Nefertiti: studiosi italiani ne ricostruiscono il volto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
-Kiya-
00mercoledì 4 novembre 2009 19:41
Riporto da La Stampa di oggi:


Dopo mesi di ricerche, due studiosi italiani hanno ricostruito attraverso la computer-grafica il vero volto di Nefertiti, regina egizia vissuta nel XIV secolo a.C. A svelarlo e' 'Focus Storia', il mensile Gruner+ Jahr/Mondadori diretto da Marco Casareto, che nel nuovo numero pubblica in esclusiva i risultati del lavoro condotto da due esperti di Antico Egitto: l'etnologo Franco Crevatin dell'Universita' di Trieste e lo storico della cosmesi e truccatore Stefano Anselmo.
Punto di partenza dello studio, i risultati di una Tac (pubblicati dalla rivista scientifica Radiology) effettuata recentemente sul busto di Nefertiti conservato a Berlino, dai quali era emerso come sotto gli stucchi in realta' si nascondesse un ''secondo volto'' in pietra, simile ma non identico a quello che abbiamo sempre ammirato. E proprio da queste differenze - una leggera sporgenza sul dorso del naso, rughe labiali ai lati della bocca, zigomi meno prominenti e palpebre con incavi meno evidenti - Anselmo ha ricostruito la ''vera'' Nefertiti con l'aiuto della computer-grafica. ''In principio ho lavorato sull'incarnato -spiega a Focus Storia- sostituendo nella tomografia i grigi con una tonalita' biscotto-ambrata, com'era presumibilmente la pelle di Nefertiti. Per ricostruire il volto ho approfondito l'arte della XVIII dinastia, l'epoca di Akhenaton: capolavori che ritraggono personaggi verosimilmente imparentati con la regina. Nei volti, gli artisti privilegiavano le linee curve. Tenendo conto delle imperfezioni svelate dalla Tac ho creato piccoli accenni di cedimenti ai lati delle labbra, simili a rughe labiali, e occhiaie appena segnate''. Per il trucco infine, Anselmo si e' ispirato alla tradizione africana.
''Riprodurre il volto di una regina circondata da una simile aura di mistero ha richiesto mesi di lavoro e particolare attenzione - sottolinea Crevatin. Anche perche' su di lei sono state avanzate le teorie piu' disparate: c'e chi crede che il busto di Berlino sia un falso e chi pensa che abbia un solo occhio perche' la regina aveva perso l'uso dell'altro''. Ma il lavoro dei due esperti si e' spinto oltre, fino a ipotizzare - come viene documentato sul mensile - come sarebbe oggi Nefertiti con un trucco e un'acconciatura moderni

.Bata.
00giovedì 5 novembre 2009 08:53
Qualora fosse questo il volto a il mio giudizio sarebbe anche più bella di come raffigurata nel busto.

Abbiamo, però, diversi esempi di ricostruzioni "fantasiose", basti pensare al volto di re Tut assai somigliante a quello dell'attore che lo impersonava nel documentario mandato in onda da molte televisioni in occasione della TAC sulla sua mummia e le dichiarazioni sulle presunte cause della sua morte (caduta dal carro, ferita in battaglia, ecc.).

Non sarebbe il caso di lasciar "vivere", nell'immaginario collettivo, questi nostri antenati come ci sono stati tramandati dal tempo?

Potrebbe essere una forma di vita eterna alla quale, in fondo, aspiravano.

Ciao, Bata.
-Kiya-
00giovedì 5 novembre 2009 13:20
onestamente, senza nulla togliere alle tecnologie moderne e alle profonde capacità degli studiosi che operano in questo o in altri settori, faccio difficoltà a credere che risultati di questo tipo possano essere ritenuti attendibili in alta percentuale.
Forse il mio scetticismo è dovuto alla mancanza di informazioni e alla mancanza di preparazione. In tal senso credo che un articoletto pubblicato su un quotidiano a tiratura nazionale non possa ritenersi sufficiente. Sarebbe opportuno documentare sempre a dovere i processi che hanno portato ai riscontri indicati e confido che così sia stato nel documento pubblicato su Focus Storia, che appena possibile mi procurerò.
elenaras
00giovedì 5 novembre 2009 15:40
c'è anche questo : espresso.repubblica.it/dettaglio-local/ricostruita-a-trieste-la-bellezza-misteriosa-della-divina-nefertiti...

Il prof. Franco Crevatin insegna etnolinguistica all'Università di Trieste e, da molti anni, tiene un corso di egittologia piuttosto seguìto anche solo dagli appassionati non iscritti alla sua facoltà... mi incuriosirebbe sapere per quali combinazioni del caso si è trovato coinvolto in questa avventura dal sicuro riscontro mediatico... personalmente avevo seguito alcune delle sue lezioni e non mi sarei aspettata queste escursioni extra-accademiche, ma era solola mia impressione, evidentemente :-)
Merytaton62
00giovedì 5 novembre 2009 17:17
Come triestina non posso che compiacermi del fatto che uno studioso che vive e lavora nella mia città balzi agli onori della cronaca... [SM=x822725]


Ricostruire le fattezze di una persona a partire da una statua è relativamente facile...in fondo si tratta solo di aggiungere un po' di colore.Ben più difficile è risalire alle sembianze di un personaggio partendo dai suoi resti mummificati o dal suo teschio. [SM=g1361799]

Il problema di fondo rimane: quanto i ritratti degli antichi sono da considerarsi attendibili?
Ovviamente non sarò io a trovare la risposta... [SM=g1621242]
Non ci resta che continuare a sognare....

Detto per inciso:sono perfettamente d'accordo con chi sostiene che la fisionommia rivelata dalla TAC effettuata al celebre busto sia ancora più bella di quella a cui siamo abituati. Io la trovo persino più regale... [SM=x1764359]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com