LestatNotturno
00lunedì 6 febbraio 2006 03:23
Come dice su di lui il Ceram, una personalità come quella di Lord Carnarvon la si può trovare solo in Inghilterra.
E' sportivo, gentiluomo, collezionista d'arte, giramondo, realista e romantico nei sentimenti.
Al Trinity College di Cambridge, a proprie spese sistema il soffitto della sua stanza da scadentissime ridipinture, questo da un tratto colorato alla sua personalità.
Frequenta gli ambienti delle corse ai cavalli, corre da un antiquario all'altro, si esercita a diventare un ottimo tiratore, si dedica al cannottaggio e all'età di 23 anni, entrando in possesso di una grande fortuna decide di girare il mondo.
Praticò pure l'automobilismo, pensate che la terza vettura che ottenne la licenza in Inghilterra fu la sua, mi chiedo di chi fossero le prime due.
Questa sua passione, presso Bad Langenschwalbach (Germania) gli costa un incidente d'auto, dove la macchina si capovolse e oltre a gravi lesioni riportò una forte affezione respiratoria che lo fece soffrire tutta la vita e gli rese insopportabile il soggiorno in Inghilterra durante i suoi inverni.
Per questa ragione nel 1903, si affidò al clima mite egiziano, dove con i suoi occhi potè assistere a numerosi scavi archeologici.
Lord Carnarvon fino allora privo di scopi, trovò il suo giusto equilibrio.
Nel 1906 incominciò a scavare per suo conto, ma rendensosi conto della sua insufficenza di cognizioni, si rivolse al professor Masperom, che gli raccomandò un giovane : Howard Carter.
I due si completarono perfettamente.