Unknown Woman A: ancora una "mummia urlante"

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-Kiya-
00lunedì 16 marzo 2009 21:37
Del caso di "Unknown Man E" ne abbiamo ampiamente discusso qui:


egittophilia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...


ma non si tratta dell'unico caso di "mummia urlante".

Una mummia analoga, questa volta appartenente a una donna, è quella etichettata (anche in questo caso da Maspero) come "Unknown Woman A", trovata nella cachette di Deir el-Bahari.

Maspero ritenne potesse trattarsi delle spoglie di Meritamon, figlia di Ramesse II e di Nefertari. A seguito della morte della madre, intorno al 24° anno di regno del padre, ne divenne, ella stessa, Grande Sposa Reale. La sua tomba è stata identificata nella QV68 situata nella Valle delle Regine.
Le ragioni dell'associazione di Meritamun alla mummia urlante non vengono chiarite.

Ancora la medesima epoca a cui si pensa di dover assegnare la mummia "E", nonostante sia documentato che all'epoca le tecniche di mummificazione avessero raggiunto livelli approfonditi di accuratezza.
Alcuni studiosi, anche in questo caso, attribuiscono la responsabilità ai saccheggiatori di tombe. In effetti la mummia "A" mostrerebbe i segni di tale vandalismo: le braccia sono state strappate via, anche una parte dell'aaddome sinistro è stata staccata dal tronco. La bocca è spalancata, quasi a testimoniare un'espressione di orrore, ma la pelle delle guance risulta intatta. Il che conferma che non vi è stata forzatura dopo l'essicamento.

Le circostanze della morte di Meritamun (se davvero è lei) non sono note, il che rende necessario basarsi esclusivamente sui resti.
La descrizione riferisce di un corpo minuto, in età avanzata, distorto e ampiamente disidratato. La testa è ripiegata su un lato, la mascella risulta allentata, le gambe sono state incrociate, all'altezza delle caviglie e mantenute in tale postura con l'ausilio di bende. Maspero scrisse che la posa innaturale del corpo sembrava aver registrato gli ultimi agitati movimenti dell'agonia. La stessa impressione ha riferito, più recentemente, Dennis Forbes nel suo testo "Tombe, tesori e mummie", nel quale afferma che la bocca della donna è spalancata in una smorfia di grande angoscia.







-francis-
00martedì 17 marzo 2009 10:10
Sembra quasi che sia stata sepolta viva...
roberta.maat
00martedì 17 marzo 2009 12:32
In effetti siamo portati a pensare a chissà quali atroci sofferenze abbiano attraversato questi personaggi prima della morte, ma io penso che probabilmente l'orribile maschera e i legacci dalle ginocchia ai piedi di questa sconosciuta A, siano conseguenza di una errata valutazione dei tempi di comparsa e scomparsa del rigor mortis da parte di chi si occupò della imbalsamazione.
Infatti questo fenomeno chimico, sebbene noto e previsto, a volte si presenta non secondo le regole, essendo fortemente legato alla temperatura del luogo dove avviene il decessao ed alla stessa temperatura corporea della persona che può essere più o meno elevata a seconda di situazioni particolari, tipo uno stato febbrile da infezione o altre patologie.
Nel caso in cui, al contrario, la tragica smorfia fosse l'immagine del trapasso, ritengo che comunque la pietas degli imbalsamatori avrebbe comunque, rispettando quei tempi di reazione chimica, ricomporre la defunta in una postura più decorosa anche per il fatto che mi sembra di capire trattarsi di persona di rango per via del successivo nascondiglio nella cachette.
Hatshepsut76
00martedì 17 marzo 2009 13:08
Alquanto curiosa... non foss'altro che per il fatto di avere sul viso un'espressione urlante, come quella che già conosciamo. Quello che non capisco, francis, è perché pensi che sia stata sepolta viva...
-Kiya-
00martedì 17 marzo 2009 13:26
e della postura delle gambe, cosa mi dite?
non direi che fosse usuale incrociarle per la mummificazione.
roberta.maat
00martedì 17 marzo 2009 14:08
A proposito delle gambe e sempre per continuare il mio discorso sul rigor mortis, vorrei aggiungere che questo comincia con i muscoli più piccoli, vedi la mascella, per continuare poi con i gomiti e da ultimo le ginocchia.......penso dunque che anche una contrazione dei muscoli relativi a detta articolazione potrebbero aver messo in seria difficoltà gli imbalsamatori per una postura anomala.
-francis-
00martedì 17 marzo 2009 14:10
L'ho pensato vedendo la smorfia di dololore, ed anche le gambe legate, magari proprio per rendere impossibile una sua fuga. Ma sono solo supposizioni.
Come dice Roberta, se è stata imbalsamata dopo troppo tempo, poi gli imbalsamatori non hanno potuto correggere posture già radicate...
.Bata.
00martedì 17 marzo 2009 18:10
Non credo che la causa dell'espressione "urlante" altro sia dovuta al rigor mortis in quanto il trattamento d'imbalsamazione ha una durata estremament lunga(da 70 giorni a qualche mese ??????) e nelle operazioni si sarebbe potuto in qualunque momento provvedere, anche forzando la mascella.
Inoltre, se non vado errato, il rigor mortis è transitorio, dopo un certo periodo di tempo scompare.

Ritengo che la poveretta sia stata conciata in tal modo dai saccheggiatori e che i sacerdoti che hanno provveduto a inumarla nella cachette abbiano potuto fare ben poco per ricomporla (tra questo anche legarle i piedi).

Ciao, BATA.
-Kiya-
00martedì 17 marzo 2009 18:48
Considero attindibile la possibilità di vandalismo per quel che riguarda le gambe e la strana posizione delle stesse potrebbe essere giustificata da un successivo intervento dei sacerdoti che si presero cura di trasferirla nella cachette. Ma, come potete leggere, nell'introduzione, la pelle del viso è intatta e questo diventa un forte deterrente a sfavore dell'ipotesi che la mandibola della mummia possa essere stata forzatamente aperta dai tombaroli.
Inoltre aggiungerei: non era uso comune quello di inserire amuleti nella cavità orale, quindi per quale ragione i ladri avrebbero dovuto accanirsi sul viso della defunta?
roberta.maat
00martedì 17 marzo 2009 20:28
Mi permetto di dissentire con Bata proprio per via della transitorietà della reazione chimica che provoca il rigor mortis responsabile della caduta della mascella che resta bloccata e non può più essere corretta senza produrre lesioni visibili sul volto. Altra cosa è spezzare gambe e braccia e poi ricomporle con bende di costrizione. Bisognerebbe proprio sapere cosa è accaduto durante quelle prime poche ore dopo il decesso e quali erano le temperature del posto e della sfortunata sconosciuta.
-Kiya-
00martedì 17 marzo 2009 20:50
Credete sia attendibile l'ipotesi di Maspero, relativa all'appartenenza della mummia a Meritamon?

Qualora così fosse, trovandoci al cospetto dei resti di una Grande Sposa Reale, credo che l'ipotesi di "incuria" nella procedura di imbalsamazione dovrebbe ritenersi scartata.
Hatshepsut76
00martedì 17 marzo 2009 22:29
Re:
Forse è una mia impressione, ma mi sembra che le due teorie riportate francis, nel passaggio sottostante, cadano in contraddizione...

-francis-, 17/03/2009 14.10:

L'ho pensato vedendo la smorfia di dololore, ed anche le gambe legate, magari proprio per rendere impossibile una sua fuga. Ma sono solo supposizioni.
Come dice Roberta, se è stata imbalsamata dopo troppo tempo, poi gli imbalsamatori non hanno potuto correggere posture già radicate...



Infatti, se inizialmente si parla di gambe legate, dopo si fa riferimento ad un'affermazione di Roberta, in cui si parla di tarda imbalsamazione. L'ipotesi che mi sembra più probabile è che non sia stata in alcun modo mummificata, ma che le gambe siano state legate per arrecarle dolore. Infatti, riguardando la foto non mi sembra siano presenti i bendaggi della mummificazione.
roberta.maat
00martedì 17 marzo 2009 22:54
Non ho parlato di incuria, inammissibile proprio se si dovesse trattare di Meritamon, piuttosto potrebbe essere stato un incidente verificatosi nella pratica imbalsamatoria per una errata previsione della comparsa/scomparsa del rigor mortis. Una improvvisa variazione di temperatua o, ripeto,uno stato febbrile elevato al momento della morte potrebbero aver messo gli imbalsamatori difronte ad una emergenza non calcolata.
Non capisco l'ipotesi di Hat circa l'arrecare dolore. Esistono, purtroppo una infinità di esempi di cadaveri rinvenuti in posizioni all'apparenza drammatiche ma scientificamente motivate.
Altre riflessioni si potrebbero fare a proposito dello sconosciuto E in quanto altre sono le stranezze di questa mummia oltre l'espressione "urlante".
Hatshepsut76
00martedì 17 marzo 2009 23:05
Quello che volevo dire era questo: ammettendo che alla sventuratainizialmente le gambe incrociate non causavano dolore, legandogliele, qualcuno avrebbe potuto provocare l'espressione che vediamo
-Kiya-
00martedì 17 marzo 2009 23:06
Volendo considerare con la dovuta attenzione l'ipotesi del rigor mortis, non dovrebbero essere stati maggiormente frequenti, rispetto a quanti noti, i casi di "mummie urlanti"?
roberta.maat
00martedì 17 marzo 2009 23:16
Io penso proprio di no esattamente perchè un fenomeno noto, che oggi sappiamo motivare con risposte scientifiche, era anche allora previsto in una fase della preparazione del defunto. A volte può essere avenuto un imponderabile evento che si è cercato di arginare nel modo migliore possibile e con risultati non sempre ottimali.
-Kiya-
00martedì 17 marzo 2009 23:25
certo è incredibile appurare quanto poco sia stato trattato l'argomento specifico. Le informazioni relative ad "Unknown Woman A" sono davvero scarse. Ammetto che la cosa mi sorprende...
.Bata.
00mercoledì 18 marzo 2009 12:29
Tengo a precisare quello che intendevo più sopra:

A) Il rigor mortis non è la causa della drammatica espression della mummia, non ho spiegazioni in merito ma proprio perchè trattasi di un fenomeno transitorio lo escluderei.

B) Circa la posizione delle gambe mi sembra che l'ipotesi dei saccheggatori sia plausibile.

Ciao, BATA.

P.S.: E' vero che in Egitto ci sono tanti misteri ma cerchiamo di non trovarli ad ogni costo.
-Kiya-
00mercoledì 18 marzo 2009 13:09
Volendo interpretare alla lettera la definizione del termine "mistero", possiamo affermare che ci si trova di fronte a un fatto non spiegato e, quindi, classificabile come tale.

Differente è quando il termine "mistero" viene associato ad ambiti più ampi, "occulti", che abbracciano significati che vanno oltre quello radicale e genericamente inteso, che spesso possono risultare forzati.
-francis-
00mercoledì 18 marzo 2009 13:12
Mistero nel senso che non si spiega cosa sia successo a questa mummia.
Non certo voler trovare spiegazioni sensazionalistiche a questo fatto.
SI fanno supposizioni, ma senza trascendere, come è nostra prerogativa, nel paranormale.
roberta.maat
00mercoledì 18 marzo 2009 16:14

Tengo a precisare quello che intendevo più sopra:

A) Il rigor mortis non è la causa della drammatica espression della mummia, non ho spiegazioni in merito ma proprio perchè trattasi di un fenomeno transitorio lo escluderei.

B) Circa la posizione delle gambe mi sembra che l'ipotesi dei saccheggatori sia plausibile.

Ciao, BATA.

P.S.: E' vero che in Egitto ci sono tanti misteri ma cerchiamo di non trovarli ad ogni costo.



Senza polemica :
A)Il fenomeno, benchè temporaneo, se completo non permette di riposizionare la mascella bloccata senza produrre danni all'esterno.
In questo caso il volto è intatto.

B)Non vedo perchè una eventuale commissione di sacerdoti addetti alla reinumazione avrebbe dovuto legare le gambe in croce.L'unico motivo plausibile è che le abbiano trovate già così, forse a causa di quanto ho scritto prima.

A proposito del ps. perfettamente d'accordo ! Non cerchiamo il mistero a tutti i costi.
-Kiya-
00mercoledì 18 marzo 2009 16:57
al di là dal fatto che lo si voglia ritenere, o meno, un mistero, non leggo i vostri pareri a riguardo dell'ipotesi di attribuzione della mummia avanzata a suo tempo da Maspero.

Qualcuno saprebbe dirmi se nella tomba QV68, riconosciuta come la tomba che accolse Meritamon, si è rinvenuto qualche corpo o altro?
Mi ero ripromessa di controllare, ma finora non mi è stato possibile.
roberta.maat
00mercoledì 25 marzo 2009 21:37
So soltanto di un sarcofago ora al museo di Berlino col n.15274.
Uno shabty fu trovato ad Abidos, non nella tomba di cui esiste una dettagliata descrizione fatta da Lepsius. La bellezza di questa principessa,poi regina, è inequivocabile come possiamo vedere nello splendido busto denominato "the white queen" e sembra impossibile che tanto splendore possa essere nascosto nella sconosciuta A.
nefermywsher
00mercoledì 4 novembre 2009 21:17
oddio! in effetti fa un po' paura. ma la mia umile opinione è la seguente:
non credo sia meritamon, perchè ella era regina d' egitto. nessuno si sarebbe mai sognato di trascurarla dopo la morte.
forse questa è proprio una sua nemica. magari è la posizione è tale proprio per sfregiarla. ma la nemica dopo essere morta si è comunque vendicata. infatti la mummia è stata scambiata proprio con meritamon. la mia è solo una fantasia. non c'è niente di attendibile in tutto questo. però tutto può essere...
nefermywsher
00giovedì 5 novembre 2009 14:05
a menochè non sia morta di aneurisma della orta. infatti dopo la morte il corpo rigonfia e questo pterebbe spiegare il perchè delle gambe legate e della bocca aperta. i mummificatori avrebbero potuto legare le gambe per cercare di frenare il roganfiamento del corpo e così vale anche per la bocca. una domanda: è stata fatta l'autopsia della mummmia?
-Kiya-
00giovedì 5 novembre 2009 14:19
Non sono un medico, ma per quel che ne so l'aneurisma dell'aorta provoca rigonfiamenti a livello addominale. Interessa anche le gambe, dove provoca dilatazione delle arterie, ma non credo che possa essere causa di un rigonfiamento degli arti inferiori tale da indurre a legare gli stessi, per "contenimento". E comunque, si tratterebbe di rigonfiamenti localizzati e non estesi.
ACUSinpw
00giovedì 5 novembre 2009 18:34
Non riesco a capire cosa possa legare la posizione innaturale della bocca al rigor mortis. Sono d'accordo sul fatto che una volta raggiunto il rigor mortis non sarebbe stato possibile ricomporre la bocca senza provocar danni, ma il punto è come mai la bocca assume quell'espressione?
-Kiya-
00giovedì 5 novembre 2009 18:41
A morte sopraggiunta i muscoli non sono più sottoposti ad alcun controllo e tendono a rilassarsi. Il collo, non più teso, tende a ruotare verso destra o sinistra e, nello specifico, i muscoli che governano la mandibola tendono verso il basso. Ragion per cui, al momento della morte, si provvede a legare letteralmente la testa, passando sotto il mento, in modo che la bocca non possa aprirsi e assumere smorfie innaturali.
roberta.maat
00giovedì 5 novembre 2009 22:56
L'osservazione di Kiya è perfetta e, come più volte ho sostenuto, mi sembra assurdo attribuire a quelle "mummie urlanti" una causa di morte atroce. La definizione urlante è semplicemente la descrizione della mimica che vediamo oggi e che non autorizza la deduzione di un trapasso straziante.
marygio67
00giovedì 5 novembre 2009 23:10





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