Lo SCA contro il mercato clandestino

Il Consiglio Supremo delle Antichità Egizie si è visto costretto ad istituire un apposito dipartimento che si occupa della restituzione dei reperti rubati all'Egitto. Dal momoento della sua attivazione ad ora circa 3000 oggetti sono tornati a casa.
Ottimi i risultati ottenuti attraverso il controllo dei siti web delle case d'asta. Di fatti attraverso il sito di una casa d'aste canadese si è scoperta una partita di 50 manufatti di epoca faraonica, molti dei quali ushabti(le piccole sculture funerarie che accompagnavano il defunto), amuleti udjat(occhi di Horus) e scarabei.
La vendita dei manufatti è stata chiaramente bloccata e tra breve un team di archeologigi, coordinato dallo SCA, sarà inviato per analizzarli e riportarli in Egitto.

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Scritto da: -Kiya- 07/02/2006 11.38
Il Consiglio Supremo delle Antichità Egizie si è visto costretto ad istituire un apposito dipartimento che si occupa della restituzione dei reperti rubati all'Egitto. Dal momoento della sua attivazione ad ora circa 3000 oggetti sono tornati a casa.
Ottimi i risultati ottenuti attraverso il controllo dei siti web delle case d'asta. Di fatti attraverso il sito di una casa d'aste canadese si è scoperta una partita di 50 manufatti di epoca faraonica, molti dei quali ushabti(le piccole sculture funerarie che accompagnavano il defunto), amuleti udjat(occhi di Horus) e scarabei.
La vendita dei manufatti è stata chiaramente bloccata e tra breve un team di archeologigi, coordinato dallo SCA, sarà inviato per analizzarli e riportarli in Egitto.

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Direi che è una decisione correttissima, l'approvo in pieno, penso che sia giusto che i pezzi uscitiin forma non corretta dall'egitto ritornino in patria o in museo come quello di Torino per essere ammirati da tutti e non solo da ricchi collezionisti che se li tengono in casa per loro e non dividono con noi lo splendore di tali manufatti.