Torino, allagato il Museo Egizio: danni e paura per le mummie

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EGIZIA72
00mercoledì 23 dicembre 2009 14:31
TORINO 23/12/2009 - La neve, il gelo, un tubo che si rompe e l'acqua che inizia a scorrere tra mummie e papiri. Il freddo intenso di questi giorni a Torino ha creato problemi anche al Museo Egizio. A causa del gelo, si è rotta questa notte una valvola di una tubazione degli idranti ed è fuoriuscita acqua all'ultimo piano del complesso museale, il secondo per importanza dopo quello egiziano de Il Cairo. L'allarme è stato dato questa mattina.

L'acqua è uscita copiosa ed è anche scesa nei piani sottostanti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Torino che hanno bloccato la perdita dell'acqua e stanno valutando le conseguenze dell'incidente. Il problema dei danni provocati dal gelo è comune a tutta la città. Soltanto nella giornata di ieri tra le 8 del mattino e le 20 di sera i vigili del fuoco hanno fatto 120 interventi che sono saliti a 167 conteggiando anche quelli eseguiti in alcuni comuni della provincia. Anche nella notte sono proseguite le richieste di aiuto. Tra gli edifici colpiti non solo le abitazioni torinesi ma anche alberghi, banche e scuole.

Il personale, aiutato dai vigili del fuoco, si è mobilitato per trasferire i due «pezzi» più a rischio: i frammenti del Papiro del Re, che devono evitare qualsiasi choc idrotermico, e l'antica statua della principessa Redit, sopra la quale si stava allargando una chiazza di umidità che non lasciava presagire niente di buono.

I problemi maggiori si sono avuti però l'Accademia delle Scienze. È nel sottotetto di pertinenza dello storico sodalilzio che, nella notte, si sono guastati i rubinetti del sistema antincendio. L'acqua ha inondato il locale e ha cominciato a grondare verso i piani inferiori fino al piano nobile, nella Sala dei Mappamondi, dove si trova una parte della biblioteca dell'Accademia (che in tutto conta non meno di 150 mila volumi, anche del Cinquecento e del Seicento): ha rovinato il centro della volta, con le sue decorazioni ottocentesche, è piovuta sul pavimento in legno e ha continuato la sua corsa verso il piano terra, dove si trova il primo locale dell'Egizio. A dare l'allarme è stato un custode, che dopo aver sentito suonare uno dei dispositivi di sicurezza ha compiuto un giro di perlustrazione e ha visto l'acqua colare giù dallo Scalone del Guarini. Sul posto sono accorsi tutti i responsabili delle strutture, con in prima fila la direttrice del museo, Eleni Vassilika, oltre ai vigili del fuoco e a due auto della polizia. Dalla Sala dei Mappamondi è stato necessario togliere alcuni libri antichi perchè sugli scaffali in cui erano riposti stava gocciolando dell'acqua: il museo, per l'operazione, ha prestato i contenitori usati di solito per il trasporto dei reperti archeologici. Se fosse successo una ventina di giorni fa, sarebbe stato un disastro: una grossa quantità di volumi, in occasione di certi lavori, erano stati collocati temporaneamente nei locali ai piani superiori, quelli che oggi sono stati allagati. Per Chiara Mancinelli, cancelliere dell'Accademia delle Scienze, «è stata una fortuna pazzesca».

www.cronacaqui.it/news-torino-allagato-il-museo-egizio-danni-e-paura-per-le-mummie_30...

[SM=x822736] [SM=x822737]
Hotepibre
00mercoledì 23 dicembre 2009 14:34
...mon dieu! Speriamo bene!
-Kiya-
00mercoledì 23 dicembre 2009 14:39
... il mio Museo.... :'(
NEFERNEFERURE
00mercoledì 23 dicembre 2009 14:54
Che stretta al cuore......:'( [SM=x822751] [SM=x822730] [SM=x822736]


[SM=g1621242]
-Kiya-
00mercoledì 23 dicembre 2009 15:08
Soltanto alcune perplessità riferite a quanto afferma l'articolo:

La statua della Principessa Redit e il Papiro dei Re sono abitualmente esposti al Piano Terra e non al Primo Piano. Precisamente si trovano all'inizio del percorso Museale, nell'area dedicata al Predinastico.
Il Papiro dei Re è esposto in una saletta laterale che dovrebbe corrispondere esattamente all'area sottostante la Sala dei Mappamondi, che da quanto leggo risulta essere quella direttamente colpita.
Ciò starebbe ad indicare che l'acqua, cadendo dal soffitto della Sala, le cui pareti sono colme di scaffali che reggono libri antichi e preziosissimi, abbia allagato il pavimento ligneo e si sia insinuata nel sottopavimento, filtrando poi al piano inferiore.
Un danno indubbiamente ingente...

Nella medesima sala del Predinastico, prima di incontrare Redit, si trova la più antica mummia tra quelle possedute dal Museo. Si tratta di un corpo imbalsamatosi ancora secondo il processo naturale e non per intervento umano. Questa mummia versava già in condizioni non ottimali, purtroppo.
C'è da augurarsi che si presti la necessaria e dovuta attenzione, soprattutto ora che le infiltrazioni d'acqua rischiano di aggravare ulteriormente uno stato di umidità già oltre i limiti del consentito...
Themistoklis
00mercoledì 23 dicembre 2009 17:34
Prorpio un brutto colpo... Speriamo bene...
FrAnkh
00mercoledì 23 dicembre 2009 19:47
A sentire il Telegiornale del Piemonte, il Museo Egizio non dovrebbe avere subito alcun danno.

Qualche preoccupazione c'è per l'aula della 'Accademia delle scienze' che va sotto il nome di 'Sala dei mappamondi'. Per fortuna l'ingente biblioteca che è custodita in quella sala pare essere illesa.
Merytaton62
00mercoledì 23 dicembre 2009 23:19
Come sempre,in questi casi, si rincorrono notizie contraddittorie. Speriamo che abbiano ragione quanti sostengono che i danni sono stati piuttosto contenuti. [SM=g1619694]
Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli...certo che l'episodio non può che confermare ciò che si sapeva da tempo:che l'intero edificio aveva bisogno di lavori di manutenzione. [SM=g1621246]
-Kiya-
00giovedì 24 dicembre 2009 14:50
Vorrei poterlo appurare di persona, ma difficilmente riuscirò ad andare a Torino per queste festività...
Invito chi ha l'opportunità di farlo a toccare con mano e quindi a riferirci in merito alle effettive condizioni in cui si trova il Museo.
colombina68
00giovedì 7 gennaio 2010 10:36
Re:
-Kiya-, 24/12/2009 14.50:

Vorrei poterlo appurare di persona, ma difficilmente riuscirò ad andare a Torino per queste festività...
Invito chi ha l'opportunità di farlo a toccare con mano e quindi a riferirci in merito alle effettive condizioni in cui si trova il Museo.




Probabilmente andrò sabato a buttare un occhio.... [SM=x822743] [SM=x822731]
-Kiya-
00giovedì 7 gennaio 2010 13:40
ottimo ;) allora attendiamo notizie :)
neferu
00martedì 12 gennaio 2010 13:44
Ho letto in ritardo l'articolo. Non ne sapevo niente, speriamo bene! Colombina68 ha fatto sapere qualcosa visto che ha detto che ci sarebbe andata sabato??!!
peli.annarosa
00martedì 12 gennaio 2010 20:29
Già si sa qualcosa di nuovo? Qualcuno è andato a controllare se ci sono stati ulteriori danni?
FrAnkh
00martedì 12 gennaio 2010 23:40

credo di poter tranquillizzare tutti....il Museo Egizio non ha avuto alcun danno [SM=g1361788]
colombina68
00mercoledì 13 gennaio 2010 07:50
Ecco un breve rapporto sui danni: qualche macchia di umidità sul soffitto del piano terreno, esattamente sopra la teca che ospita la statua di Redit (spostata temporaneamente nello statuario), mentre al primo piano è stata chiusa la sala delle stele. Per il resto non ho visto danni evidenti o irreparabili. Mi sa che qualcuno ha esagerato un pò! [SM=x822717] Spavento passato [SM=g1619692]
Hatshepsut76
00mercoledì 13 gennaio 2010 09:07
grazie per i vostri resoconti, e rassicurazioni!
FrAnkh
00mercoledì 13 gennaio 2010 14:28

La stanza delle stele è chiusa non per motivi di sicurezza, ma perché le stele che lì si trovano devono essere spostate per il nuovo allestimento del Museo. Ci sono lavori in corso ed è stata chiusa al pubblico.
-Kiya-
00mercoledì 13 gennaio 2010 14:54
come sempre, non bisogna prendere per oro colato quanto riportato dalla stampa in genere.... in questo caso, indubbiamente bmeglio così ;)
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