Ramesse III

www.auntminnie.com/index.aspx?sec=ser&sub=def&pag=dis&ItemI...

Ho trovato su facebook questo lungo articolo, ma essendo in inglese ho potuto ammirare solo le foto...

..visto, appena ho un attimo gli do un'occhiata e traduco (magari anche solo per riassunto)

Grazie. IN effetti l'articolo è molto lungo e non parla solo di Ramesse.

Comincio la traduzione; come in altri casi, andrò per riassunto in quelle parti che o sono troppo tecniche (clinicamente parlando) o sono troppo note:

27 aprile 2016.
Ogni nuova scoperta nel progetto delle mummie egizie consente di avere sempre ulteriori conoscenze su questa antica e affascinante civiltà.
Lanciato nel 2005 il progetto studia i resti umani del Nuovo Regno puntando ad accendere nuova luce vuoi sui singoli resti reali analizzati, vuoi sulla civiltà più in generale comprese le conoscenze scientifiche, i metodi di mummificazione, e sopra ogni cosa, l’esistenza e i trattamenti di malattie comparati con quelli dei tempi moderni.
“le mummie reali del Nuovo Regno sono tra le meglio conservate tra i resti umani mai rinvenuti” dice la D.ssa Sahar Saleem, professore di neuroradiologia specializzata anche in Tomografia Computerizzata applicata alle mummie.

Primo grazie!

Scoprire come un soggetto visse e morì è importante per comprendere i risultati connessi ai processi di mummificazione, dissecazione dei corpi e distinguere i traumi post-mortem che non possano essere scambiati per patologie, prosegue Saleem, che cita il ginocchio fratturato di Tutankhamon, il naso deformato di Ramses III, e la punta di freccia nel torace della mummia indicata come quella di Thutmosi I quali reali riscontri patologici.
Saleem è una veterana dei rilievi sulle mummie e nel 2012 fece parte del team di ricercatori voluto da ZH e autorizzato a pubblicare i risultati della Tomografia Computerizzata (ndt: che in seguito indicherò come “CT” o “CT scan”) su Ramses III.
Tra le ricerche più recenti di Saleem per il libro “Scanning te Pharaons” (di cui è co-autore ZH ndt: ma guarda che caso…) una sua personale nuova scoperta, basata su ferite di tipo differente derivanti da differenti armi, che avallerebbe l’ipotesi che Ramses III fu probabilmente assassinato da più persone.

FERITE MULTIPLE

“mentre stavo preparando il libro, riesaminai tutte le CT delle mummie reali incluse quelle di Ramses III e mi accorsi di un dito del piede maciullato che mi era sfuggito precedentemente”, ha detto durante un’intervista.
“…i bordi delle ossa fratturate del dito non dimostravano evidenze di guarigione dimostrando così che il danno si era verificato nell’imminenza della morte. Le parti rimanenti del dito mostravano terminazioni acute il che poteva derivare da un’arma pesante come un’ascia!
Al contrario della ferita al piede, notò la Saleem, tutti i tessuti soffici nella parte anteriore inferiore del collo di Ramses III erano recisi. C’era inoltre un piccolo danno osseo nella vertebra opposta alla ferita il che indicava che era stata usata un’arma tagliente come un coltello o un pugnale.
“Il piede è anatomicamente lontano dal collo e il danno lì fu causato da un altro assalitore che usò un arma ben più pesante per causare l’amputazione dell’alluce”

...e per ora mi fermo qui... siamo circa a 3/4 dell'articolo...

3/4 di grazie!

...ultima "puntata" della traduzione:

"Le mummie dell’AE offrono anche una quantità di informazioni relative al decorso della malattia.

“Usando la CT, ho scoperto che le antiche famiglie regnanti dell’AE soffrivano di una malattia degenerativa spinale (DISH) piuttosto che, come precedente diagnosticato, di spondilite anchilosante, un tipo di artrite infiammatoria.
La ricerca può illuminare sullo sviluppo della malattia e suggerire soluzioni ai moderni che ne sono affetti” Saleem annota.
“Noi puntiamo a continuare i nostri studi sulle mummie sia antecedenti che successive al Nuovo Regno per studiare i differenti metodi di mummificazione; le mummie delle persone comuni non reali; le mummie di animali; ed anche oggetti correlati alle mummie come sarcofagi e cartoneges”.

Particolari ricerche della D.ssa Sahar Saleem:

Speciali trattamenti di bellezza dei Faraoni per il mondo dell’aldilà
Gli antichi imbalsamatori abilmente applicarono materiali sotto la pelle del viso delle mummie reali così che sembrassero vive per il mondo dell’aldilà, precursori dei moderni filler della chirurgia plastica.
Anche gli arti dei Faraoni furono trattati con materiale riempitivo. Tutankhamon, Ramses III e molte altre mummie del Nuovo Regno (18ª-20ª Dinastia) furono sottoposte a tale trattamento. Si credeva, in letteratura, che alcune di queste procedure non erano state ripetute successivamente (21ª Dinastia ed oltre).
Saleem ha scoperto le avanzate tecniche di chirurgia e metodi conosciuti dagli antichi imbalsamatori.

Amuleti e gioielleria dei Re dell’Antico Egitto
Le CT delle mummie reali hanno aiutato Saleem ad identificare oggetti nascosti all’interno dei corpi o tra le rimanenti bende.
In 15 mummie reali ella ha ritrovato 25 oggetti.
L’esistenza di molti di questi non era stata rilevata in precedenti radiografie.
Gli oggetti includono amuleti, gioielli, perline, ed una punta di freccia oltre altri oggetti inusuali.
I valori attenuati della CT suggeriscono che gli oggetti siano di metallo (probabilmente oro), faience ed argilla oltre ad altri vari materiali. Le ricostruzioni 2D e 3D mostrano la localizzazione e la forma di questi oggetti, il che ha aiutato Saleem e il suo team ad identificare molto accuratamente la maggior parte di essi.
Undici oggetti sono stati trovati nascosti nel corpo di Ramses III e tra le bende che avvolgono il corpo. Questo è stato il più ingente numero di oggetti trovati su un solo individuo ed include i quattro figli di Horus (con testa umana, di falco, babbuino e sciacallo) accuratamente rilevati dall’immagine CT in 3D, così come alcuni amuleti Occhio di Horus e perline.
Il più peculiare tra gli amuleti è stato localizzato all’interno del torace di Ramses II e misura più di 17 cm. di lunghezza.
Un’altra sorpresa, di cui nessuno aveva contezza prima degli studi con CT, è stata che Thuya (bisnonna di Tutankhamon) indossava bei sandali dorati al di sotto delle bende

Ancora grazie. Buon articolo