-Kiya-
00sabato 28 aprile 2012 17:45
Diego Baratono.
00sabato 28 aprile 2012 19:17
Kiya, la tua ricerca è semplicemente spettacolare come sempre del resto.
Mi permetto soltanto di dire che ho la vaga sensazione di conoscere questo "shen".
La copertina del libro che c'è nella sezione a me dedicata, è indicativa in questo senso.
E' arrivato il momento di cambiare qualche concetto?
In ogni caso complimenti Kiya per la tua ricerca è "magistrale".
GRAZIE.
RAMSY
00sabato 28 aprile 2012 19:39
mi prometto di leggerlo in questi giorni
quanto alla composizione e al gusto estetico è spettacolare e i testi non saranno da meno, ne sono sicuro
non vorrei sembrare banale ma.....COMPLIMENTI!
-Kiya-
00sabato 28 aprile 2012 20:03
Ringrazio entrambi.
Mi sono dedicata a questo argomento con particolare entusiasmo e interesse scoprendo, parola dopo parola e inaspettamente, un simbolo dal profondo significato.
Ho quindi voluto dare il mio piccolo contributo, affinchè allo šn venga oggi riconosciuto quel valore che gli fu attribuito dagli Antichi Egizi.
Waenra
00domenica 29 aprile 2012 10:47
Non c'è che dire, i lavori di Kiya sono caratterizzati da grande chiarezza e completezza di informazioni. Non posso che farti i miei complimenti e ringraziamenti per questo lavoro!
Diego Baratono.
00domenica 29 aprile 2012 13:48
La Geometria Sacra sottesa allo "shen" è di fondamentale importanza per comprendere fino in fondo la cultura prodotta dalla civiltà del Nilo: "Fui colui che nacque (anche) come un circolo ..." ... vi ricordate?
Diego Baratono.
00domenica 29 aprile 2012 13:53
Il link che allego, riporta ad un mio articolo scritto "alcuni" anni fa per "ArcheoMisteri" ... se vi può interessare ...
www.edicolaweb.net/am_0404a.htm
sargon.
00domenica 29 aprile 2012 16:29
Complimenti a Kiya. Leggo sempre con piacere i suoi lavori e resto estasiato dalla sua prosa che già definii cristallina, la prima definizione che mi è venuta in mente.
-Kiya-
00domenica 29 aprile 2012 17:37
Grazie Waenra e grazie sargon.
Dubhe_Aivlis
00domenica 29 aprile 2012 21:58
Complimentoni!! Davvero ben fatto Kiya... Non deludi mai! ^_^
-Kiya-
00domenica 29 aprile 2012 22:55
Grazie anche a te, Ivy ;)
... e del nuovo logo che mi dite? :)
mavir
00lunedì 30 aprile 2012 09:29
Bravi Kiya e Diego.
Diego Baratono., 28/04/2012 19.17:
.... Mi permetto soltanto di dire che ho la vaga sensazione di conoscere questo "shen".
Questa tua ricerca Kiya, è veramente ben fatta. Complimenti vivissimi.
Per me è l'ennesima riconferma che una laurea in egittologia, ti starebbe "a pennello".
Voglio però riconoscere a Diego di aver sempre sostenuto questa tesi (rapporto tra Giza e cerchio), per cui il tuo scritto, Kiya, deve essere stato MUSICA PER LE SUE ORECCHIE.
Ho sempre sostenuto, da quando lo conosco, che Diego ha l'invidiabile capacità di saper esprimere delle intuizioni che alcune volte si sono rivelate geniali. E questa, se confermata, è una di queste...
E' veramente triste (come ho già avuto modo di dire) che l'Egittologia ufficiale resti in silenzio difronte a persone come Diego che da anni ripete queste cose, purtroppo spesso inascoltato.
La tristezza si trasforma in contrarietà quando i soliti "Soloni" dell'Egittologia ufficiale (molti dei quali non sono in grado di fare altrettanto), per effetto di una loro incontenibile crisi di "invidia molesta", attaccano con supponenza, arroganza e sufficienza bollando come "stupidaggini", le cose che loro non sono in grado di vedere...
In questi casi penso sempre alla bella favola di Fedro "la volpe e l'uva"...
-------------
Un saluto circolare a tutti.
MaVir
RAMSY
00lunedì 30 aprile 2012 14:24
C'è una cosa che non mi è chiara: ho sempre pensato (e continuo a farlo) che gli AE non facessero niente per caso. Se lo shen (non scrivo come dovrebbe essere scritto, senza vocali, perchè da ignorante che sono sarei blasfemo)è formato da un cerchio a cui è fissata saldamente una parte orizzontale a mò di piedistallo. Ho letto che ne parli ma non ho letto di una interpretazione o un significato di questa parte. Sì, insomma, il cerchio non è libero, è vincolato indissolubilmente a qualcosa rappresentato con quella parte orizzontale. Può significare la terra? il Kemet? la vita terrena? Immagino che esistano geroglifici che rappresentano questi termini ma non posso credere che abbiano aggiunto al cerchio quei particolari solo per gusto estetico
RAMSY
00lunedì 30 aprile 2012 14:31
Re:
-Kiya-, 29/04/2012 22.55:
... e del nuovo logo che mi dite? :)
Tecnicamente è fatto bene, piacevole da vedere, ma permettimi di dirti che questa sua "modernità" mi disorienta un pochino, non richiama la storia ultramillenaria di un popolo....non so, mi ci devo abituare
RAMSY
00lunedì 30 aprile 2012 14:35
Re: Bravi Kiya e Diego.
mavir, 30/04/2012 09.29:
E' veramente triste (come ho già avuto modo di dire) che l'Egittologia ufficiale resti in silenzio difronte a persone come Diego che da anni ripete queste cose, purtroppo spesso inascoltato.
MaVir
Questo è uno degli argomenti con cui si accusava Hawass di non dare spazio agli "altri" meritevoli di far parte di una passione comune.
Noto che anche in questo ambito nulla è cambiato...
-Kiya-
00lunedì 30 aprile 2012 14:52
Re:
RAMSY, 30/04/2012 14.24:
C'è una cosa che non mi è chiara: ho sempre pensato (e continuo a farlo) che gli AE non facessero niente per caso. Se lo shen (non scrivo come dovrebbe essere scritto, senza vocali, perchè da ignorante che sono sarei blasfemo)è formato da un cerchio a cui è fissata saldamente una parte orizzontale a mò di piedistallo. Ho letto che ne parli ma non ho letto di una interpretazione o un significato di questa parte. Sì, insomma, il cerchio non è libero, è vincolato indissolubilmente a qualcosa rappresentato con quella parte orizzontale. Può significare la terra? il Kemet? la vita terrena? Immagino che esistano geroglifici che rappresentano questi termini ma non posso credere che abbiano aggiunto al cerchio quei particolari solo per gusto estetico
Sostanzialmente non si tratta di una base a sé, il segno non poggia su un elemento estraneo, ma è la stessa corda che compone lo
shen a chiudersi su sé stessa, con un nodo, assumendo il significato di una continuità eterna.
Approfondendo su questo segno, e vedendone la riproduzione su placchette risalenti alle primissime dinastie (vedi fig. 19), mi è tornata alla mente una discussione di qualche anno fa, nella quale abbiamo cercato di dare un significato a un simbolo che per molti di noi era un
ankh primitivo. Alla luce di quanto emerge qui, a proposito dello
shen, sono propensa a ritenere che non si trattasse di un
ankh, bensì della rappresentazione di un 'cerchio di protezione eterna".
Ora cerco la discussione citata e ve la ripropongo, così mi direte il vostro parere.
-Kiya-
00lunedì 30 aprile 2012 15:03
L'immagine in questione è questa:
che propone uno tra i reperti più belli e più antichi dell'Epoca Protodinastica: il pettine in avorio di Re
Djet. Ne abbiamo discusso qui:
Colori a Medinet Habu
Come accennavo, inevitabilmente mi scopro a riconsiderare l'ipotesi che si tratti di un
ankh, a favore della possibilità che sia invece uno
shen.
In ogni caso, sono del parere che i due segni in questione siano, tra loro, strettamente connessi....
-Kiya-
00lunedì 30 aprile 2012 15:17
Re: Re:
RAMSY, 30/04/2012 14.31:
Tecnicamente è fatto bene, piacevole da vedere, ma permettimi di dirti che questa sua "modernità" mi disorienta un pochino, non richiama la storia ultramillenaria di un popolo....non so, mi ci devo abituare
La tua reazione è tutt'altro che inaspettata ;)
Studiando il nuovo logo per Egittophilia abbiamo inteso creare un simbolo che fosse sì moderno (per sottolineare l'appartenenza di questo strumento - Egittophilìa - all'epoca attuale, quella in cui la rete sta assumendo un significato sempre più incisivo), ma che al contempo racchiudesse un forte significato egizio. Per tale ragione la scelta è ricaduta sul Disco Solare e l'
udjat stilizzato, posto all'interno del primo. Due simboli che sono parte integrante della Civiltà Egizia, dal suo esordio al suo declino.
Il messaggio che il nuovo logo racchiude è dunque quello di un luogo (virtuale) in cui sarà nostra 'ambizione' trattare tutto quanto sia parte della storia Egizia e dell'Egittologia, senza escludere o penalizzare nulla. Un luogo in cui l'Antico Egitto sarà trattato a 360°, per soddisfare le esigenze e le preferenze di un pubblico eterogeneo.
Diego Baratono.
00lunedì 30 aprile 2012 18:01
Credo che Ankh e Shen siano due "momenti" diacronici dello stesso pensiero religioso (fermo restando il fatto che categorizzare il pensiero degli EA è un errore madornale).
Prova ne sia il fatto che per gli EA Ankh è simbolo di vita, di forza creativa, mentre il Cerchio, inteso nella sua accezione principale, ossia come simbolo del Sole, è la capacità di rinascere e quindi di ritornare alla vita.
E' molto interessante come argomento, come interessanti sono i bastoni Was incisi sul pettine ... uno "punta" direttamente lo Shen/Ankh (più chiaro di così) ... che dicano qualcosa anche loro?
P.S.: per Platone è dal Cerchio che nascono tutte le figure geometriche ...
-Kiya-
00lunedì 30 aprile 2012 18:07
I bastoni was sono 'simboli di potere', anch'essi strettamente connessi alla Regalità, al pari dello Shen dell'Ankh, del Serekh e, non ultimo, del Disco alato che sormonta il tutto e che regge la Barca contenente Horo. Il Falco che, per antonomasia, incarna lo stesso concetto.
Diego Baratono.
00lunedì 30 aprile 2012 18:14
Ciao Kiya, che tipo di potere intendi per il bastone Was?
Penso che l'abbinamento Falco/Avvoltoio al disco solare/lunare e quindi al cerchio sia dovuto al fatto che questi splendidi animali volano proprio compiendo cerchi nel cielo ... gli EA grandi osservatori della Natura ...
-Kiya-
00lunedì 30 aprile 2012 18:46
Per la connotazione di questo elemento e per la sua funzione (anche funeraria), si ritiene che l'antico was incarnasse il potere della prosperità e del benessere. Poteri inevitabilmente associati al Re, che aveva il compito di garantire la Maat.
Per tornare al cerchio, indubbiamente il moto compiuto dal falco nel cielo influenzò il pensiero Egizio, consentendo a quei grandi osservatori che gli Egizi erano di formulare associazioni e metafore riprese nei loro miti. Dello stesso parere è anche il dott. Lightbody, che sta tuttora conducendo studi di approfondimento sullo Shen
Diego Baratono.
00lunedì 30 aprile 2012 18:59
Come fare per contattare Lightbody (e io potrei essere Heavybody ... sai che coppia?!)? Avrei qualche cosa da dirgli ...
-Kiya-
00lunedì 30 aprile 2012 19:05
Google fa miracoli, in circostanze come queste ;)