Si chiama "The Other Egypt" il nuovo progetto finanziato dal ministero degli Esteri e affidato all'associazione "Palazzo Spinelli per l'Arte ed il Restauro", per la promozione di distretti turistici egiziani poco noti, come i governatorati di Matrouh,
Minya, New Valley, Fayoum e South Sinai.
Non più solo i classici circuiti, quindi Sharm El Sheikh, Il Cairo, Luxor, ma territori di altrettanta ricchezza che possano coinvolgere tour operator italiani nello sviluppo territoriale. Tra questi figura Kel 12, con proposta in campo tendato nel Deserto Bianco (operativa dalla stagione estiva) o Turisanda con proposte eco-sostenibili e un nuovo resort di 50 ville che sarà inaugurato nel mese di luglio nel sud del Mar Rosso. «L'Egitto quest'anno ricalcherà i risultati del 2004 - dichara Vincenzo Valenti, project manager "The Other Egypt" -, superando il milione di turisti. Una ripresa che si orienta verso queste nuove realtà, dal Mediterraneo (destinazione che cattura 250 milioni di arrivi l'anno, rappresentando il 30% del traffico mondiale) al Nilo, fino alla New Valley, dovuta non solo alla qualità del ricettivo ma anche alla formazione e alle infrastrutture».
In previsione la costruzione dei "Tourism Development Center" a Kharga e Minya, centri multi-servizi, mentre è già attivo il nuovo portale www.theotheregypt.net", strumento a disposizione delle realtà locali e degli oparatori egiziani ed italiani per conoscere in pochi click le nuove aree lanciate.
[fonte: www.travelquotidiano.com]