La camomilla

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
EGIZIA72
00mercoledì 24 giugno 2009 14:18
Una delle piante maggiormente apprezzate in erboristeria risulta essere la camomilla, famosa soprattutto come calmante da bere prima di andare a dormire.
E’ una pianta erbacea, annua, verde, glabra con caule alto 20-40 cm, con foglie allungate. Infiorescenze a capolino con fiori ermafroditi tubulari gialli circondati da una corona di fiori ligulati bianchi.
È presente in tutta Europa e Asia settentrionale; in Italia cresce dalla pianura fino alla zona submontana, non oltre i 1500 m.
I capolini fioriti si raccolgono in maggio-giugno prima della fioritura, si essiccano all’ombra in ambienti areati.
Normalmente vengono utilizzati i capolini fioriti; le analisi fitochimiche hanno evidenziato la presenza di azuleni, dalla forte azione lenitiva di superficie e protettiva nei confronti di tessuti e mucose: ecco perché è utilizzata, oltre che nella composizione di prodotti per l’igiene intima, anche per preparazioni indicate per infiammazioni della bocca, delle orecchie e degli occhi. Le analisi di laboratorio testimoniano anche una forte azione antispasmodica e gastroprotettiva.
Nell’ Antico Egitto si usavano per curare gli stati febbrili e la malaria. Sia il medico greco Dioscoride che il naturalista romano Plinio la consigliavano come rimedio per problemi renali ed epatici.
I medici eclettici del XIX sec. usarono la camomilla come impiastro per aiutare la cicatrizzazione delle ferite e come infuso per alleviare tutti i problemi inerenti il parto: bloccare un travaglio prematuro, lenire i dolori, alleviare le coliche del neonato. E’ bene ricordare che esistono due erbe di camomilla: quella comune o tedesca e quella nobile o romana.
Per prepararla basta far bollire inun pentolino dell’acqua, poi mettere in una tazza un sacchettino contenente i fiori essiccati, oppure una bustina di quelle pronte che si vendono dalle erboristerie ai comuni supermercati, infine versare l’acqua bollente e, dopo alcuni minuti, berne l’infuso ottenuto.
Per chi è allergico alle Asteracee ad alte dosi può essere depressiva, causare nausea, vomito, disturbi intestinali, insonnia.
Per tutti gli altri puo’ essere un valido aiuto per favorire il sonno nelle calde notti d’ estate.
periodicoitaliano.info/2009/06/22/una-camomilla-prima-di-...

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:47.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com