Riporto dal sito
spazioinwind.libero.it/uaarverona/5500/5500.htm :
«[…] Dopo dieci anni di scavi, il professore tedesco e la sua troupe hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella capitale egiziana nel 1982, di aver trovato in una necropoli a circa 400 km dal Cairo, nella località di Abydos, in provincia di Suhag, iscrizioni risalenti al 3500-3400 a.c. La datazione appare certa perché in quella necropoli è stata individuata la tomba del re Scorpione I, uno dei tre o quattro regnanti prima dell'era dei Faraoni. […] Tutti questi documenti si possono attribuire benissimo a prodotti che appartenevano a differenti regnanti. Questo può spiegare la differenza tra l'epoca in cui regnò Scorpione I (all'incirca attorno al 3150 a.c.) e la maggior antichità di parecchie di queste tavolette. […] Ma quel che conta, in questo ritrovamento, è la datazione pressoché sicura, perché alcuni di questi documenti sottoposti all'esame del radiocarbonio indicano la data del 3400 a.c. »
Considerazioni:
- la stima della datazione delle circa 300 tavolette viene fatta in base alla cronologia corta oggi accettata dalla maggior parte degli Egittologi;
- le tavolette potrebbero appartenere a vari regni del predinastico, per cui viene proposta la stima del 3500-3400 a.C.;
- questa stima escluderebbe che le tavolette siano, almeno quelle datate, del periodo di re Scorpione (circa 3150 a.C.);
- solamente alcuni campioni sono stati datati col metodo del C-14, per cui la datazione del 3400 a.C. potrebbe non essere riferibile alla totalità delle tavolette;
- sappiamo che la necropoli di Abydos fu frequentata anche durante il periodo dinastico (almeno durante le prime due dinastie);
- le tavolette potrebbero appartenere dunque al predinastico e al primo Antico Regno.
Sarebbe pertanto necessario aumentare le datazioni assolute dei reperti ritrovati, verificare se le tavolette sono state trovate in un solo posto (archivio di stato) o in varie sepolture, correlare le varie tavolette con i sovrani del predinastico ed eventualmente con quelli dell’Antico Regno.
Ricordo che la revisione della cronologia di Manetone, presentata nel mio saggio, considera una cronologia lunga e porta l’inizio della I dinastia nel 3856 a.C. Si ritiene pertanto indispensabile disporre di un maggior numero di datazioni assolute ed effettuare un’analisi statistica non condizionata dall’attuale cronologia.
In un’analisi dei dati vengono di norma scartati i valori non coerenti col risultato che si vuol trovare e non vorrei che, in questo caso, siano stati scartati valori intorno al 4000 a.C. e lasciati quelli intorno al 3400 a.C.