Venezia, 2 giugno - 31 ottobre 2012: “Il Tempio di Osiride svelato - L'Antico Egitto nell'Osireion di Abydos”

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-Kiya-
00domenica 25 marzo 2012 00:46
Reperti e segreti dell'Antico Egitto in mostra a Venezia







Un percorso espositivo che attraversa i millenni, e si trasforma in un viaggio alla scoperta di una delle civiltà più misteriose della storia: è dedicata al mondo dei faraoni


Il Tempio di Osiride svelato - L'Antico Egitto nell'Osireion di Abydos”



la mostra che dal 2 giugno al 31 ottobre 2012 sarà ospitata nelle sale della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia.


Ideata dal fotografo Paolo Renier e proposta dall’Associazione Friends Of Abydos con il patrocinio dell'Assessorato alle Attività Culturali della Città di Venezia, la mostra ripercorre attraverso l’esposizione di foto originali e di 23 reperti provenienti dal museo egizio di Firenze (molti dei quali mai esposti prima d'ora), l’antica storia egizia dalle prime dinastie dei faraoni fino agli splendori dell’epoca di Ramses II. Per la prima volta inoltre verrà esposto al pubblico il Sarcofago della Dea Nut, che è stato anche completamente restaurato per l'occasione. Il percorso si dipana tra gigantografie e pannelli che ricostruiscono il fascino e gli ambienti dei templi di Abydos: un sito archeologico - tra i più importanti anche se meno noti - situato nell’Egitto meridionale, a circa 500 chilometri da Il Cairo. La mostra ospiterà anche incontri, conferenze e seminari con studiosi ed egittologi di fama internazionale che si daranno appuntamento a Venezia da tutto il mondo per poter dare il loro preziosissimo contributo ad una mostra dal fascino senza tempo.

Il Progetto Abydos è un’iniziativa culturale nata dalla volontà di Paolo Renier di far conoscere il sito archeologico di Abydos, “che in passato ha goduto di una notevole importanza e ancora oggi è altamente considerato dal punto di vista prettamente artistico - spiega Ezz El-Din Kamel, ex vicedirettore dell’Accademia d’Egitto di Roma -. I suoi muri sono ricchi di sapienti e incredibili disegni rappresentanti situazioni e riti della vita di un tempo (politici, sociali, economici). L’insieme di tutti questi elementi ha spinto studiosi e appassionati dell’Egitto a guardare ad Abydos con ammirazione”.

E di ammirazione è anche lo sguardo di Paolo Renier, colpito dalla bellezza di Abydos fin dal 1989, data del suo primo viaggio in Egitto insieme all’egittologo Sergio Pernigotti: da allora il fotografo ha fondato l’Associazione Friends Of Abydos e si è interamente dedicato a questo progetto, con pubblicazioni di libri e mostra di mostre in tutta Italia, “intuendo l’importanza storica evidenziata dalla bellezza artistica di questa poco conosciuta zona dell’Antico Egitto”, racconta.

Il suo lavoro di documentazione fotografica ha suscitato molteplici interessi, tra cui quella dell’ex Ministro della Cultura egiziano S.E. Farouk Honsy e dell’Accademia d’Egitto di Roma, che ha definito Renier “il più appassionato e determinato divulgatore che Abydos abbia mai conosciuto”.

Abydos era un luogo di notevole importanza religiosa e politica nella storia dell’Antico Egitto - spiega Paolo Renier - con le sue montagne, le tombe delle prime dinastie, le grandi mura di Sun el Zebib, il tempio di Osiride, quello di Ramesse II e quello di Sethi I - che ospita al suo interno bassorilievi tra i più belli di tutto l’Egitto -, fino all’incredibile e misterioso Osireion. Alla base di questa mostra e di tutto il progetto condiviso con l’Associazione Friends of Abydos ci sono tre fondamentali principi: la conoscenza dell’antichità egizia, il suo rispetto e l’apprezzamento del suo valore storico immutato nel tempo”.

La mostra sarà aperta tutti i giorni con i seguenti orari: lunedì 14:30 – 18:30, da martedì a domenica 10:30 – 18:30. Biglietto d’ingresso: 10 euro con particolari riduzioni per bambini e studenti.


Paolo Renier
Paolo Renier, anche se di origini veneziane, da oltre trent’anni è legato alle colline della Marca Trevigiana dove vive e lavora nel campo della comunicazione visiva.
Ha studiato alla Scuola d’Arti Grafiche delle Fondazione Cini di Venezia con Luigi Fumanelli e Bruno Monguzzi. Per alcuni anni è stato direttore creativo di alcune agenzie di pubblicità; la sua attenzione e sensibilità per il mezzo fotografico lo hanno portato a lavorare per l’editoria, l’industria discografica, l’arredamento e la moda, realizzando servizi fotografici in America, Giappone, Africa e in vari paesi europei.
La sua creatività si è indirizzata anche verso la progettazione di parchi ed aree verdi.
Da parecchi anni l’interesse principale di Renier è rivolto alla valorizzazione del sito archeologico di Abydos: ecco allora, prima, il libro fotografico “Abydos, origini riflesse”; poi la mostra “Abydos, Egitto: rispetto, conoscenza e valore” supportata da un secondo volume “Abydos, Egitto” nel quale Renier combina lo sguardo obiettivo del documentarista a spunti emozionali.

Informazioni per il pubblico:
tel. 041 718234 - info@scuolasangiovanni.it
www.progetto-abydos.it
-Kiya-
00domenica 25 marzo 2012 00:49
Per saperne di più sull'Associazione Friends of Abydos e sulle loro iniziative, clicca qui:


Progetto Abydos
-Kiya-
00domenica 25 marzo 2012 01:52
Una curiosità:


Il reperto mostrato nella locandina mostra il volto di Sethi I come Osiride.
E' visibile il Cartiglio del Re (Mn MAat Ra) e proviene dal Tempio costruito ad Abido da Ramesse II.

Naturalmente questo splendido rilievo, che misura 32 x 72 cm e conserva ancora i suoi colori originali, potrà essere ammirato in occasione della Mostra di Venezia.

(Immagine riprodotta per gentile concessione dei detentori dei diritti)


pizia.
00domenica 25 marzo 2012 19:11
Ovviamente ci andrai [SM=g999103]
E ci sto pensando anche io, da parecchio tempo devo andare a fare visita a d alcuni amici di Venezia e dintorni [SM=x822706] spero proprio di riuscire, c'è così tanto tempo [SM=x822745]
-Kiya-
00domenica 25 marzo 2012 20:15
Abbiamo sempre un Raduno in sospeso e a Giugno Egittophilìa compirà 7 anni....
pizia.
00giovedì 5 aprile 2012 18:02
Ma il raduno aveva Bologna come meta, comunque se si decide di farlo a Venezia ne sarò entusiasta, in un modo o nell'altro voglio andarci [SM=x822719] se Dio vuole!
-Kiya-
00giovedì 5 aprile 2012 20:27
E' vero che c'è Bologna in ballo già da un po', ma il Museo Archeologico sarà sempre lì, mentre questa Mostra è a tempo determinato. Posso dirvi con assoluta certezza che, oltre ai reperti, anche le gigaantografie di Paolo Renier meritano di essere viste. Trovarsi tra queste dà la netta sensazione di trovarsi ad Abido...

Che ne dite, rimettiamo la decisione a un sondaggio?
pizia.
00sabato 7 aprile 2012 22:44
Sìììììì! [SM=g999097]
-Kiya-
00sabato 7 aprile 2012 23:46
Ok, domani procederò con la creazione del sondaggio con cui cercheremo di fissare data e luogo del prossimo Raduno.

Vi anticipo già che prediligerò il mese di Giugno, coincidente con il 7° compleanno di EgiTToPhiLìa. Inutile dire che tengo particolarmente a questa specifica ricorrenza.... [SM=g999103]
Meryt
00domenica 14 ottobre 2012 21:12
Tra l'altro, ho conusciuto Paolo Renier, che mi ha fatto da guida, una persona squisita!!! Mi ha detto che quel pezzo con sethi I non è originale: era stato invitato a casa di un signore e questo lo aveva in cantina. Renier lo ha voluto per metterlo alla mostra, e il proprietario gliel'ha concesso. Poi, però, lo ha rivoluto indietro e quindi prima di restituirlo Renier ha deciso di farsi fare una copia, che è quella che noi ammiriamo nella mostra.
pizia.
00domenica 14 ottobre 2012 23:08
Fortunata, che hai potuto andare a questa mostra!
A me sarebbe piaciuto, ma causa ristrettezze economiche di questo periodo, purtroppo non potrò. [SM=x822736]
Ma raccontaci qualcosa in più, dài! [SM=g999097]
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