Presto si potrà passeggiare tra templi e palazzi?

Il primo processo di documentazione storica dei monumenti egizi è stato completato dallo SCA. Questo primo passo riguardava i monumenti presenti nell'area di Medinet Habu ed è stato eseguito utilizzando fotografie aeree e non.
L'operazione rientra in un progetto ben più ampio, che abbraccerà tutti i siti archeologici più conosciuti, compreso quello di Gizah e di Saqqara, naturalmente.
Questa attività sarà resa possibile mediante l'utilizzo di tecniche avanzate di fotografia, sia aerea che 3D, finalizzata a documentare i siti già noti, ma anche messa al servizio di nuove scoperte. Questo, almeno, quanto si prefissa di fare Hawass.
La nuova tecnologia verrà, inoltre impiegata per condurre ricerche sulle aree urbane, sorte nell'intorno dei siti archeologici, monitorando gli effetti provocati dalle tempeste di sabbia e dai venti. Sarà quindi possibile pianificare gli interventi e i metodi più adeguati miranti a proteggere questi luoghi dall'attacco di agenti del sottosuolo e dalle acque.
Naturalmente, le ricostruzioni 3D riporteranno ogni singolo monumento agli antichi fasti, permettendo così al pubblico di poterli ammirare, direttamente, per come concepiti nell'antichità.
Le prime aree che verranno prese in esame saranno quella di Luxor,con la Valle dei Re e la West bank del Nilo, quindi Gizah e Saqqara. Il costo preventivato si aggira, per il momento, intorno a 950.000 LE e si prevede che possa essere portato a termine in un arco di tempo compreso tra i 6 e i 12 mesi.


[Informazioni tratte dal "Daily News Egypt"]

accidenti, che progetto! Interessante...

non saprei ancora dire... la prima sensazione è di snaturalizzazione dell'ambiente...

attendo di saperne di più, per esprimermi definitivamente. Al momento non è chiaro come intendano procedere... di primo achito ho quasi l'immagine di un "Disneyworld egiziano".

Deprimente...

Anastilosi eccessiva, l'ho sempre detto io, la prossima volta che vado a Djeser Djeseru lo trovo finito!

Certo che l'Egitto di anni fa rimarrà solo nei ricordi di chi l'ha visitato allora...
Tempo fa chiesi a Daniele come era messa Gurna, ecco la sua laconica risposta: "Gurna è un disastro, hanno distrutto le case con le ruspe, ora è mezza abitata e mezza no e le case sono mezze diroccate, per cui il paesaggio è molto abbruttito, anche moralmente…".