Inserisco qui questa discussione, perché quello che ho letto ieri mi ha rimandato a questo periodo. In questi giorni sto leggendo
Mito e rito, il testo di Julien Ries. Nella seconda parte, l'autore inizia parlando delle rappresentazioni ritrovate all'interno delle grotte. Fa riferimento anche al sito di Çatal Hüyük, di cui ho trattato nelle mie considerazioni sul testo "Prima delle piramidi", di M. Baistrocchi. Tra tutti i siti in cui sono state ritrovate rappresentazioni sulle pareti, c'è anche la Scandinavia. Adesso non ricordo in quale regione scandinava sia stata ritrovata l'immagine, ma il parallelo con l'età amarniana è stato lampante. Infatti, sulle pareti della grotta sono state rinvenute figurine antropomorfe nell'atto di adorare/benedire il sole che faceva cadere su di loro i suoi raggi. Una rappresentazione primordiale del culto di Aton? E' possibile che in passato gli Egizi siano entrati in contatto con la civiltà scandinava, così da fare propria la rappresentazione che conosciamo?