il veterinario

Lungo le sponde del Nilo gli animali avevano un ruolo essenziale,siamo tutti d'accordo. Ne conosciamo l'importanza nel culto e i loro aspetti religiosi,noltre fondamentale per l'economia dell' AE l'uso degli animali per il lavoro e i trasporti.....c'è poi l'alimentazione e comunque una presenza rilevante nella vita quotidiana. Sono stati oggetto di magistrali imbalsamazioni e di splendide raffigurazioni artistiche. Forse si ammalavano anche loro ! Io non ho notizie di cure però so che la figura del veterinario era ben definita.Conosco solo l'attività legata a norme di igene alimentare per assicurare la macellazione di un bovino sano e l'impegno nella scelta del migliore animale da sacrificare al dio. Qualcuno aggiunge notizie in questo campo ?

Le fonti in mio possesso affermano che fossero gli stessi medici ad applicare il loro sapere nell'ambito veterinario, come anche, nei casi più blandi, gli stessi allevatori, che raggiungevano adeguate conoscenze in proposito grazie a un'esperienza che si tramandava di padre in figlio.
Nessuno dei testi che ho consultato fa riferimento alla specifica figura del veterinario.
Non ho trovato altro, ma non smetto di cercare

ho trovato in rete alcune notizie che vorrei però confermate. Il dott.Maurizio Zulian,veterinario, riferisce che già dall'antico regno la figura del medico degli animali era identificata con precisione.Egli faceva parte di una vera e propria corporazione dove esisteva il capo veterinario ed il veterinario ispettore.Sostiene che questo primo antichissimo collega della sua categoria si chiamava Ir-en-akhti. Nell'articolo sono presenti molte immagini relative alla mastaba di Ptah-hotep che........trovandomi ancora "all'ultimo banco" non so allegare al post. Dimenticavo l'articolo letto poco fà è "il veterinario nella'antica civiltà nilotica". a chi vorrà aggiungere le immagini.

ecco, per intero, l'articolo a cui si riferisce Roberta


Il veterinario nell'antica civiltà Nilotica


ora me lo leggo con tranquillità

Una domanda: il veterinario era anche colui addetto alla scelta del toro Apy o questo era compito dei sacerdoti
So che il toro Apy veniva selezionato tra molti per una stella bianca sulla fronte e la coda bianca....

Mi pare di aver capito che per esigenze cultuali tra i sacerdodi fosse presente anche un swn degli animali con il preciso compito di effettuare le "analisi" necessarie a stabilire che l'animale (il bovino)destinato al dio fosse scevro da malattie e impurità. Purtroppo l'unico documento, per ora, sono le raffigurazioni nella mastaba di Ptah hotep......credo però di poter dire che nonostante i rilievi tombali mostrino solo l'aspetto religioso o di culto,la figura del veterinario nella vita quotidiana doveva avere una collocazione precisa e ritengo,senza supporto di documentazione,che forse si poteva ricorrere a questa tipologia di medico anche per altri animali aldilà della necessaria attenzione dovuta a quelli che rappresentavano le divinità come gatti falchi ibis tori sciacalli leoni coccodrilli ippopotami scimmie ecc.
Si potrebbero forse fare ricerche accurate in questo settore che per il momento non offre molta documentazione.

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Scritto da: -Kiya- 18/06/2007 0.34
ecco, per intero, l'articolo a cui si riferisce Roberta


Il veterinario nell'antica civiltà Nilotica


ora me lo leggo con tranquillità

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l'ho stampato stamattina; me lo leggo al ritorno dal lavoro...

roberta!!!
Anche se un po' in ritardo...