Quale tipo di libri preferite leggere?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
pizia.
00lunedì 24 gennaio 2011 00:59
E quali no? E perché?
Già da un po’ di tempo ho deciso di leggere saggi sull’Egitto e temi correlati di archeologia e storia, perché attualmente sono il mio genere preferito, però ho scoperto di apprezzare molto anche i cataloghi delle mostre, quelli pieni di brevi saggi scritti da professori molto conosciuti e dai loro allievi, da famosi scienziati stranieri e da giovani emergenti di casa nostra, da specialisti delle varie branche dell’Egittologia e da tecnici di discipline diverse, chiamati per dare un contributo oggettivo.
Mi piace anche la parte in cui vengono descritti gli oggetti uno per uno, si apprendono cose applicabili all’analisi di tutti i reperti, regole valide, con l’aggiunta di una certa esperienza, per riconoscere certe caratteristiche anche quando verranno incontrate senza l’accompagnamento di alcuna spiegazione.

Invece non amo leggere i romanzi, soprattutto quelli “tutto d’un fiato”, perché finiscono troppo presto e quando sono troppi cominciano a diventare un oggetto di consumo, e secondo me la letteratura non deve prestarsi all’usa e getta.
Infatti, perfettamente coerente [SM=x822713] con tutti i miei propositi, [SM=x822710] mi sono appena comprata “Il Cimitero di Praga”, l’ultimo romanzo di Umberto Eco, e mi accingo a leggerlo…
roberta.maat
00lunedì 24 gennaio 2011 01:25
Tanti auguri [SM=x822752] per "il cimitero di Praga". Mi basta "il pendolo......", però "in nome della rosa" l'ho amato moltissimo, nonostante, come te io non legga quasi mai romanzi.

Letture preferite ? Saggi, sempre saggi e da un pò libri fotografici e cataloghi dove si scoprono tanti particolari che poi ti spingono ad approfondire.
Uno bellissimo è "Toutankhamon-l'or de l'au delà"-Antikenmuseumn Basel und Sammlung Ludwig- acquistato da Cybele,Paris.
-Kiya-
00lunedì 24 gennaio 2011 01:49
Il tempo che resta a disposizione della lettura è poco, troppo poco, quindi ho dovuto operare una scelta quasi radicale: saggi, ormai mi dedico soltanto più ai saggi e spesso in lingua straniera (il che richiede un tempo maggiore, rispetto a quello impiegato a leggere volumi di pari entità, pubblicati nella nostra lingua). E' l'unico modo che mi resta per approndire sui miei interessi e, in ogni caso (qualunque sia l'argomento, sempre in tema) spesso accade di trarne maggiore soddisfazione....

Ogni tanto, però, mi concedo una tregua. Un mese, a volte anche due all'anno in cui torno alla lettura "spensierata". E' la mente che me lo chiede.... [SM=x822723]
Hatshepsut76
00lunedì 24 gennaio 2011 09:38
Io di solito riesco a leggere principalente sul treno (2 h tra andaata e riorno), poi di tanto in tanto riesco a ritagliarmi uno spazio in pausa pranzo. Anch'io mi oriento sui saggi (in inverno li leggo meglio che in estate, periodo in cui ho bisogno di una tregua). Ciò non toglie, però, che di tanto in tanto li alterni con altro, vedi per esempio thriller, o - talvolta - romanzi
Wotan.Guido
00lunedì 24 gennaio 2011 23:02
Per quanto riguarda le mie letture, anch'io sono orientato a preferire i saggi sui romanzi
Sto cercando di colmare le mie enormi lacune in campo egittologico e, in questo momento, sto leggendo alcuni testi, che mi sono stati consigliati su questo forum, su Akhenaton e il suo periodo, che mi affascina particolarmente.
Contemporaneamente, ho iniziato il libro di Barry Kemp sull'antico Egitto. Sono al secondo capitolo e trovo che sia scritto in modo stupendo e chiarissimo.
Quanto ai romanzi, ho letto la serie dei libri di C. Jacq su Ramses II° e devo dire che non mi sono dispiaciuti, sia per come sono scritti che per l'evolversi della storia, anche se penso che ci sia poco di storico.
Infine, per ciò che riguarda i romanzi veri e propri, leggo molto poco di contemporaneo e mi rifugio sulla letteratura dell'800 e del primo Novecento: Dostojevski, Tolstoi, Stendhal e soprattutto Proust, la cui “Recherche” ho letto due volte in italiano e una in originale francese.
Non sopporto i romanzi italiani contemporanei, tranne alcune eccezioni. Come Roberta.maat, ho comprato “Il cimitero di Praga” di Eco, ma, dopo 60 pagine, l'ho messo da parte: il professore fa troppo sfoggio di cultura: se si fermava al “Nome della Rosa”, per me, era meglio!
Penso di essermi dilungato perfin troppo.
Guido
Hatshepsut76
00lunedì 24 gennaio 2011 23:28
Re:
Wotan.Guido, 24/01/2011 23.02:

Contemporaneamente, ho iniziato il libro di Barry Kemp sull'antico Egitto. Sono al secondo capitolo e trovo che sia scritto in modo stupendo e chiarissimo.



Io lo leggerò appena finito il testo della Cartocci, sui papiri matematici del Medio Regno.

In quanto ad Eco, il primo che ho letto è stato "Il pendolo di Foucault", lo lessi poco dopo l'uscita. Poi ho letto "Il nome della rosa", ma mi sono fermato lì. Da quanto ho letto sul risvolto del suo ultimo libro, è proprio complicato!!
Merytaton62
00martedì 25 gennaio 2011 10:49
Saggi, saggi ed ancora saggi: di storia antica (non necessariamente egittologia), sociologia, psicologia, storia delle religioni e quant'altro... [SM=x822715]
Mi piacciono pure i cataloghi delle mostre, i libri fotografici e le biografie (comoprese le autobiografie). Un genere un po' particolare, poi, è la letteratura di viaggio, soprattutto quella non recentissima .

I romanzi vengono moooolto, molto dopo. Occasionelmente ne leggo qualcuno, ma difficilmente ne ricavo l'impressione di avere fatto buon uso del mio tempo. [SM=x1764359]
NEFERNEFERURE
00martedì 25 gennaio 2011 11:47
Il Cimitero di Praga
Anch'io ho comprato Il Cimitero di Praga e con difficoltà, devo ammetterlo, sono arrivata
a pagina 180...me ne spettano più di 300 ancora e la cosa mi preoccupa, non mi piace,
dà adito a false in terpretazioni, il messaggio è ambiguo, il protagonista è sgradevole e
antipatico, c'è la rappresentazione del male, della cospirazione, del complotto, e non c'è
l'alternativa, è...pessimista. E' scritto con linguaggio colto e raffinato ma l'atmosfera è
cupa, quasi soffocante..no, non mi sta piacendo, anche se NON E' il suo scopo, sembra
quasi un'istigazione all'odio antisemita, insomma, mi dispiace di non essere capace, per mia natura, di staccarmi da un libro anche se non mi aggrada, è più forte di me, voglio
solo sperare che almeno verso la fine trapeli una lama di luce...
[SM=g999100]





[SM=g1621242] [SM=g1621242]
















-francis-
00martedì 25 gennaio 2011 13:07
Me lo hanno regalato per Natale, ma credo che non lo leggerò subito. Adesso preferisco letture più leggere...
-Kiya-
00martedì 25 gennaio 2011 13:36
E che mi dite delle riviste in genere? ne acquistate, siete abbonati, ne leggete? e se sì, di che riviste si tratta?

Per quel che mi riguarda, prima di trasferirmi compravo abitualmente tutto quello che in edicola mi si proponeva, limitatamente all'ambito storico. Però difficilmente ne ero soddisfatta veramente. In seguito al trasloco, essendo costretta a spostarmi in auto per raggiungere il rivenditore più vicino, ha prevalso l'insoddisfazione e quindi le ho eliminate in modo definitivo.

Sto valutando la possibilità di abbonarmi a qualche pubblicazione specialistica.
Hatshepsut76
00martedì 25 gennaio 2011 13:51
A me capita di comprare più abitualmente Archeo, difficilmente acquisto Storica, o Archeologia viva... Vero è che in queste riviste il pot pourri è notevole, e quindi ci si imbatte in articoli su varie civiltà. Talvolta interessanti, non voglio dire di no, però spesso sono articoli a puntate che salto a piè pari se non dispongo delle puntate precedenti. [SM=g1619695] Comunque l'idea di abbonarmi a qualcosa di più interessante, e a tema, mi interesserebbe molto...
Merytaton62
00martedì 25 gennaio 2011 22:54
Acquisto riviste solo occasionalmente; non che non mi piacciano, ma su qualcosa bisogna pur economizzare...
-Kiya-
00martedì 25 gennaio 2011 23:02
E non è un dettaglio da poco, Cara Meryt. Si fa in fretta a far cifra in edicola. Il che fa riflettere all'idea che la stessa cifra protrebbe essere investita su un libro ;)
Wotan.Guido
00martedì 25 gennaio 2011 23:19
Io sono abbonato solamente alla rivista in francese Pharaon (ex Tutankhamon) e devo confessare che sono soddisfatto, in quanto gli articoli presentati sono vari ed esaustivi.
La rivista mi arriva ogni due mesi e l'abbonamento comprende anche i cosiddetti "fuori-serie", ad argomento monografico.
Se siete interessati, posso pubblicarne alcuni sul forum.
Guido
-Kiya-
00mercoledì 26 gennaio 2011 00:15
Perchè no, Guido? [SM=g999103]

La sezione "Per-Ankh" è a tua disposizione [SM=g999099]
RAMSY
00mercoledì 26 gennaio 2011 00:24
ormai è da questa estate che non leggo più, persino i quotidiani li leggo di sfuggita su internet. L'ultimo acquisto in tema egittologico è stato il dvd di Piero Angela sulle costruzioni delle piramidi 20 giorni fa: non l'ho ancora visto [SM=g1361799] Ho diversi libri in panchina ancora da leggere ma il primo che voglio leggere non l'ho ancora preso per la mia diffidenza agli acquisti su internet. Devo fare il grande passo e comprare "Complotti a Tebe". [SM=x822712]
emilioraffaele
00mercoledì 26 gennaio 2011 09:45
Compero da sempre National Geographic e Oasis. La sera leggo solo libri sull'Egitto. Sono a metà di "LA Civiltà Egizia" del Gardiner.
roberta.maat
00mercoledì 26 gennaio 2011 10:17
Re:
RAMSY, 26/01/2011 0.24:

ormai è da questa estate che non leggo più, persino i quotidiani li leggo di sfuggita su internet. L'ultimo acquisto in tema egittologico è stato il dvd di Piero Angela sulle costruzioni delle piramidi 20 giorni fa: non l'ho ancora visto [SM=g1361799] Ho diversi libri in panchina ancora da leggere ma il primo che voglio leggere non l'ho ancora preso per la mia diffidenza agli acquisti su internet. Devo fare il grande passo e comprare "Complotti a Tebe". [SM=x822712]



Vai tranquillo con una carta prepagata, è semplice, comodo e veloce !
Inizia subito con "i complotti..." !

I compro riviste archeologiche, saltuariamente secondo l'estro ed anche seguendo i suggerimenti di [SM=g1619697] e, per una abitudine errata ma consolidata non sottoscrivo abbonamenti. Forse in seguito lo farò ma credo di essermi disabituata da quando ebbi difficoltà, in passato, a liberarmi del "club degli editori". Mi capitava di dimenticare di scegliere e, regolarmente, mi giungevano libri [SM=x822743] indesiderati che confesso di conservare ancora col loro imballo.
Solo una volta arrivò non richiesto "Superforza" che mi aprì l'interesse verso la fisica e più in particolare verso l'astrofisica, [SM=g999100] argomento che mi affascina e mi intimidisce alquanto.


pizia.
00venerdì 28 gennaio 2011 08:59
Il cimitero di Praga mi piace tantissimo, nonostante la sgradevolezza del suo protagonista di cui non mi ero proprio accorta finché non me lo avete fatto notare, sarà perché non mi identifico mai nei personaggi di cui leggo, (a parte Marina di Malombra), forse un po' di più della Regina Loana e certamente molto di più dell'Isola del giorno prima, finora il peggiore di Eco.
Ma io per Eco ho una vera adorazione, per me il Pendolo rimane il migliore romanzo mai scritto, però comprendo anche che non possa piacere, in fondo... de gustibus, meglio ricordarlo.
Per i libri fuori tema si potrebbe aprire una sezione per-ankh nel forum OT [SM=x822741] [SM=x822710] che idea!

Vabbe', torno IT e aggiungo che mi piace leggere le relazioni di scavo, ma che fatica!
Quasi impossibili da trovare, si possono solo incontrare per caso su internet, oppure in importanti biblioteche universitarie impossibili da raggiungere per me, in più, una volta trovato qualcosa, di solito è pure in inglese, quindi comincia un'altra fase molto critica e lenta... ma intanto a me piace la lentezza e fare le cose lentamente, sono contraria al consumismo, anche nella lettura: niente leggi-e-getta, ma lunghe lente accurate metabolizzazioni dei testi, anche tramite riassunti scritti a mano, schemi, appunti, disegni, tutto ciò che può essere utile alla memoria.

In questo periodo niente riviste, almeno per quanto riguarda l'egittologia e l'archeologia in generale, ma sono abbonata a "Vita in Campagna" (la conosci Emilioraffaele?) una meravigliosa, scarna, essenziale, tecnica, serissima rivista di agricoltura.
Però sto pensando di ampliare le mie vedute [SM=x822706]
Hatshepsut76
00venerdì 28 gennaio 2011 09:33
Re:
pizia., 28/01/2011 8.59:

a me piace la lentezza e fare le cose lentamente, sono contraria al consumismo, anche nella lettura: niente leggi-e-getta, ma lunghe lente accurate metabolizzazioni dei testi, anche tramite riassunti scritti a mano, schemi, appunti, disegni, tutto ciò che può essere utile alla memoria.




Giusto! [SM=g999103] Io di solito mi faccio delle note a margine con date, e quant'altro mi possa essere utile in un secondo momento. Ai riassunti invece non ho mai pensato, ma forse inizierò ad utilizzare questo metodo con il testo di Kemp, che inizierlò a leggere quanto prima!


Wotan.Guido
00venerdì 28 gennaio 2011 09:40
Nel leggere saggi, prevalentemente di argomento egizio, ma anche di letteratura, anch'io uso il sistema di annotare a margine delle pagine le cose più significative, ovviamente a matita.
Da poco ho scoperto un programma che funziona secondo il concetto delle "mappe mentali": si chiama Inspiration 9 e lo trovo molto utile. Ho iniziato a fare le prime mappe con il libro di Kemp "Antico Egitto", che trovo scritto in modo eccezionale, di grande chiarezza e profondità di analisi.
Guido
Hatshepsut76
00venerdì 28 gennaio 2011 09:40
Giusto per farti un esempio: in questo momento sto continuando la lettura del testo della Cartocci, quello sui papiri mateatici del Medio Regno. Non è per niente facile, credimi! Però, riconosco che è appassionante cercare di capire le concezioni matematiche degli Egizi. Avendo non molo tempo per leggere, erlomeno nell'arco della settiabna lavorativa, mi limito al periodo che trascorro sul treno: due ore, tra andata e ritorno, almeno in questo caso sono sufficienti per accumulare nozioni, senza dover strafare dopo, complicandosi la vita, e riempiendosi di ulteriori nozioni, creando così confusione nella testa...

@ Guido: grazie per la segnalazione del programma! [SM=g999103]
emilioraffaele
00venerdì 28 gennaio 2011 18:41
Cara Pizia, gli agritoltori della Valle Peligna, vengono da me a chiedere consigli per le loro coltivazioni (!!!) e gli amici si fanno invitare spesso a pranzo e a cena per degustare i preziosi prodotti del mio orto......(scherzo, sia chiaro)
pizia.
00venerdì 28 gennaio 2011 19:57
Come ho scritto anche nella nostra bacheca, sei un genio! [SM=g999105] [SM=x822753]
Ho una grandissima ammirazione per chi ha la forza, la capacità e il coraggio di prodursi il cibo da sé, nelle nostre società sintetiche del terzo millennio, spesso si dimentica che qualcuno sta facendo cose vitali per noi!
E scusate se sono [SM=x822742]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com