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Ecco il Curriculum Vitae del Professor Alessandro Roccati, uno dei nostri più grandi archeologi.


Nato a Torino il 14 maggio 1941, termina a Torino gli studi superiori nel liceo Cavour nel 1959, si laurea in lettere nell’università di Roma nel 1963 con tesi sulle “biografie egiziane” (relatore il Prof. Giuseppe Botti, correlatore il Prof. Sergio Donadoni), frequenta corsi specialistici nelle università di Oxford (1964, con Jaroslav Cerny), Bonn (1964-1965, con Elmar Edel), Parigi (1965-1967, con Georges Posener).

Dopo l’interruzione imposta dal servizio militare (1967-1968) partecipa a missioni archeologiche in Egitto dell’Università di Roma, del Museo Arqueologico di Madrid, dell’Institut français d’Archéologie Orientale.

Dal 1972 è incaricato dell’insegnamento dell’egittologia prima presso l’università di Genova, poi dell’insegnamento di Storia orientale antica presso l’università di Torino, successivamente ancora insegna egittologia a contratto per diversi anni presso l’università di Milano.

Nel 1972 è assunto dalla soprintendenza al Museo delle antichità egizie, e nel 1973 vi diviene ispettore.

Nel 1976-1977 è distaccato per un anno alle dipendenze del Ministero degli Affari Esteri ad Aswan come esperto per seguire i lavori di trasferimento dei templi dell’isola di File.

Nel 1987 vince il concorso a professore ordinario di egittologia bandito per coprire la cattedra dell’università di Roma, e lascia il Museo Egizio dove frattanto è divenuto soprintendente aggiunto.

Invitato a tenere conferenze e per la valutazione di dottorati nella maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale, nel 1988 e nel 1998 è chiamato come professore visitatore rispettivamente dall’università di Ginevra e dall’Ecole Pratique des Hautes Etudes, V Section, di Parigi.

Nel 1991 assume la direzione della Missione archeologica in Egitto e Sudan dell’Università di Roma.

Dal 1992 funge da coordinatore del dottorato di ricerca in egittologia, istituito per la prima volta con diverse università consorziate, su varii cicli.

Nel 2005 lascia l’università di Roma “La Sapienza” per coprire il posto di professore ordinario di egittologia che è stato istituito presso l’università di Torino, dove tuttora insegna.

La produzione scientifica comprende oltre duecento titoli e comincia con un articolo uscito nel 1962. L’interesse dominante è per gli aspetti linguistici, filologici e letterari della disciplina nel più ampio contesto della cultura e della storia dell’antico Egitto. Ha identificato numerosi testi e ricostruito molti documenti su papiro e su pietra. Ha contribuito nuove vedute sulla storia e sulla struttura della lingua egizia. Ha seguito e promosso gran parte delle pubblicazioni scientifiche afferenti al Museo Egizio di Torino. Ha inoltre organizzato per la prima volta in Italia, tra varie altre anifestazioni, il X Congresso Internazionale della Società di Studi Nubiani (Roma 2002) e la Mostra internazionale sulle antichità della Nubia (Torino 1999).





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[Modificato da pizia. 25/08/2009 00:46]