Ricerca satellitare: al via gli accordi

Sarebbero ben 132, secondo il Ministro della Cultura, Farouk Hosni, i siti archeologici noti che, allo stato attuale, non sono mai stati sottoposti a scavo.
In tal senso, al più presto saranno impiegati i satelliti, al fine di "scandagliare" le suddette zone, con l'intento di individuare "nuovi" resti. In previsione di questo, recentemente, in Egitto, sono state varate severe leggi volte ad impedire gli scavi archeologici illeciti, ovvero quelli attivati senza adeguati permessi.

Per il progetto è stata sottoscritta una collaborazione ufficiale con la National Authority for Remote Sensing, con lo Space Science e con il Moubarak City for the Scientific Reasearch, che si occuperanno di raccogliere e studiare materiale ottenuto attraverso foto aeree e studi del terreno eseguiti per mezzo di appositi laser.

Era ora ...

gran bell'idea...

....naturalmente sotto lauto conpenso!