fai da te

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elenaras
00domenica 1 novembre 2009 17:35
sono appena rientrata da una settimana "fai-da-te" che è filata liscia e tranquilla... non necessariamente si paga meno, rispetto ad un viaggio guidato, è solo un'altro tipo di esperienza. Comunque sia, ho sperimentato che è possibile alloggiare ad Abydos, sebbene in modo assolutamente "spartano" ed "alternativo" e che, nonostante tutto, il tempo non basta mai per poter vedere davvero tutto ciò che si vorrebbe :-)
emilioraffaele
00domenica 1 novembre 2009 18:19
Ti va di dirci come è andata?
-Kiya-
00lunedì 2 novembre 2009 08:51
sì, dai!
Ho sempre ritenuto che un viaggio "fai da te" sia il modo migliore per vivere l'Egitto moderno. Ma anche quello antico.

Attendo di leggere i tuo resoconto ;)
elenaras
00lunedì 2 novembre 2009 14:59
be' dunque, innanzi tutto va detto che eravamo in 6, tutti molto collaudati e motivati. L'esigenza da cui siamo mossi era quella di poterci fermare un po' ad Abydos e tutto è stato costruito attorno a questa base. Ho trovato in rete sia dei buoni voli su Luxor, utilizzando siti come skyscanner e sky-tours, che una buona fornitrice di servizi. Infatti ho contattato una signora olandese che da alcuni anni vive in Egitto ed ho concordato tramite lei sia i trasferimenti da e per aeroporto che da e per Abydos, così come i pernottamenti. Ad Abydos pare esista solo questa specie di "pensione" davvero molto spartana (servizi in comune, per capirci), invece a Luxor abbiamo alloggiato in West Bank in un albergo splendido che si chiama El-Nakhil.
Per farla breve, il nostro itinerario è stato questo: siamo arrivati a Luxor in tardissima serata di domenica (18 ottobre) e abbiamo alloggiato in un albergo qualunque giusto per dormire e fare colazione (Queen's Valley, assolutamente dimenticabile!). La mattina dopo abbiamo fatto un po' di spesa e siamo subito partiti per Dendera, dove siamo entrati alle 10 ed usciti alle 16 (stanno facendo un restauro di pulizia davvero splendido!). Da Dendera siamo andati ad Abydos e siamo arrivati che era già buio quindi non abbiamo fatto nulla, oltre a sistemarci in questo posto che non è proprio per tutti i generei di turisti, per intenderci. Nei due giorni seguenti siamo rimasti ad Abydos, spaziando tra il tempio di Sethi, quello di Ramesse, Kom el Sultan, Shunet, e la parte di deserto verso le necropoli del Medio Regno, di cui però, davvero, non c'è pratiamente nulla di visibile... i resti di quello che erano sia la tomba che la piramide di Ahmose diciamo che possono avere la valenza di rendere il significato che il paesaggio, l'ambiente, hanno giocato nell'evoluzione di Abydos come città sacra (mi riferisco al recentissimo libro di O'Connor che, appunto, sottolinea questo aspetto). Umm el Qab è proibitissima, infatti non ci siamo andati... ma sono certa che rimanendo sul posto ancora più a lungo, ce l'avremmo potuta fare ad andare anche là... invece ci siamo accontentati di percorrere un tratto della vallata processionale che la collegava a Shunet e dove si svolgevano i riti ... due di noi sono anche scesi nell'osireion, accompagnati dal titolare della "pensione"... io no, sarei sicuramente scivolata in malo modo e mi sarei trovata a nuotare in modo del tutto irrispettoso :-) Vabbe', poi, il giovedì siamo tornati verso Luxor, facendo sosta a Medamud (sito chiuso ma visitabile con mancia di 100LE) e ad El Tod. Venerdì è stato dedicato interamente a Karnak e sabato abbiamo preso di nuovo un pulmino (concordato con l'hotel) per scorrazzare in West Bank. Abbiamo visitato la tomba di Horemheb... chiunque abbia una minima nozione di restauro rimarrà quanto meno perplesso... nel nostro gruppo c'era una vera esperta e non vi dico quanto era infuriata e dolente... vabbe', poi siamo andati a Malqata (che delusione) e inuna vicina cappella di Iside che però non ci è stata aperta (guardiano irreperibile), così come anche Qasr el Aguz, piccolo tempietto adiacente a Medinet Habu che proprio non c'è stato verso di penetrare! Così abbiamo poi visitato "i soliti posti", cioè la stessa Habu, Ramose, Ramesseo, Qurna, ecc. e l'indomani (di nuovo domenica) siamo rientrati in Italia.
Dal punto di vista organizzativo direi che arrangiandosi decentemente con l'inglese, con internet e avendo le idee abbastanza chiare, be', è del tutto fattibile, poi magari ci sono agenzie che organizzano benissimo e con prezzi del tutto competitivi (come fa il nostro amico Raed!) e forse se uno deve girare molto è senz'altro conveniente, mentre magari se uno sceglie un soggiorno più stanziale forse il "fai da te" è più comodo... diciamo che io avevo proprio voglia di capire se ero in grado di cavarmela e volevo agire in prima persona per rendermi conto di quello che poteva essere più o meno facile, tutto qua :-)
pizia.
00venerdì 6 novembre 2009 19:10
Interessante, fammi fare qualche considerazione, poi ti chiedo alcune cose...
elenaras
00sabato 7 novembre 2009 12:23
chiedimi tutto quello che vuoi, in questa sede oppure via email, come preferisci, nessunissimo problema :-)
pizia.
00sabato 7 novembre 2009 22:12
Innanzi tutto il problema delle carovane e delle scorte armate: si vociferava fossero state abolite.
Erano il punto dolente della gita fai da te in Egitto, ho sperimentato di persona quanto fosse impossibile restare ad Abydos oltre le 13!
Come funzionano gli spostamenti adesso?
-Kiya-
00sabato 7 novembre 2009 22:23
salvo casi in cui si toccano argomenti strettamente personali, che è preferibile non trattare pubblicamente, utilizzate pure il forum. Le informazioni fornite saranno così accessibili a tutti coloro che ne fossero interessati.

Grazie ;)
elenaras
00domenica 8 novembre 2009 00:08
l'obbligo degli spostamenti con i convogli è stato abolito quindi ci si può muovere autonomamente e senza scorta alla luce del giorno, mentre quando cala la sera è necessario avere una scorta della polizia. Ci sono numerosi posti di controllo, che servono anche a provvedere per tali scorte. Noi, muovendoci da Dendera alle 16,15 ci siamo trovati alle 17,30 ancora ad una certa distanza da Abydos e quindi all'ultimo checkpoint abbiamo dovuto fermarci ed aspettare che arrivasse la scorta da seguire fino al paese, dove ci attendeva il gestore della pensione in cui abbiamo alloggiato. Si è trattato solo di perdere una mezz'oretta... ovviamente a noi sembra una sciocchezza burocratica fastidiosa e poco comprensibile, ma con un po' di pazienza si risolve tutto e in realtà non ci ha procurato alcun ulteriore problema :-)
pizia.
00domenica 8 novembre 2009 01:03
Allora è vero!
Ho già in mente qualche gita nel deserto...
Però:

...Umm el Qab è proibitissima, ...



[SM=x822736]
Chissà Naqada, Ballas Armant, Nekhen!

Uno dei miei grossi problemi è che di solito ci muoviamo in due, quindi solo su noi gravitano le spese della guida e dell'auto, di solito notevoli se li tieni impegnati entrambi per 5-7 ore.
Inoltre un gruppo di due persone mi sembra ancora troppo esiguo per girare in tutta tranquillità e pernottare in luoghi non molto frequentati dal turismo, ho ancora qualche soggezione.
Insomma, non siamo soggetti tanto facili, dobbiamo adeguarci a fare solo ciò che è possibile per noi, senza prendere tanti rischi e senza rinunciare troppo alle nostre comodità e abitudini.

Spiegami qualcosa in più sulla tomba di Horemheb, perché il restauro proprio non convince?
elenaras
00domenica 8 novembre 2009 22:11
be'... per quanto riguarda le esigenze personali, non so che dirti, ognuno sa quali sono le sue priorità e capacità di adattamento... per quanto riguarda i siti proibiti io ho capito una cosa, e cioè che tutto, ma proprio tutto è assolutamente relativo e che ci si prende una certa quantità di tempo e si allungano svariate mance si può riuscire a vedere molto, ma proprio davvero molto! Comunque sì è vero, divedere per due non è come dividere per sei, indubbiamente!
La tomba di Hormheb... direi che è stata più ridipinta che restaurata... si notano i segni delle spugnature, è stata asportata la patina del tempo e non solo lo sporco, il colore dello sfondo (quella caretteristica sfumatura di azzurro e grigio) è proprio diversa... ci sono orli con colori sbavati che non sono originali ma contemporanei... nel nostro gruppo c'erano due artiste, una delle quali, romana, è grafica professionista con ampia esperienza anche di restauro e ci ha spiegato il come e il perchè e tutte le tecniche... non sono in grado di riportarle con la dovuta precisione ma ti assicuro che era in lacrime ... poi, per carità... ogni restauro è fonte di polemiche ma ti assicuro che invece quello di Dendera è bellissimo... naturalmente sono situazioni, materiali, danneggiamenti completamente diversi, ma è per dirti che non è che siamo noi i puntigliosi tignosi, ecco :-)
pizia.
00lunedì 9 novembre 2009 09:20
Temo di capire cosa intendi, ho qualche idea del restauro pittorico ed è molto difficile da applicare con buoni risultati alle opere molto antiche, anzi, penso che in archeologia non si dovrebbe andare oltre alla pulitura, fuggendo da qualsiasi integrazione.
In compenso mi fa piacere che a Dendera il lavoro proceda con buoni risultati, nel 2006, quando andai io, i lavori erano appena cominciati, poche strisce di soffitto ripulito si potevano apprezzare; meno male, almeno nei templi hanno seguito metodi più cauti!

Medamud è chiuso?
Sai il motivo?
Mi piacerebbe visitare il sito, ma dovrei partire da Luxor con un margine di incertezza...
elenaras
00mercoledì 11 novembre 2009 08:11
scusa il ritardo con cui ti rispondo ma non sempre ce la faccio, sorry :-)
Dunque, Medamud è un tempio parecchio in rovina e credo sia oggetto di recupero, forse in futuro diventerà un sito regolare, con il suo biglietto di ingresso, ecc. ma attualmente ci sono i soliti guardiani che con 100LE ti danno la tua oretta per gironzolare e fare foto. Si trova ad 8 km. da Kuxor, direzione nord e credo ci si possa andare con buona certezza di accedervi, a meno che non si incappi proprio nel periodo in cui sono al lavoro gli archeologi ed i conservatori... ma noi non abbiamo visto proprio nessuno, oltre i custodi.
roberta.maat
00mercoledì 11 novembre 2009 12:40

Pizia :
Chissà Naqada, Ballas Armant, Nekhen! ........



Mi potresti localizzare Ballas Armant ? Grazie Ivana.
pizia.
00mercoledì 11 novembre 2009 23:57
Roberta@: Ballas è presso Naqada, sponda sinistra del Nilo, Armant è a metà strada fra Luxor e Esna, sempre sponda sinistra del Nilo.

Elenaras@: nessuna fretta, rispondi quando puoi [SM=x822712] !
Mi interesserebbe vedere Medamud proprio perché non è ancora un luogo turistico, quindi ho la speranza che le parti scavate del tempio più antico e del recinto sacro predinastico possano essere ancora esposte.
Quando diventerà un sito visitabile, con biglietteria, punto di ristoro e parcheggio per i pullman, probabilmente sarà terminata anche la ricostruzione del tempio del Nuovo Regno, e allora... [SM=x822736]
carlo1983
00giovedì 12 novembre 2009 22:03
grazie della testimonianza
anche io voglio fare un viaggio così!
elenaras
00venerdì 13 novembre 2009 07:54
grazie a te :-) restiamo in contatto e scambiamoci informazioni, che fa sempre bene!
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