Il serdab

A nord-est della piramide a gradoni si trova il serdab, una piccola camera di pietra, dove venne rinvenuta una statua policroma del re Zoser a grandezza naturale e che ora si trova al museo del Cairo . Attualmente nel luogo del ritrovamento esiste una copia .
I due fori praticati nel muro della cella di pietra permettevano alla statua di comunicare con il mondo esterno, almeno questo è quanto è detto poichè sono le statue gli attori, esse stesse guardano e non nascono per essere guardate.
Dunque il serdab è una casa di protezione per la statua del re e probabilmente non esistono altre spiegazioni a questa costruzione che, come pochi altri elementi a Saqqara dove prevale l'uso dei mattoni crudi, è in pietra ed emana severità e inviolabilità.
Spiare dai fori il volto del faraone Zoser è stata per me una esperienza indimenticabile, quasi sacrilega.

Non ricordo di altri serdab con queste caratteristiche dei fori, è legittima una ricerca di analoghe testimonianze ?

Mi ricordo che si è parlato molto dei vari serdab, ma non riesco a trovare la discussione.

Non l'ho potuto fare, anche se da spiare dentro c'era solo una copia, avrei guardato volentieri, ma c'erano transenne dappertutto!
Questo perché il cantiere di lavoro era esteso tutto attorno alla piramide, chissà se alla mia prossima visita anche la piramide a gradoni sarà finita?

ricordo anche io una discussione di qualche tempo fa.... evidentemente il titolo non contiene la parola "serdab", poichè non riesco a individuarla...

La sua funzione era quella di permettere al Ka del Re (la statua) di poter guardare all'esterno.
Ora cerco ancora la discussione esistenza, perchè ricordo che fosse dettaglita a riguardo...

qualcosa in proposito si può leggere qui:


egittophilia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

ma è un argomento che di certo merita d'essere approfondito ;)

secondo il dr. Damiano Appia:

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Locale ricavato nella mastaba o presso la piramide del Re defunto; ha la caratteristica di non possedere alcuna apertura salvo una feritoia o dei fori comunicanti con la Cappella Funeraria.
Il Serdab conteneva una o più statue del defunto e la sua funzione più importante dal punto di vista della fede magico-religiosa nella tomba era quella di contenere e proteggere le statue, sostituti fisici del defunto in caso di deterioramento della mummia; per questo motivo il nome del "serdab" (parola araba che significa "cantina") in egizio era pr twt (ndr: traslitterato per tut), ossia "casa per la statua". Dalle feritoie le statue incarnanti il defunto potevano usufruire delle offerte funerarie.

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In attesa che con un colpo di fortuna si riesca trovare la vecchia discussione, cerco di riassumere qualcosa:

- il serdab della piramide di Djoser si trova immediatamente a destra (guardando a nord) dell’ingresso della piramide, sulla faccia nord della stessa;
- quello che stupisce è il fatto che la costruzione, destinata a contenere la statua del sovrano, non è orizzontale, ma presenta una notevole angolazione rispetto al piano orizzontale.
- a questa particolarità si somma il fatto che l’asse meridiano passante per la costruzione non è orientato perfettamente a nord, ma presenta una certa angolazione.

La problematica è stata studiata da vari archeoastronomi, fra cui Bauval.
L’ipotesi avanzata da quest’ultimo è che la statua del sovrano avrebbe dovuto traguardare al momento della levata eliaca di Sirio la stella terminale del Gran Carro, costellazione che aveva per gli egizi una grande valenza in merito alla resurrezione dell’anima.

Io concordo col ritenere improbabile un errore grossolano di orientamento del serdab e, pur non concordando in pieno con le ipotesi di Bauval, ritengo che il serdab di Djoser doveva consentire alla statua vivente del sovrane (il suo Ka) di osservare una regione delle stelle imperiture e verificare così l’accensione di una nuova stella.

L’idea che la statua dovesse far la guardia all’ingresso della piramide, idea avanzata dagli Egittologi accademici, mi sembra, per essere buoni, poco convincente se non altro perché la statua avrebbe osservato il cielo e non l’area d’ingresso della piramide.

Con riferimento all'inclinazione del serdab di Djoser, apprendo da un articolo che questa risulti pari a 16° e che la stessa inclinazione è riscontrabile sul primo gradone della piramide.
Ciò non potrebbe indicare che è stata semplicemente seguita l'inclinazione di quest'ultimo?

Del particolare all'ineamento si dice che corrisponda a quello delle camere sotterranee delle piramidi.

Non avendo mai avuto l'opportunità di visitare il sito, onestamente mi affido a queste letture e alle ipotesi da voi riferite.

In linea di massima i testi che trattano di architettura egizia propendono per confermare un uso squisitamente rituale, volto a concedere alla statua del defunto la possibilità di godere delle riti e delle offerte che avevano luogo nel cortile antistante (così la pensano, ad esempio, Ceram, Donadoni e Damiano Appia). Spiegel si accontenta di riferire che servisse semplicemente quale installazione per le statue del ba e del ka e Mathieu, più recentemente, ha supposto che avesse funzione di "casa di Osiride", ovvero il luogo dove si perfezionavano i riti di morte e resurrezione del defunto.

Antonio è questa la discussione a cui ti riferivi?

egittophilia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=66845&f=66845&idd...

Pizia, io ci ho guaradto dentro in occasone di un viaggio fatto una decina d'anni fa, è interessante ma...nulla di speciale, la statua è anche un po' bruttina. Vai tranqulla che non hai perso un gran chè