fu Macedone fino alla fine dei suoi giorni, ma attraverso la sua breve vita cambiò l'idea stessa di grecità.
Il popolo Macedone aveva sempre vissuto ai limiti delle poleis greche, e da molto prima di Alessandro era profondamente grecizzato.. una sorta di popolo "semi-greco" e quel semi si basava sostanzialmente sul fatto che le strutture politiche macedoni si sono sempre mantenute monarchiche, ma l'apparato culturale-religioso era allineato con la cultura dominante, quella Greca, Ateniese, tanto che molti letterati e filosofi si spostarono alla corte Macedone e viceversa molti dotti macedoni correvano ad Atene per "acculturarsi".
E i regnanti Macedoni, prima di Alessandro e Filippo II, attraverso un sistema di alleanze convenienti durante le guerre del peloponneso, espansero il loro potere e la loro influenza in area greca, culminando poi nella spinta militare di Filippo II e nella stella bruciante di Alessandro che fece sua la Grecia e poi fece suo quasi l'intero mondo allora conosciuto, dalle coste italiane fino all'Indo e alla Nubia...
Ma quello che fece Alessandro, culturalmente, fu estendere l'idea di Grecità, e non solo, fu sconvolgere l'idea di mondo, l'idea di "popolo"... Cercò di fondere elementi culturali diversi, fondere la grecità con la cultura dei popoli che man mano assoggettava, elevando la lingua greca come lingua internazionale, la famosa "koinè", rendendo fondando Alessandria non solo in Egitto, ma in ogni dove, come faro e simbolo della mescolanza di culture, dove quella greca doveva agire da catalizzatore. Scomparvero allora gli "oi barbaroi", quelli la cui lingua suonava come un insensato "bar bar" e i membri dell'esercito Macedone (composto da greci, persiani, egiziani...) furono spinti a sposarsi con donne locali, laddove giungevano. E l'esempio fu sempre dato da Alessandro in prima persona. Alessandro fu fedele ai culti dei popoli che raggiungeva.
Non credo, quindi, che "Alessandro il Macedone" si mantenne "Macedone" fino alla fine dei suoi giorni, credo che Alessandro il Macedone non fu mai davvero Macedone.
E questo, forse, si deve alla sua educazione Aristotelica...
Sappiamo dalle fonti che a un certo punto il rapporto fra Aristotele ed Alessandro si incrinò, come se Aristotele si fosse spaventato di ciò che aveva creato. Mi piacerebbe approfondire, anche perchè sono sempre stato affascinato da Alessandro.