elenco rimedi medici

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SESHASET
00mercoledì 16 settembre 2009 23:06
ecco qui un eleco di alcune ricette mediche.



per combattere i dolori si usava:
Balsamo contro il dolore (notron, olio bianco, grasso di ippopotamo, di coccodrillo, di siluro, di cefalo, olibano, miele).
Pasticche contro il dolore a base di estratto di mirra.
Estratto di scorza di salice.
Birra tiepida e pane raffermo per gli spasmi.


ricette varie:

per orzaiolo si applicava un miscuglio di malachite e legno putrefatto.

Per problemi di vista veniva aggiunta dell'ocra rossa alla galena.

Per far spuntare i capelli di un calvo : grasso di leone, 1; grasso d'ippopotamo, 1; grasso di coccodrillo, 1; grasso di gatto, 1 : grasso di serpente, 1; grasso di capretto, 1; ridurre in una massa e ungere la testa calva.

Per allontanare animali dalla casa (aglio macinato, triturato fine e ammollato nella birra).

Bevanda per conservare l’energia e scacciare i rettili (cumino, miele, birra dolce, calcare, una pianta-pelo di babuino).

Per la donna incinta Boccetta di gravidanza all’olio di moriga.

Per curare il tracoma, il leucoma e la congiuntivite prodotti di belletti come la fosgenite e la laurionite.

Per liberare i vasi del cuore: 5 pasticche di uova, valeriana, miele e piretro.

Contro le punture e i morsi un balsamo da spalmare più volte al giorno a base di sale marino, cipero commestibile, grasso di stambecco, olio di moringa e resina di terebinto.

Per la diarrea e la dissenteria vino di melograno.

Per resettare l’intestino una pozione di succo di datteri freschi, di foglie di recino e di latte di sicomoro.

Per il fegato una pozione a base di estratto foglie di loto, di polvere di legno di giuggiolo, di fico, di latte, di bacche di ginepro e di birra dolce.

Medicamento:pasticche a base di papavero, ceneri di papiro.

Pozione anestetica a base di papavero.

Pomata contraccettiva a base di spin d’acacia triturate.

Per suturare le ferite: una benda adesiva e una garza imbevuta di miele e di olio di cartamo.

Per uscire dall’ipnosi: essenza di loto,papavero e una decina di fiori rari.



il tutto ovviamente accompagnato da un pizzico di magia egizia!
(richard)
00mercoledì 16 settembre 2009 23:42
Perdonami,ma qual'è la fonte di cotanta conoscienza di questi medicamenti egizi? Grazie.
-Kiya-
00mercoledì 16 settembre 2009 23:48
Quanto ho sottolineato qui:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8798365

va rispettato anche a riguardo del sito ospitato su Digilander, "Ombra degli Dei" e al suo autore.
SESHASET
00mercoledì 16 settembre 2009 23:55
tutti gli elenchi che ho inserito provengono dai romanzi di Christian Jack che lessi, sono semplicemente elenchi creati man mano che terminavo i libri.
emilioraffaele
00giovedì 17 settembre 2009 07:18
Bah, poverelli! Beati noi con gli antibiotici!
SESHASET
00martedì 6 ottobre 2009 21:46
eh si... comunque credo che si divertivano a creare tutti questi intrugli ;)
colombina68
00martedì 20 ottobre 2009 10:26
La farmacopea egizia conteneva sia elementi di origine minerale, animale e vegetale somministrati in base al volume e non per quantità. Alcuni di questi rimedi si posso leggere su papiri medici altri no. Talvolta si tratta di cure "alternative" un pò buffe. Tuttavia, si sa che alcuni di questi medicinali, a base di erbe, avevano efficacia sui malati, tant'è che sono in uso ancora oggi!! [SM=x822713]
Merytaton62
00martedì 20 ottobre 2009 13:20
Stando a Franco Cimmino ("Vita quotidiana degli egizi"pag.308)dall'esame di molte mummie esisteva la possibilità di procedere ad otturazioni dentarie usando cemento minerale ,e di rafforzare i denti vacui mediante legatura con fili d'oro. Se necessario, inoltre, si perforava la mascella per permettere il drenaggio degli ascessi.
Stando allo stesso autore (pag.305)"il medico non doveva procurarsi una clientela, perchè era un funzionario dell'amministrazione":secondo Diodoro Siculo, infatti, "Durante le campagne militari e le spedizioni tutti sono curati gratuitamente, perchè i medici sono mantenuti a spese dello stato".Spesso i medici erano sacerdoti della dea Sekhmet. Curioso inoltre è il fatto che gli egizi non facessero distinzione tra medicina e veterinaria, sicchè coloro che si cimentavano in questa difficile professione spesso tentavano di cuarare sia uomini che animali.
-Kiya-
00martedì 20 ottobre 2009 13:24
e a proposito dei veterinari nell'antico Egitto, segnalo questo:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=5475119


;)
.Bata.
00mercoledì 21 ottobre 2009 10:10
Esistevano tre figure di "medici" nell' Antico Egitto:

- Il Swnw era il medico vero e proprio formato alla Casa della Vita.

- Il Saw che era una sorta di stregone che si affidava esclusivamente a riti magici.

- Il Wabw che era una via di mezzo dai due precedenti e che usava rimedi anche "farmacologici" ma al di fuori degli insegnamenti della Casa della Vita accompagnati da riti simili a quelli dei Saw.

Da precisare che anche il Swnw operava con l'aiuto degli dei.

Ciao, BATA.
colombina68
00mercoledì 28 ottobre 2009 20:57
Vi erano poi gli imbalsamatori così suddivisi: in paraschisti che aprivano e i taricheuti che richiudevano. [SM=g1619706] Tutti molto gelosi del loro sapere!!! [SM=g1619689]
FrAnkh
00mercoledì 28 ottobre 2009 23:09
La medicina degli egizi era molto condizionata dalla magia [SM=x822727] .

Esistevano delle statuette che raffiguravano per lo più Horus bambino in piedi su due coccodrilli che stringeva in mano serpenti o scorpioni; sopra la sua testa troneggiava la figura della testa del dio Bes. Le statuette erano tutte iscritte con formule magiche atte a combattere malattie varie. La terapia consisteva nel mettere una di queste statuette in piedi dentro ad una scodella, si versava quindi acqua su di essa pronunciando varie formule magiche. L’acqua raccoglieva così l’essenza delle formule incise sulla statua. A questo punto il paziente beveva l’acqua che si era raccolta nella scodella e sarebbe guarito [SM=g1621246] .
Di certo questa cura male non faceva [SM=x822720] .

La più famosa di queste statue guaritrici è la celebre ‘Stele Metternich’, che si trova al Metropolitan Museum di New York. Questa più che una statua vera e propria è una stele, ma il principio non cambia.

peli.annarosa@alice.it
00mercoledì 16 dicembre 2009 21:43
Ho visto al museo egizio del Cairo gli strumenti utilizzati dai medici, e anche di interventi al cervello. Qualcuno sa spiegarmi quando venivano eseguiti e come?
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