Un viaggio di 1500 chilometri lungo il Nilo, da Il Cairo ad Abu Simbel. Non a bordo di cammelli, o comodamente trasportati dalle navi da crociera che solcano una parte del grande fiume, ma a bordo delle proprie biciclette da corsa. È stata questa l'avventura che ha visto protagonisti quattro thienesi dell'A.S. Lampertico, assieme ad un'altra cinquantina di ciclisti da tutta Italia: dieci giorni a bordo delle biciclette per scoprire il fascino dell'antico Egitto.
«Una emozione davvero indimenticabile -racconta Amedeo Cunico, che assieme a Romeo Bonollo, Sebastiano Pasquetti e Mario Lagni, hanno rappresentato la città di Thiene-. Già la scoperta dei monumenti è di per sè una esperienza unica, ma viverla in bicicletta non è da tutti; c'è in più il fascino dell'avventura, il vedere con occhi diversi la strada percorsa, il territorio attraversato, la gente incontrata».
E c'è anche da aggiungere il valore della solidarietà che ha accompagnato la comitiva di ciclisti, portando il messaggio dell'associazione Ail di Padova, contro le leucemie. Passare con le proprie biciclette a fianco di monumenti dal fascino millenario come le Piramidi, il tempio di Edfu, Abu Simbel, attraversare città come Luxor e Assuan, affrontare il deserto sulle proprie quattro ruote, ha ripagato di tutte le fatiche. Di giorno in bicicletta di media venivano percorsi 200 chilometri, come da Edfu al Mar Rosso, poi da Edfu ad Assuan, ed infine i 280 chilometri di deserto fino ad Abu Simbel.
[fonte: www.ilgiornaledivicenza.it]