La prova riguardante queste caratteristiche degli antichi Egizi derivano dalla letteratura, dall’antropologia, dalle mummie, dalle sculture, dalle pitture, e dalle iscrizioni – ciascuna lasciata dagli stessi Egizi. Per esempio: le mummie e gli scheletri dell’antico Egitto provano che fossero africani dell’etnia afro-asiatica (il termine “afro-asiatico” è subentrato a quello meno accurato di “camitico”). Questa è la popolazione dell’Africa del Nord, delle regioni del Sahara e di quella sub-Sahariana. Le loro particolarità fisiche variano come sopra descritto. Senza dubbio, molti Egiziani dalla pelle scura, nella nostra terminologia razziale, sarebbero chiamati neri.
Sfortunatamente, non abbiamo la mummia di Nefertiti. Ma abbiamo la mummia del faraone Ramses II, che regnò dal 1279 al 1212 a.C. E’ un tipico Egiziano del nord; veniva dal nomo più a nord est dell’Egitto. Aveva bei capelli ondulati , un naso prominente ad uncino, e labbra moderatamente sottili.
Questa mummia può essere messa in contrasto con quella di Seqenen-Ra Tao, che morì in battaglia verso il 1580 a.C. Veniva da Tebe, nell’estremo sud. Aveva capelli lanosi, dai ricci fitti, un’esile corporatura, e caratteristiche marcatamente nubiane.Tra l’altro, era antenato di Nefertiti, sebbene imparentato abbastanza alla lontana.
Più vicina a Nefertiti è la mummia di Tuthmosis IV, che regnò dal 1419 al 1386 a.C. Aveva capelli ondulati e sembianze egizio-nubiane. La mummia di Yuya, probabilmente il nonno di Nefertiti, è drammaticamente ben preservata; si può vedere il suo naso a forma di ponte pronunciato, labbra sottili e capelli lisci (adesso diventati biondo-rossastro, forse a causa del patron utilizzato nella mummificazione). Tuya, probabilmente la nonna di Nefertiti, aveva caratteristiche più propriamente egizie, capelli biondo-rossicci ondulati, naso aquilino e labbra molto carnose. Yuya e Tuya erano i genitori della regina Tiye, e probabilmente la regina Tiye era la zia di Nefertiti. Identificata di recente, la mummia della regina Tiye ha capelli castani lunghi ondulati, un naso arcuato e labbra moderatamente sottili, molto simile a suo padre Yuya. In poche parole, gli avi di Nefertiti sembrano appartenere ad un gruppo eterogeneo.
Vero è che gli Egizi regolarmente distinguevano se stessi dalla vita straniera che stava loro attorno. Ma lo fecero in termini prettamente politici, non di razza. Gli stranieri erano etichettati dai loro nomi politico e regionale, ed erano dipinti con caratteristiche e vestiti distintivi.
I Nubiani, i Cusciti e, durante il Nuovo Regno (1570-1085 a.C) , i centro-africani sono tutti mostrati con caratteristiche realistiche negroidi, e con vesti appropriate. Anche gli Asiatici erano dipinti realisticamente nel Nuovo Regno – i Mitanni con capelli biondi, occhi blu e caratteristiche caucasoidi; i Siro-palestinesi con capelli scuri, carnagione scura e caratteristiche semitiche. Anche i Minoici appaiono nelle pitture delle tombe del Nuovo Regno, con carnagione olivastra, capelli scuri minuziosamente acconciati e vita stretta – molto simile al modo in cui sono dipinti nelle pitture minoiche nella stessa Creta. Tutti questi dettagli mostrano che i pittori e gli scultori egizi erano attenti osservatori, e tutti quegli stranieri erano del tutto diversi dagli Egizi.
(continua...)
[Modificato da Hatshepsut76 21/01/2007 14.05]