Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Cleopatra: secondo una antica moneta romana era bruttina.

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  • @nounou@
    Viandante
    00 15/02/2007 10:06

    Reuters - Mer 14 Feb, 11:14

    [SM=x822725] LONDRA, 14 febbraio (Reuters Life!) - Shakespeare scrisse che la sua bellezza "non poteva essere rovinata dall'età", ma un'antica moneta romana di 2000 anni fa mostra che, in realtà, la regina egizia Cleopatra non era affatto la bella donna di cui parlano le leggende.

    La sua immagine, riprodotta su una piccola moneta d'argento ritrovata dall'università di Newcastle, mostra che la regina aveva un mento appuntito, labbra fini e un naso affilato, secondo quanto riportato oggi dai media britannici.

    E neanche il suo amante, il generale romano Marcantonio, sembra fosse molto bello . Nel ritratto che appare sul rovescio della moneta, che risale al 32 AC, il condottiero appare con occhi sporgenti, naso aquilino e labbra fini.

    Clare Pickersgill, assistente del direttore del museo archeologico dell'università, ha detto: "L'immagine popolare di Cleopatra è quella di una splendida regina che era adorata dai politici e dai generali romani".

    "La relazione tra Marcantonio e Cleopatra è stata sempre romanticizzata da scrittori, artisti e registi", ha detto Pickersgill al quotidiano britannico Times.

    La moneta, rimasta in una grotta britannica per molti anni, è stata scoperta durante degli scavi fatti per trovare nuovo materiale per un museo che aprirà nel nord dell'Inghilterra.

    Fonte: it.news.yahoo.com/14022007/58-59/cleopatra-era-bruttina-antica-moneta-rom... :
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    Hotepibre
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    00 15/02/2007 11:23
    a proposito di tale argomento, riporto il testo della nota relativa a Cleopatra (n.ro 191) che ho riportato nel mio libro:

    secondo gli scrittori contemporanei Cleopatra VII era intellettualmente superiore e, secondo Plutarco, aveva una naturale propensione per le lingue. Verosimilmente, più che "bella", la regina doveva essere, forse proprio per la sua cultura al di sopra della media, particolarmente affascinante. Plutarco, che la giudica di bellezza "non incomparabile o tale da stordire", tuttavia dichiara che "aveva qualcosa che la rendeva attraente in modo irresistibile", dichiarazione più che confermata da Dione Cassio che sottolinea come "il fascino della sua voce conquistava tutti". Particolarmente appassionata di materie scientifiche, si ritiene abbia seguito corsi di geometria, matematica, astronomia e medicina non disdegnando, si intende, di leggere i massimi scrittori del suo tempo tra cui, sicuramente, le "Storie" di Erodoto e le maggiori tragedie greche preferendo, si dice, quelle di Eschilo.

    ...direi quindi che le leggende sulla bellezza di Cleo sono appunto solo tali! [SM=x822713]
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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
    di ATON
    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 10/03/2007 14:38
    per completezza riporto articolo pubblicato da adnkronos.com e immagine della relativa moneta.
    Sottolineo inoltre che questa non è la prima moneta che raffigura Cleopatra pervenuta fino a noi. Sulle altre, per contro, non è poi riprodotta con le medesime caratteristiche.... parrebbe quasi di trovarsi di fronte a una sorta di "cattiveria" con la quale la zecca di Roma volle farsi beffa della regina e del suo amato, da molti romani dell'epoca ritenuto un traditore.


    "Nella realtà Cleopatra e Marco Antonio erano assai meno belli, anzi proprio brutti, rispetto all'immagine che di loro hanno dato Liz Taylor e Richard Burton, i due attori che hanno reso immortale nell'immaginario collettivo la coppia più celebre della storia antica. A rivelare un'immagine meno seducente dei due leggendari amanti è una moneta d'argento di età romana, coniata oltre duemila anni fa e studiata dagli archeologi dell'Università di Newcastle, in Gran Bretagna. La moneta è stata datata al 32 a. C. e fa parte dal 1920 della collezione della Società degli antichisti di Newcastle. I due sono ritratti nella moneta con due profili per niente belli: Cleopatra appare con una fronte e un mento sporgenti, con labbra particolarmente sottili e un naso prominente. Sull'altra faccia della moneta Antonio, che intrattenne una relazione amorosa di dieci anni con la regina d'Egitto, è raffigurato con occhi sporgenti, un naso aquilino e un collo taurino. "Gli scrittori romani raccontano di una Cleopatra intelligente e carismatica ma non dicono nulla sulla sua voce seducente e sulla sua bellezza affascinante", ha spiegato Lindsay Allason-Jones, direttrice del museo archeologico dell'Università di Newcastle. "L'immagine di Cleopatra come di una donna seducente e seduttrice è molto più recente -ha aggiunto- e risale certamente anche al film di una quarantina di anni fa".La moneta, secondo gli archeologi inglesi, fu coniata con tutta probabilità per pagare i soldati romani impiegati nelle operazioni in Egitto. E fu battuta dalla zecca personale di Marco Antonio. Da quasi 90 anni l'antico reperto numismatico si trova in Gran Bretagna dove per molto tempo è stata custodita in una cassetta di sicurezza di una banca. Solo da un paio di anni gli archeologi dell'Università di Newcastle hanno potuto studiare la moneta ed oggi la considerano uno dei più preziosi cimeli d'epoca per conoscere i reali tratti facciali della leggendaria coppia di sovrani. Su un lato della moneta, attorno al ritratto di Antonio, compare la scritta in latino "Antoni, Armenia devicta", che si traduce in italiano con la frase "Antonio, l'Armenia è conquistata". Sul retro del reperto, il ritratto di Cleopatra è circondato dalla scritta latina "Cleopatra reginae regum filiorumque regum" (Cleopatra, regina di re e figlia di re). La moneta d'argento, dopo due anni di studi, è ora esposta allo Shefton Museum dell'Università di Newcastle dove resterà fino al 2009, quando entrerà a far parte della collezione permanente del Great North Museum."




    La moneta che condanna la bellezza di Cleopatra




    Altra moneta raffigurante Cleopatra(*)


    (*) la seconda immagine è di proprità di www.archart.it
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    -francis-
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    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 02/04/2007 13:45
    Ancora sulla bellezza/bruttezza di Cleopatra...

    "Ma chi lo dice che Cleopatra era brutta?"
    Immagine di Cleopatra su una moneta d'argento datata 32 a.C.

    «Non guardate solo le monete: nelle statue la regina è bellissima»
    ALAIN ELKANN
    Alain Elkann Professore, lei è stato segretario generale del «Supreme Council of Antiquities» dal 1997 al 2002. Come è iniziata la sua carriera?
    «Ero studente nel ’57 al Cairo, poi a Liverpool, dove ho preso il mio PhD, dopo sono stato curatore al Museo Egizio del Cairo e professore all’Università, quindi capo del dipartimento di Egittologia e infine Rettore della Facoltà di Archeologia. Nella vita ho insegnato a Rabat in Marocco, in Florida, in Kuwait e all’Università americana del Cairo».

    Cosa significa, oggi, essere egiziano?
    «Essere sovraccarico di una lunghissima tradizione. L’egiziano è una persona le cui radici sono in Africa, ma che sente di essere anche parte di una tradizione mediterranea».

    Cosa pensate della vostra civiltà?
    «Tutti gli egiziani sono molto orgogliosi di avere una delle più antiche civiltà del mondo e un ruolo centrale nella civiltà arabo-musulmana. L’Egitto è il luogo di nascita dell’ebraismo e, allo stesso tempo, è anche la terra che ha accolto Gesù con la sua famiglia: è una delle prime civiltà che hanno abbracciato il Cristianesimo».

    Com’è cambiata l’egittologia?
    «L’egittologia è un fenomeno europeo nato in Francia, Inghilterra, Germania, Italia. Gli scavi erano europei, così come i restauri e le collezioni, come quella del museo di Torino. Champollion ha decifrato per primo i geroglifici nel 1822, Schiapparelli all’inizio del ’900 ha scoperto la tomba di Kha, per esempio. Ma gli stranieri lavorano ancora in Egitto e tra l’altro oggi sono arrivati anche molti americani e giapponesi».

    Da quanto tempo nessun pezzo può uscire dall’Egitto?
    «Fino al 1983 alcuni pezzi di scavi andavano a chi faceva gli scavi o alle istituzioni che li finanziava. Dal 1983 nessun pezzo lascia più l’Egitto».

    Dove vanno a finire i reperti?
    «Appartengono al governo egiziano che, da sette anni, promuove un progetto per costruire musei in ogni capitale, in ogni governatorato di Egitto. Il programma è cominciato ad Azish nel nord del Sinai, poi a Suez, a Hurghada sul Mar Rosso e così via. E poi arriveranno altri grandi musei, tra cui il nuovo Museo Egizio che sarà a tre chilometri dalle grandi Piramidi e sarà il più importante museo al mondo. Verrà finito nel 2011. Nella parte vecchia del Cairo stiamo anche costruendo il Museo Nazionale della Civiltà Egizia, con l’aiuto dell’Unesco».

    Ma perché Cleopatra è così famosa? Era davvero così bella?
    «Era bellissima. La giudicavano brutta quelli che guardavano il suo viso solo sulle monete, ma se si guardano le statue di marmo era bellissima. La fama di Cleopatra, però, deriva dalla sua forza e carattere».

    Quanti sono i turisti che arrivano in Egitto?
    «Circa sei milioni, di cui ottocentomila gli italiani» .

    Quali sono i capolavori egizi nel mondo?
    «A Hildesheim in Germania c’è la statua di Hemiunu che crediamo fosse il principale architetto responsabile della costruzione della grande piramide, al Louvre di Parigi c’è la famosa statua dello Scriba, al Metropolitan di New York la statua della più celebre regina dell’antico Egitto, Hatshepsut, a Boston c’è il busto di un principe Hankh-ha-f. A Torino ci sono due pezzi unici: il Papiro chiamato «Il Canone dei Re» che riporta i nomi dei re egiziani (3200 prima di Cristo) fino alla fine della diciassettesima dinastia, 1570 prima di Cristo. Poi c’è la statua di Ramses II che, è uno dei rari capolavori della diciannovesima dinastia, tredicesimo secolo prima di Cristo».

    Quali sono i principali musei egizi del mondo?
    «Il Cairo è il numero uno, in Europa c’è il museo egizio a Torino, il Louvre a Parigi, il British Museum a Londra, il museo di Berlino, l’Hermitage a San Pietroburgo e negli Stati Uniti ci sono il Metropolitan a New York, il museo di Brooklyn e il Museum of Fine Arts di Boston ».

    Perché l’egittologia è così popolare?
    «L’Egitto ha acceso l’immaginazione dell’Europa fin dai tempi dei greci, quando storici come Erodoto raccontarono la nostra storia. Poi, quando Napoleone, nel 1798, conquistò l’Egitto, portò con lui molti scienziati e uomini di lettere che scrissero "Description d’Egypte". Da allora è nata l’”egittomania”. Credo che gli Europei trovino in Egitto qualcosa che è già profondamente nel loro cuore. L’Egitto è la prova che il genere umano vive in eterno: ognuno di noi ha bisogno di crederci».

    Qual è il suo impegno nel comitato scientifico del museo egizio di Torino?
    «La raccolta egizia del museo di Torino è una delle più importanti al mondo: sono affascinato dal fatto che qui c’è un nuovo modo di pensare e di occuparsi delle collezioni».
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 06/04/2007 21:45
    indubbiamente gli incisori che rirpoducevano "in serie" queste monete non badavano troppo al dettaglio e, forse, il Dott. Elkann non ha tutti i torti...doveva essere una donna affascinante e di carattere per tenere testa ai suoi contemporanei....non mi hanno maii attratta i tolomei, ma non posso non stimare una come Cleopatra...
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    Teie
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    Artista del Re
    00 07/04/2007 10:01
    Ciao a tutti.
    Volevo aggiungere una considerazione: ognuno di noi può effettuare una ricerca, su internet o sui libri di storia, e vedere le facce dei tolomei.
    Devo dire che non sono certo delle bellezze rare.
    Come volete sia stata Cleopatra? Sicuramente affascinante, femminile ma penso che proprio bella non lo sia stata.
    E' inutile ricercare un difetto nel ritrattista del tempo.
    Poi se per forza deve essere bella, allora....è bellà!
    Questa discussione mi sembra un pò come quelle su Akhenaton, non c'è speranza.....

    Teie
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 07/04/2007 22:38
    ...disarmante!!.... [SM=x822736]



    [SM=x822752]
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    Teie
    Post: 954
    Post: 954
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    Artista del Re
    00 08/04/2007 23:23
    Re:

    Scritto da: Maat Ka Ra 07/04/2007 22.38
    ...disarmante!!.... [SM=x822736]



    [SM=x822752]



    Sono disarmante io o quello che ho scritto? [SM=x822706]

    Teie
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 09/04/2007 19:53
    [SM=x822741] entrambe le due cose? [SM=x822709]
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    Hotepibre
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    Scriba del
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    00 10/04/2007 10:01
    ...beh, non è bella, ma è intelligente...
    ...falla pure stupida!

    Direi che la battuta si attaglia bene al soggetto di questo post.
    E' un dato di fatto, anche per i suoi contemporanei, che Cleo non fosse bellissima, ma certo era molto intelligente se poteva permettersi di parlare con gli amabascitori di molti paesi senza interprete e se tra le materie da lei preferite c'erano la matematica, o anche la medicina.
    Il discorso sulla bellezza di Cleo, ed in questo do' ragione a Teie, è, in realtà, un "non discorso".
    Se guardiamo il simbolo Cleopatra, donna maliarda e "predatrice", è ovvio che siamo portati a pensarla bellissima, ma forse dimentichiamo che all'epoca la donna normalmente occupava una posizione di inferiorità culturale tanto che le etere erano affascinanti proprio perchè sapevano leggere, scrivere, ed affascinare i maschi proprio con la loro cultura più che con la loro bellezza.
    Lungi da me paragonare Cleo ad un'etera, ma resta il fatto che agli occhi di un Cesare, o di un Marco Antonio, di un romano ancor più abituato dei greci alla donna ignorante, Cleo doveva avere un fascino davvero irresistibile!
    Non sono esattamente un "aficionado" di Cleopatra, ma la ritengo (aldilà degli stereotipi costruiti attorno al suo personaggio) davvero una gran donna ed una grande Regina!
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