La morte di Cleopatra!

iset83, 07/03/2007 14.28:

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1:Cleopatra nn si uccise ma venne uccisa; secondo lo psichiatra infatti la regina aveva un carattere troppo forte ed era troppo ambiziosa per uccidersi


2:Cleopatra nn morì per l morso di un serpente, né per aver ingerito un veleno( come alcuni ipotizzano ); gli unici due serpenti che possiedono un veleno abbastanza potente da provoare la morte con un morso, sono la vipera cornuta e il cobra reale egiziano. La prima è stata subito esclusa perché la morte sopraggiunge diversi giorni dopo il morso,

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Personalmente parlando, non conosco la causa della morte di Cleopatra.
Ma gli “esperti” in questione, a mio avviso, hanno compreso poco di ciò che affermano.

In primo luogo, i serpenti maggiormente letali sono due: il Taipan e il Mamba (non certamente la Vipera cornuta e il Cobra egiziano i quali, tuttavia, non vanno sottovalutati).

In secondo luogo, il morso della Vipera cornuta potrebbe uccidere in maniera istantanea (e non necessariamente a distanza di giorni), poiché la reazione fisiologica dell’organismo agli stimoli esterni è puramente soggettiva (e mai universale).

In terzo luogo, la psichiatria è fondata sul contatto diretto col paziente (non certamente sulla costruzione tangibile di un profilo psicologico a distanza di secoli).

Mah…

Drago Mavericks, 08/01/2009 19.00:

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In primo luogo, i serpenti maggiormente letali sono due: il Taipan e il Mamba (non certamente la Vipera cornuta e il Cobra egiziano i quali, tuttavia, non vanno sottovalutati).

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indubbiamente le due specie da te citate sono più velenose di quelle ipotizzate come presunti "assassini" di Cleopatra, ma credo che l'articolo intendesse mettere in luce prevalentemente due tipologie di serpenti presenti in Egitto all'epoca e che quindi possano essere ritenuti responsabili, a ragion veduta, della morte della Regina. Il mamba nero si trova in Africa, ma piuttosto a Sud o in zone tropicali. Mentre il Taipan è tipico della regione Australiana, se non sbaglio ;)

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In secondo luogo, il morso della Vipera cornuta potrebbe uccidere in maniera istantanea (e non necessariamente a distanza di giorni), poiché la reazione fisiologica dell’organismo agli stimoli esterni è puramente soggettiva (e mai universale).

In terzo luogo, la psichiatria è fondata sul contatto diretto col paziente (non certamente sulla costruzione tangibile di un profilo psicologico a distanza di secoli).

Mah…

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su questi due punti, ti quoto appieno. Soprattutto il quadro psichiatrico (che mi pare fin eccessivo, trattandosi di una disciplina medica...semmai mi sarei aspettata il punto di vista di uno psicologo. D'accordo che si è suicidata, ma, considerati gli eventi e la situazione che dovette affrontare, non penso le si possa attribuire sintomi conseguenti a qualche di squilibrio mentale ).
In ogni caso non avrei considerato appropriato nemmeno quello, proprio in virtù dell'assenza di contatto tra psicologo e "paziente".

Sorrido all'idea che tra un migliaio d'anni, qualcuno, trovandosi, per assurdo, a leggere i miei scritti, possa considerarmi affetta da sindrome ossessivo-compulsiva e da schizofrenia, per via della mia passione...

... chissà che non possa essere nel giusto, però....

...aldilà delle indagini clinico-psico-antropo-mediche (o molto pseudo tali) cui siamo ormai abituati (cosa non si farebbe per uno scoop, o presunto tale, che faccia vendere qualche copia in più dei tanti inutili libri su argomenti storici) e che ci hanno visto dibattere, ad esempio, sulle malattie del nostro caro Akhenaton e sul mal di calli di Ramses o sugli ascessi dentari di Amenhotep III, qualche autore ha ipotizzato che il "suicidio" di Cleo fosse un'azione di "teatro" andata male!

Mi spiego meglio, che Cleo sia stata una grande Regina (aldilà dell'immagine di "femme fatale" che l'iconografia le ha appioppato) credo sia fuor di dubbio; tutta la sua vita di governante è stata improntata sulla protezione del suo regno ed, anzi, sul tentativo di ampliarlo e renderlo quanto mai prospero.

Quali metodi abbia usato più o meno lo sappiamo, spregiudicatamente non ha esitato ad usare ogni "sortilegio" possibile: dalla comparsa "ad effetto" a Cesare avvolta in un tappeto (o in una cesta di stracci, secondo qualcuno), alla nave d'oro con cui accolse Antonio, ai tentativi come sappiamo non riusciti di sedurre Ottaviano.

In questo quadro, qualcuno ipotizza, perciò, che il "morso del serpente" potesse essere proprio un'altra mossa "ad effetto" per impietosire il nuovo "padrone"; in pratica, la regina avrebbe "giocato" sulla possibilità di esere salvata.
Per diminuire il potere del veleno dell'animale, la "perfida" regina avrebbe addirittura fatto mordere precedentemnte una sua schiava...

Personalmente non credo molto a questa ipotesi, ma credo sia utile, per completezza, riportarla in questo 3D.