Nuova religione e vecchie pratiche

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Merytaton62
00giovedì 31 dicembre 2009 20:25
C'è un pensiero che mi frulla per la testa già da parecchio tempo:le mummie di Akhenaton e Nefertiti non sono mai state identificate con sicurezza,e ritrovarle è il sogno di molti archeologi...ma, a parte la damnatio memoriae di cui i personaggi sono stati oggetto (che rende possibile -e persino probabile -la distruzione e dispersione dei loro resti),siamo sicuri che esistano delle mummie da cercare? [SM=x822741]

Mi spiego meglio:se la pratica della mummificazione era strettamente connessa all'antica religione,che senso aveva perpetuarla dopo aver tentato di fare piazza pulita delle antiche credenze?

Si può anche obiettare che, anche in epoca moderna, molti personaggi illustri si sono fatti imbalsamare per l'orrore della dissoluzione, e che molte usanze vengono perpetuate per la forza dell'abitudine, però... [SM=x822730]

Mi rendo conto che non è la giornata adatta per porre un simile quesito (immagino che la maggior parte degli egittophili si prepari ad accogliere degnamente il nuovo anno), ma sarei proprio curiosa di sapere se qualcun altro ha mai avuto questo dubbio. [SM=g1619694]
-Kiya-
00giovedì 31 dicembre 2009 20:37
Ho espresso anche io questo interrogativo, in passato. Ricordo che ne avevamo sviluppato una discussione, che andrò a cercare.
Poi mi son detta, se Akhenaton avesse voluto abbandonare le pratiche di mummificazione, che bisogno avrebbe avuto di far costruire tombe per la famiglia reale e per i suoi sudditi?
Ulteriore conferma sta forse nel fatto che Akh non abbandonò il credo legato alla conservazione del corpo, ma sostituì se stesso e Nefertiti alle rappresentazioni tipicamente osiriache/isiache (pensiamo anche solo semplicemente al suo sargofago, in cui Nef ha funzione di divinità tutelare protettiva). Quello che devo effettivamente appurare è se sono state ritrovate mummie ad Amarna. A memoria, oserei dire di no....
Merytaton62
00giovedì 31 dicembre 2009 21:02
Appunto: sul catalogo della mostra "Akhenaton, il faraone del sole" si accenna a degli studi effettuati su resti di abitanti dell'antica Akhetaton, ma non si parla esplicitamente di mummie. Pare appurato che molti non avessero i mezzi per farsi mummificare, però sembra che il culto dell'Aton avesse trovato proseliti soprattutto tra i benestanti, che i mezzi ce li avevano...

L'edificazione di tombe imponenti non è, a mio avviso, strettamente connessa alla volontà di conservare il corpo...a me sembra essenzialmente una questione di prestigio e di immagine sociale.

Mi è sempre sembrato molto carino che ai lati del sarcofago di Akh figuri Nef...comunque siano andate le cose, sembra denotare una sorta di complicità che si perpetua oltre la vita. O forse sono troppo romantica...
-Kiya-
00giovedì 31 dicembre 2009 21:16
La gente del popolo non si fece mai mummificare, né in epoche precedenti, né in quelle successive alla parentesi Amarniana. Gli operai, gli artigiani di basso livello, gli allevatori o agricoltori, non possedevano i mezzi necessari a garantir loro la preservazione del corpo, al momento della morte. Ma questo, lo ripeto, non vale solo limitatamente ad Akhetaton, bensì all'intero arco temporale egizio, fatta eccezione per nobili e benestanti.

La discussione passata, in cui accennavo al medesimo argomento, si trova qui:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=5474323
-Kiya-
00giovedì 31 dicembre 2009 21:58
Aggiungerei una mia riflessione:

l'eventuale assenza di mummie rinvenute nel territorio Amarniano in epoca moderna, non può deporre a favore della teoria che Akhenaton avesse imposto un cambiamento radicale anche a riguardo del Credo della preservazione del corpo. E' assai probabile, infatti, che al momento dell'abbandono graduale della Città i corpi che riposavano nelle tombe circostanti furono trasferiti altrove, affinchè fossero risparmiati da razzie e distruzioni.
Come sappiamo, molti ritengono che ospite e contenuto della KV55 provengano da Akhetaton, al pari dei tre corpi rinvenuti nella KV35 e, aggiungo io, il contenuto dell'ormai famosa KV62. Molti dignitari dell'epoca, presumibilmente seguaci dell'Aton, si fecero seppellire a Menfi o a Saqqara, dove l'influenza di Akhenaton risultò essere cospicua.
A questo si aggiunge inoltre il fatto che Akhenaton, benvoluto o meno, era pur sempre il Sovrano delle Due Terre. La sua parola sarebbe stata legge e non solo entro i confini della Capitale, ma su tutto l'Egitto. Se Akhenaton avesse quindi abrogato le pratiche di inumazione, avrebbe esteso tale divieto a tutto il territorio, quanto meno durante i suoi 17 anni di regno.
Ciò implicherebbe che chiunque fosse morto in quel lasso di tempo avrebe dovuto abbandonare il suo corpo alla devastazione del tempo, non lasciando alcuna traccia di sé. In questo caso non dovremmo possedere tracce di inumazioni risalenti a quel periodo, né resti umani riconducibili ad esso o, anche, alcun riferimento alla rinascita in un ipotetico Aldilà, come ad esempio papiri contenenti brani del Libro dei Morti o, semplicemente, ushabti. ma come sapppiamo esemplari di questi ultimi sono stati rinvenuti nella Tomba Reale Amarniana con su inciso proprio il nome del Re e, forse, della sua consorte principale.

Tuttavia, un Regno di così breve durata complica certemente il rinvenimento di riscontri effettivi.
pizia.
00giovedì 31 dicembre 2009 22:44
Ricordo anche una discussione a proposito del sarcofago di Akhenaton, corredata da foto.
Eravamo molto perplessi davanti a questo sarcofago non molto diverso dagli altri, persino fornito delle quattro dee tutelari ai lati.
Certo, sappiamo che è Nefertiti perché c'è scritto nei cartigli e non ci sono le insegne sulle teste, ma per il resto l'iconografia è sempre quella, come se in certe cose Akheanton avesse preteso un cambiamento totale, in altre la conservazione o il ripristino della tradizione più radicata ed integralista.
La mummificazione dei corpi, secondo me, potrebbe essere una di quelle tradizioni volutamente conservate anche per il peso sociale ed economico di questa attività.
In tutte le sue riforme non ha mai abolito posti di lavoro, ma ha semplicemente dato nuove disposizioni di comportamento e nuove regole, ecco così i nuovi templi dedicati all'Aton, le nuove direttive date agli artisti, ecc.
roberta.maat
00venerdì 1 gennaio 2010 14:51
Aggiungo poi che se la pratica della mummificazione e sepoltura fosse stata abbandonata o quanto meno privata del suo valore spirituale, non esisterebbe alcun motivo valido per giustificare le iscrizioni e le immagini nella tomba reale di Amarna, dove c'è la testimonianza vera e inconfutabile di un rito funebre con tanto di rappresentazione della povera estinta Maketaton distesa sul catafalco.
La discussione che riguarda le scene del compianto è questa :
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8045749
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