Non è mai troppo tardi...

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Seshat99
00lunedì 14 maggio 2012 18:52
Finalmente sono riuscita ad iscrivermi a questo interessantissimo sito. Sono Seshat perchè mi appassiona il tema della comunicazione visiva e della scrittura e più di ogni altra la scrittura egiziana - con i processi sottesi alla sua formazione - mi offre importanti spunti di riflessione; Sono Seshat99 perchè nella mia città i "fatti del '99 (1799)" mantengono viva un'ansia di rinnovamento culturale e sociale per il quale non si smette mai di lottare...
Saluto kiya e tutti i frequentatori del sito, mi immergo finalmente nella lettura delle stimolanti discussioni a cui spero di contribuire in modo ugualmente interessante.
-Kiya-
00lunedì 14 maggio 2012 19:07
Carissima Seshat99,

è per me un immenso piacere darti il benvenuto fra noi.
Attendo di leggere ogni tuo approfondimento e confido che vorrai, eventualmente, offrirci nuovi spunti di riflessione, non solo inerenti all'aspetto che maggiormente ti sta a cuore, ma anche in più ampio contesto Egizio.

Un abbraccio e presto rileggerti!
Dubhe_Aivlis
00lunedì 14 maggio 2012 19:29
Benvenuta!!! Cavolo che bel ragionamento... Complimenti!!!
Ivy
Seshat99
00lunedì 14 maggio 2012 20:29
Grazie per la calorosa accoglienza!
emilioraffaele
00lunedì 14 maggio 2012 20:56
Ciao Seshat
Lory Z
00martedì 15 maggio 2012 00:49
Benvenuta!!!
Maat Ka Ra
00martedì 15 maggio 2012 14:42
Benvenuta Seshat99! [SM=x822723]
roberta.maat
00martedì 15 maggio 2012 20:04
Benvenuta Seshat99 !
Waenra
00martedì 15 maggio 2012 20:35
Benvenuta, siamo ansiosi di leggere i tuoi interventi!!
Hatshepsut76
00martedì 15 maggio 2012 23:08
Benvenuta Seshat99!
pizia.
00mercoledì 16 maggio 2012 16:35
Buongiorno Seshat99 e benvenuta! [SM=x822746]

Non ho capito bene a cosa ti riferisci quando parli del 1799, puoi spiegare qualcosa di più?
Hotepibre
00mercoledì 16 maggio 2012 17:05
Benvenuta Seshat!

Credo, vista la città, che il 99 (inteso come 1799) faccia riferimento alla Repubblica Napoletana, ovvero a quegli eroici 100 giorni durante i quali gli intellettuali napoletani, lontano Ferdinando IV di Borbone, eressero la città a Repubblica giacobina.
La "rivolta" venne sedata nel sangue dalle truppe "sanfediste" (ovvero della Santa Fede) del Card. Ruffo di Calabria, nonostante l'immunità che era stata garantita a chi si sarebbe arreso.

Caddero nelle mani del boia, tra l'altro, Luisa Sanfelice, Domenico Cirillo, Eleonora Pimentel Fonseca (in qualche modo antenata della nostra Kiya, visto che fu direttrice del giornale "Monitore Napoletano"), e Gennaro Serra di Cassano (aveva solo vent'anni ed il padre dispose che, da quel giorno, il portone del suo palazzo al Monte di Dio -una strada di Napoli- non venisse mai più riaperto. Questo è stato rispettato fino a pochissimi anni fa quando il portone, dopo oltre 200 anni è stato nuovamente riaperto).

Altra vittima illustre della Rivoluzione napoletana del 1799 fu Francesco Caracciolo, ammiraglio, che venne impiccato al pennone della nave di Horatio Nelson (amante di Lady Hamilton, moglie dell'ambascatore d'Inghilterra a Napoli e quest'ultima, forse, amante anche della Regina Maria Carolina, sorella di Maria Antonietta di Francia)... in verità un'azione che non ha di certo fatto onore al grande Ammiraglio inglese, anzi, che getta onta sulla sua figura di soldato e di marinaio!

Ci ho azzeccato Seshat?
theamazer75
00mercoledì 16 maggio 2012 18:42
Capperi, che bell'approccio!! In effetti, a livello di "comunicazione visiva", credo che i geroglifi siano imbattibili!!
RAMSY
00mercoledì 16 maggio 2012 18:48
[SM=g999100] ma ciao! [SM=g999100]
Waenra
00venerdì 18 maggio 2012 14:15
Re:
Hotepibre, 16/05/2012 17.05:


Caddero nelle mani del boia, tra l'altro, Gennaro Serra di Cassano (aveva solo vent'anni ed il padre dispose che, da quel giorno, il portone del suo palazzo al Monte di Dio -una strada di Napoli- non venisse mai più riaperto. Questo è stato rispettato fino a pochissimi anni fa quando il portone, dopo oltre 200 anni è stato nuovamente riaperto).

Questa vicenda mi ha sempre colpito, solo a pensarci mi viene il magone [SM=x822736]. Però ricordavo che l'ingresso principale chiuso fino al 1999 (proprio 200 anni dopo i tragici avvenimenti) fosse su via Egiziaca... [SM=x822741]
Ankhesepaaton
00venerdì 18 maggio 2012 16:10
[SM=g1619698] [SM=g999101] [SM=g999100] ciao Seshat99,ti do il benvenuto anche da parte mia [SM=x822746] [SM=x822745]
Hotepibre
00venerdì 18 maggio 2012 16:55
Re: Re:
Waenra, 18/05/2012 14.15:


Questa vicenda mi ha sempre colpito, solo a pensarci mi viene il magone [SM=x822736]. Però ricordavo che l'ingresso principale chiuso fino al 1999 (proprio 200 anni dopo i tragici avvenimenti) fosse su via Egiziaca... [SM=x822741]



...appunto, ma il nome completo di Via Egiziaca è Via Egiziaca (guarda caso) a Pizzofalcone, e Pizzofalcone è al Monte di Dio... nei pressi della Scuola Militare Nunziatella [SM=g999103] .

Il portone chiuso, simbolo di oppressione, venne riaperto in realtà, ma solo simbolicamente, nel 1991 per l'elezione a Presidente della Repubblica di Francesco Cossiga, poi nel 1994 o 95 per l'elezione a Sindaco di Antonio Bassolino.
Venne poi richiuso e riaperto (credo definitivamente) il 10 settembre 1999 alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi sulle note, in qualche modo una rivincita, dell'inno della Repubblica Partenopea di Domenico Cimarosa.
Il Palazzo oggi ospita l'"Istituto Italiano di Studi Filosofici".

Chiedo scusa a Seshat per questi [SM=x822742], ma da buon napoletano e da appassionato di storia napoletana e della Repubblica Partenopea non potevo perdere questa occasione per ricordare anche la morte di tanti intellettuali il cui unico errore fu quello di voler imporre una rivoluzione "dall'alto" ad un popolo ancora legato alla monarchia borbonica.
Seshat99
00sabato 19 maggio 2012 19:41
Miei cari Egittofili,

Grazie per il vostro benvenuto. Mi scuso per non essere stata molto presente ma il lavoro e gli impegni sindacali mi hanno tenuta lontano dal forum. Hotepibre ha centrato la risposta alla domanda della Pizia (nome affascinante, come il tema delle sibille...). Non farò mancare interventi, ma oggi non me la sento. Sono troppo colpita dalla violenza contro i giovani studenti di Brindisi. Non riesco a dimenticare il sorriso della giovane Melissa, spezzato da un vile attentato che ha colpito la scuola come simbolo di una cultura che cerca, in una situazione sociale complessa, di combattere la logica violenta e prevaricatrice delle mafie locali. Non bisogna arrendersi, ma stasera non riesco a pensare ad altro e non posso che lasciarvi un saluto pieno di amarezza.
Dubhe_Aivlis
00domenica 20 maggio 2012 13:02
Ti capiamo, anche noi siamo scossi (o almeno, parlo per me). Ed adesso anche i terremoti in Emilia... L'Italia deve farcela!
-Kiya-
00domenica 20 maggio 2012 14:02
Non ci sono parole, per quanto accaduto a Brindisi.
Resta solo l'orrore di un gesto ingiustificato che ha colpito degli innocenti. L'ennesimo, in questo mondo che sembra girare al contrario.
Tante sono le ipotesi paventate in rete. Ma nessuna di queste potrà mai offrire conforto a chi ha perduto i suoi cari.
Una giovane vita spezzata e un'altra in bilico tra la vita e la morte sono comunque un prezzo troppo alto da pagare.

E stanotte il terremoto. Sembra quasi che anche la Terra abbia voluto esprimere il suo disappunto per quanto accaduto a Brindisi....

Ci uniamo al dolore delle famiglie delle vittime.
pizia.
00lunedì 21 maggio 2012 11:26
Grazie per le spiegazioni Hotep, si vede che siete molto legati alla vostra città, storia interessante!
EGIZIA72
00venerdì 25 maggio 2012 17:02
Benvenuta anche da me ...
buona permanenza Seshat nella grande famiglia Egittophilia [SM=g999103] ciao !
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