La mummia di Teshat

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-Kiya-
00sabato 27 agosto 2005 20:06
Presso l’Istituto d’Arte di Minneapolis è esposta la mummia di una giovane donna della nobiltà Egizia, vissuta tra il 1085 e il 710 a.C.
Il suo nome è Tashat, o Teshat. Di lei abbiamo pochissime informazioni. Sappiamo che era la figlia dello Scriba del Tesoro del Tempio di Amon a Tebe, uno degli uomini più potenti della sua epoca. Grazie a ciò Teshat ricevette una buona educazione scolare e, appena adolescente, andò in sposa ad un nobile Egizio (lo si evince dalle iscrizioni presenti sul suo sarcofago). Morì giovanissima, a un’età compresa tra i 15 e i 17 anni.
Il sarcofago che la protegge è di splendida fattura. Vi sono rappresentazioni di Dei e simboli religiosi, oltre che brani di preghiere che chiedono protezione in cambio di offerte. Il suo stato sociale le diede il diritto di essere sepolta in una tomba di pietra, elaborata e decorata con pitture murarie, all’’interno della quale vi erano le suppellettili e gli abiti che sarebbero serviti a Teshat nella sua vita ultraterrena.
Ciò che colpisce non riguarda tanto la sua vita, quanto la sua morte. Quando, nel 1918, la mummia fu sottoposta ai raggi X, sul suo corpo si riscontrarono una serie di anomalie: il braccio sinistro rotto, lesioni varie sui suoi tessuti, la spina dorsale contorta… ma ciò che più di ogni altra cosa stupì, fu riscontrare la presenza, tra i suoi arti inferiori di un secondo teschio, avvolto anch’esso in bende di lino.Una TAC eseguita sulla mummia in epoca successiva rivelò che il secondo teschio apparteneva a un uomo adulto e che lo stesso fu accuratamente mummificato in maniera indipendente rispetto al corpo di Teshat. Il cranio maschile risulta sfondato e riassestato per mezzo di un amalgama simile al fango.
Molti studiosi sono del parere che la spiegazione va ricercata nell’’operato dei saccheggiatori di tombe, che già in epoca antica spogliavano i defunti dei loro tesori. Si suppone infatti che all’interno della tomba, fosse presente un a seconda salma, distrutta quasi per intero, e di cui si potè recuperare solo il teschio. A loro si attribuiscono anche gli ingenti danni riscontrati sullo scheletro della donna. Gli imbalsamatori quindi vi porsero rimedio, inserendo il teschio all’interno delle bende con Teshat (!!!).
In realtà l’unica prova attendibile a giustificare una simile teoria è l’assoluta mancanza di gioielli appartenuti a Teshat. E, se ci soffermiamo per un istante a pensare a quanta cura gli antichi egizi dedicassero alla mummificazione, risulta difficile credere che abbiano optato per una soluzione così… insensata.
Nonostante gli esami eseguiti, non si è potuto inoltre riscontrare se le ferite e le fratture fossero postume alla morte. Ma è pur vero che non sono state giudicate ferite mortali.
I “romantici” suggeriscono che forse Tashat visse un amore clandestino; che gli amanti, scoperti dall’aristocratico marito, siano stati uccisi e che lo stesso, in beffa al loro amore, abbia fatto seppellire la testa dell’amante tra le spoglie di Teshat.

Ispirata da questa ipotesi, una scrittrice americana, Carol Thurston, ne ha tratto un libro dal titolo “L’occhio di Horus”, un giallo archeologico che miscela, tra passato e presente, ingredienti di sicuro effetto.


Sarcofago di Teshat - 1085-710 a.C. (XXI-XXIV Dynastia)

[Modificato da -Kiya- 10/11/2005 11.51]

Alexander Brandy
00mercoledì 7 dicembre 2005 09:28
ma...
...c'è un motivo per il quale questo sarcofago mi sembra così... come dire... povero??? non mi sembra ricco e sfarzoso come tutti gli altri che ho visto... boh... [SM=x822748]
-Kiya-
00mercoledì 7 dicembre 2005 21:11
probabilmente quelli che hai visto appartenevano a Sovrani o Regine o comunque funzionari altolocati.
Teshat era "solo" una nobile :)
Messalinaxxx
00mercoledì 7 dicembre 2005 21:31
Re:
infatti
la posizione delle braccia, il tipo di parrucca, gli ornamenti sono "solo" da nobile ;) hai detto bene.
peccato non si distingua molto delle iscrizioni sul sarcofago. strizzando gli occhi riconosco a mala pena Inpu (Anubis) in basso a destra ma mi impicco per capire altro

:)
-Kiya-
00mercoledì 7 dicembre 2005 21:49
Caea Messalina,

clicca qui

e poi sull'immagine, ti si aprirà una finestra che ti permetterà di zoomare ;)
Messalinaxxx
00mercoledì 7 dicembre 2005 22:06
Re:
aaaaaah che gnurant che sono, non me ne ero accorta...
;)

bello davvero il sarcofago!
che poi... notare quanto sono forti. in memoria dei ladri di amuleti, il fatto di inscrivere gli amuleti anche sul sarcofago era un vero colpo di genio. i monili e gli amuleti che venivano lasciati tra le bende, si sapeva che erano preda facile dei ladri, eppure per non lasciare il corpo incusodito, il sarcofago comunque riportava amuleti nelle iscrizioni. poi il doppio ureo e' un tocco davvero fine. questa ragazzina era davvero molto amata. poi la processione degli dei... che squisitezza.
:heart:
Alexander Brandy
00sabato 10 dicembre 2005 11:00
ah ecco perchè... io avevo sempre visto quelli di faraoni o regine o persone varie.... ecco ecco... [SM=x822748]
Max Paul
00sabato 10 dicembre 2005 16:01
e costava pure molto farsi mummificare cmq... gli imbalsamatori erano pochi... o almeno.. erano pochi quelli quelli bravi che non ti impagliavano come farebbero con un taccino per il ringraziamento.. quindi non molti rischiavano di farsi mummificare "storpi"... :sm054:
Alexander Brandy
00sabato 10 dicembre 2005 21:15
ma che gli sarebbe fregato..... voglio dire... tanto ormai sono morto.... [SM=x822748]
neve67
00venerdì 6 gennaio 2006 02:43
..è un personaggio molto affascinante, peccato chenon si saprà mai la verità, le supposizioni sono molte e capire quale possa essere giusta è difficile!
-Kiya-
00lunedì 9 gennaio 2006 10:18
Re:

Scritto da: Alexander Brandy 10/12/2005 21.15
ma che gli sarebbe fregato..... voglio dire... tanto ormai sono morto.... [SM=x822748]



E invece era MOLTO importante.
Preservare il proprio corpo integro significava mantenerlo tale nell'altra vita. E questo per gli Egizi era il coronamento del vissuto in terra
Alexander Brandy
00mercoledì 11 gennaio 2006 16:09
Re: Re:

Scritto da: -Kiya- 09/01/2006 10.18


E invece era MOLTO importante.
Preservare il proprio corpo integro significava mantenerlo tale nell'altra vita. E questo per gli Egizi era il coronamento del vissuto in terra



è vero... non avevo pensato alla resurrezione egizia dopola morte... e scusate...ma i corpi anche se venivano mummificati comunque andavano in contro ai processi, naturali, di decomposizione... o la mummificazione li preservava??
-Kiya-
00mercoledì 11 gennaio 2006 17:29
Re: Re: Re:

Scritto da: Alexander Brandy 11/01/2006 16.09


è vero... non avevo pensato alla resurrezione egizia dopola morte... e scusate...ma i corpi anche se venivano mummificati comunque andavano in contro ai processi, naturali, di decomposizione... o la mummificazione li preservava??



Non si trattava di resurrezione... per loro la vita proseguiva nell'aldilà.
La mummificazione presevava il corpo imbalsamandolo.
Con il processo il corpo veniva letteralmente essiccato, rimanendo sotto natron (uno speciale componente salino naturale) per 70 giorni, e solo successivamente veniva bendato.
Alexander Brandy
00mercoledì 11 gennaio 2006 22:40
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: -Kiya- 11/01/2006 17.29


Non si trattava di resurrezione... per loro la vita proseguiva nell'aldilà.
La mummificazione presevava il corpo imbalsamandolo.
Con il processo il corpo veniva letteralmente essiccato, rimanendo sotto natron (uno speciale componente salino naturale) per 70 giorni, e solo successivamente veniva bendato.



ok ma poi si manteneva integro nel tempo o andava comunque in contro e putrefazione???!!!
-Kiya-
00giovedì 12 gennaio 2006 13:27
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Alexander Brandy 11/01/2006 22.40


ok ma poi si manteneva integro nel tempo o andava comunque in contro e putrefazione???!!!



sono i liquidi che provocano la putrefazione di un corpo. Se questi vengono estratti (col natron) non vi è rischio.
Alexander Brandy
00giovedì 12 gennaio 2006 21:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: -Kiya- 12/01/2006 13.27


sono i liquidi che provocano la putrefazione di un corpo. Se questi vengono estratti (col natron) non vi è rischio.



e se penso che tutte queste tecniche venivano usate migliaia di anni fa... beh... rimango sconcertato....

davvero incredibili gli egizi....

però al giorno d'oggi i corpi delle mummie non sono poi così ben conservati...... come mai???!!!
Messalinaxxx
00venerdì 13 gennaio 2006 14:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Alexander Brandy 12/01/2006 21.44


e se penso che tutte queste tecniche venivano usate migliaia di anni fa... beh... rimango sconcertato....

davvero incredibili gli egizi....

però al giorno d'oggi i corpi delle mummie non sono poi così ben conservati...... come mai???!!!



dipende.
le mummie che sono rimaste nei luoghi che hanno protetto la mummificazione sono in ottimo stato, alcune sembrano persone che dormono.
altre mummie si sono addirittura sbriciolate (come quella di Akhenaten) perche' i sarcofagi erano stati manomessi (e per chissa' quali altri motivi "meno scientifici".
comunque anche le mummie che non avevano sarcofagi sono state ritrovate in buono stato.
la tecnica di mummificazione e' variata di secolo in secolo, e quindi anche per questo motivo ci sono mummie conservate in stato migliore o peggiore.
Ci sono poi casi in cui in umbria (per riportare un esempio) dei corpi gettati in una fosse comune sono rimasti mummificati per via della composizione del terreno.
il concetto di mummia e' vario. proprio ieri sera ho visto in tv l'operazione di un parto cesareo effettuato su una donna di 70 anni circa: le veniva estratto il feto del bambino che ha portato in grembo per 40 anni ed era chiamato il bambino mummia perche' si e' calcificato per tutti quegli anni.
anche quello era mummificato. ho visto mentre poi sezionavano l'embrione (grosso, lungo 40 cm... faceva impressione) ed era coperto di uan sostanza dura come pietra calcificata attorno.
una roba...
:sm014:
Alexander Brandy
00venerdì 13 gennaio 2006 21:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Messalinaxxx 13/01/2006 14.47


dipende.
le mummie che sono rimaste nei luoghi che hanno protetto la mummificazione sono in ottimo stato, alcune sembrano persone che dormono.
altre mummie si sono addirittura sbriciolate (come quella di Akhenaten) perche' i sarcofagi erano stati manomessi (e per chissa' quali altri motivi "meno scientifici".
comunque anche le mummie che non avevano sarcofagi sono state ritrovate in buono stato.
la tecnica di mummificazione e' variata di secolo in secolo, e quindi anche per questo motivo ci sono mummie conservate in stato migliore o peggiore.
Ci sono poi casi in cui in umbria (per riportare un esempio) dei corpi gettati in una fosse comune sono rimasti mummificati per via della composizione del terreno.
il concetto di mummia e' vario. proprio ieri sera ho visto in tv l'operazione di un parto cesareo effettuato su una donna di 70 anni circa: le veniva estratto il feto del bambino che ha portato in grembo per 40 anni ed era chiamato il bambino mummia perche' si e' calcificato per tutti quegli anni.
anche quello era mummificato. ho visto mentre poi sezionavano l'embrione (grosso, lungo 40 cm... faceva impressione) ed era coperto di uan sostanza dura come pietra calcificata attorno.
una roba...
:sm014:



Dio messalina che schifezaz la vecchia... ma nonpoteva farselo togliere prima quel coso che aveva nella pancia??? o si è dimenticata di avercelo??

comunque ho saputo anche io di alcune persone che trafugavano i tesori nelle mummie e òli rivendevano... i ladroni penso...

ma scusate, i batteri che agiscono in ambiente anaerobico non degradavano comunque in ogni caso il corpo, anche se esso è stato mummificato??

e se fosse così efficiente la tecnica della mummificazione, perchè non è continuata ad essere utilizzata, anche ai nostri giorni, anche solo per conservare i corpi di celebrità particolarmente rilevanti, come ad esempio il papa???!!!
Maat Ka Ra
00venerdì 13 gennaio 2006 22:42
E' stato fatto eccome! ci sono "mummie" di personaggi illustri recenti e mummie naturali che sono state involontariamente sottoposte ad un naturale processo di conservazione del corpo a causa di agenti esterni, della situazione climatica in cui sono stati posozionati i cadaveri...
Mummia è tutto ciò che si conserva, almeno in parte, superando così le barriere che la natura ci impone....
per esempio nel medioevo e oltre veniva spesso utilizzato l'arsenico per conservare i cadaveri. Ci sono stati i casi di esploratori dell'Artico di fine '800 che sono stati ritrovati conservati quasi perfettamente perchè erano morti per intossicazione da piombo, che avevano assimilato dal cibo che veniva conservato nelle scatolette, prima che queste venissero prodotte con la latta; poi perchè sepolti dal ghiaccio, che li ha preservati.
Altre mummie sonoper esempio quella di Lenin, di Eva Peron, qui in Italia abbiamo una quantità di santi e non santi di tutti i tipi che sono stati mummificati dall'arsenico.....;)
Alexander Brandy
00venerdì 13 gennaio 2006 22:45
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 13/01/2006 22.42
E' stato fatto eccome! ci sono "mummie" di personaggi illustri recenti e mummie naturali che sono state involontariamente sottoposte ad un naturale processo di conservazione del corpo a causa di agenti esterni, della situazione climatica in cui sono stati posozionati i cadaveri...
Mummia è tutto ciò che si conserva, almeno in parte, superando così le barriere che la natura ci impone....
per esempio nel medioevo e oltre veniva spesso utilizzato l'arsenico per conservare i cadaveri. Ci sono stati i casi di esploratori dell'Artico di fine '800 che sono stati ritrovati conservati quasi perfettamente perchè erano morti per intossicazione da piombo, che avevano assimilato dal cibo che veniva conservato nelle scatolette, prima che queste venissero prodotte con la latta; poi perchè sepolti dal ghiaccio, che li ha preservati.
Altre mummie sonoper esempio quella di Lenin, di Eva Peron, qui in Italia abbiamo una quantità di santi e non santi di tutti i tipi che sono stati mummificati dall'arsenico.....;)



che figata,... e la durata massima di 'sopravvivenza' di una mummia indicativamente???

cioè se io quando morirò mi farò mummificare, potrò rimanere 'riconoscibile' magari per tremila anni???
Maat Ka Ra
00sabato 14 gennaio 2006 10:20
beh...c'è una bellissima mummia al piano terreno del museo di Torino che (SE NON MI SBAGLIO!...DAVVERO NON RICORDO CON PRECISIONE!) dovrebbe risalire al 3500 aC...quindi ha ben più di tremila anni!!!..:)
Alexander Brandy
00sabato 14 gennaio 2006 16:15
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 14/01/2006 10.20
beh...c'è una bellissima mummia al piano terreno del museo di Torino che (SE NON MI SBAGLIO!...DAVVERO NON RICORDO CON PRECISIONE!) dovrebbe risalire al 3500 aC...quindi ha ben più di tremila anni!!!..:)



qusti dati fanno quasi impressione sai maat..... tremila anni... un delirio cavolo....

e attualmente, cioè... oggigiorno... quanto costerebbe farsi mummificare?
Maat Ka Ra
00sabato 14 gennaio 2006 17:52
:sm211: ...boh!
comunque per avere 5500 anni...li porta benino!! :sm063:
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