Il volo nell'antico egitto?

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davide.cool
00giovedì 10 maggio 2007 18:30
Nel 1898 uno strano oggetto alato fu rinvenuto nella tomba di Pa-di-lmen, a Saqqara, in Egitto, datata circa 200 a.C. La nascita dell'aviazione doveva ancora arrivare, quindi, l'oggetto fu semplicemente catalogato e mandato al Museo del Cairo, dove fu lasciato a impolverarsi ammucchiato con altri oggetti.

Settanta anni dopo, il dottor Kahiil Messiha, archeologo ed egittologo, si rese conto che l'oggetto di Saqqara non era di certo la raffigurazione di un uccello: possedeva caratteristiche mai riscontrate sui volatili, caratteristiche che fanno parte della moderna tecnica aeronautica.

Vista la situazione, Messiha convinse il ministero della cultura egiziana a indagare; l'oggetto è molto leggero e presenta ali dritte, progettate aerodinamicamente. Un pezzo separato si inserisce nella coda precisamente come un moderno aereo. Una versione in larga scala avrebbe potuto portare carichi pesanti, ma a velocità ridotta. Quella che rimane sconosciuta è la sua possibile fonte energetica.



se esiste già un thread che parla di sta cosa, allora pardon moi [SM=x822713]
-Kiya-
00giovedì 10 maggio 2007 21:16
Ricordo di aver letto in proposito su un testo di Alberto Fenoglio anni fa.

Qualche giorno fa, il nostro Hatshepsut76 ha pubblicato qui sul forum un articolo dedicato ai giochi nell'antico Egitto e, al termine, ha proprio introdotto questo argomento, solo accennato, ma vi si legge comunque che probabilmente si trattava di un giocattolo. Anche se fosse, certo l'argomento non perde il suo mistero. Verrebbe infatti spontaneo chiedersi a cosa mai si possano essere ispirati.
Ora comunque andrò a rispolverare il volume citato e fornirò ulteriori informazioni a riguardo. Invito naturalmente tutti coloro che ne fossero a conosenza, e chi non lo fosse ad effettuare ricerche di approffondimento a riguardo, anche per venire a conoscenza delle spiegazioni fornite dall'Egittologia ufficiale, o quanto meno una datazione ufficiale del reperto.

Davide, tu che idea ti sei fatto a riguardo?
Maat Ka Ra
00giovedì 10 maggio 2007 23:21
Con tutta la fantasia possibile, non credo che fosse un aereo, per quanto lo possa incredibilmente ricordare....
-Kiya-
00venerdì 11 maggio 2007 01:20
L'oggetto sopra raffigurato si trova oggi esposto nel Museo Egizio del Cairo.
Denominato "l'aliante di Saqqara", ma anche "L'uccello di Saqqara", è realizzato in legno di sicomoro.
Data la forma, è stato a lungo ritenuto un OOPart, ossia Out of Place Artifacts (reperti o manufatti fuori posto), ma recenti studi smentirebbero questa ipotesi.
Ci troviamo di fronte a un reperto lungo 14,2 cm e un'apertura alare paria 18,3 cm. pesa poco meno di 40 grammi. Che rappresenti un uccello è indubbio, poichè sono ravvisabili il becco e gli occhi. Ma la coda, al contrario della norma, è posta in verticale.
Tracce di colore sul dorso lasciano supporre che in origine fosse stato dipinto, a rappresentazione di un falcone.

Per tutte queste ragioni, gli egittologi ritengono esso sia la rappresentazione di un uccello con le ali spiegate, nell'atto del volo ed è possibile che la sua funzione fosse di banderuola "segnavento" (si spiegherebbe in tal modo la posizione della coda, a fungere da timone), che poteva avere posto sulle barche sacre. Alcuni rilievi trovati a Karnak, nel tempio di Khonsu, sono infatti raffigurate tre barche partecipanti alla festa di Opet, sulla cui prua è visibile un oggetto molto simile.
Altri invece sostengono possa semplicemente trattarsi di un giocattolo per bambini.

Quanto scritto da Davide qui sopra rientra invece tra le teorie controverse a quelle ortodosse, che sostengono ci si possa invece trovare di fronte a un modellino di aereo.
Messiha fu il primo a sostenerla, basandosi su elementi che si potrebbero definire secondari. Sottolineò infatti l'assenza delle zampe (ma nel caso della banderuola ""segnavento" sarebbero del tutto superflue) e chiaramente si soffermò sulla posizione della coda. Ciò lo spinse ad affermare che doveva trattarsi del modellino di un monoplano, servito a costruirne uno in scala che probabilmente si trovava celato a Saqqara.
Seguendo quanto dal suddetto affermato, alcuni studiosi procedettero con il testare scientificamente il modellino, riproducendolo, per appurarne le capacità di volo, ma queste risultarono essere nulle a causa dell'instabilità dell'oggetto per come è fatto. E' proprio la coda, posta in verticale, a porvi dei limiti oggettivi. Tuttavia, successivamente l'oggetto fu riprodotto e dotato di una coda adeguata, tenendo conto che una parte dell'originale potesse essere andata perduta, ma anche così il risultato fu alquanto deludente.

Pertanto restano valide le ipotesi ortodosse: l'"aliante di Saqqara" è con ogni probabilità un giocattolo o una banderuola "segnavento", dalla forma, per noi ingannevole, che ricorda un aereo.





Maat Ka Ra
00venerdì 11 maggio 2007 12:28
Un oggetto simile, senza uno stabilizzatore orizzontale di coda ( i piani orizzontali della coda, per intendersi) non sarebbe in grado di sostenere il proprio peso nell'aria in movimento. Per di più, quello che potrebbe essere il piano verticale di coda non è sufficientemente largo e lungo da contrastare il peso dell'oggetto nella parte anteriore (ali e e parte centrale del corpo). Se venise lanciato, cadrebbe certamente subito in verticale. Se avesse avuto un perno come sostegno nella parte inferiore e centrale, non sarebbe stato comunque utilizzabile come banderuola segnavento, poichè la coda (come ho già spiegato sopra) non contrasta a sufficienza. Ergo, si tratta di un giocattolo a forma di uccello, visto che porta ancora pigmenti decorativi.
Vorrei aggiungere poi una considerazione personale. Se gli Antichi Egizi avessero trovato il modo di replicare il volo degli uccelli, di creare un aliante o cose simili, non credete che ci sarebbe certamente giunto qualcosa in merito? Se non direttamente dagli AE, almeno da coloro che si recavano in Kemet per studiare? Invece.....
davide.cool
00venerdì 11 maggio 2007 14:52
ho un opinione a riguardo....

"l'aliante di saqqara" è sicuramente un giocattolo destinato al figlio o del faraone o di chicchessia però e dico però potrebbe essere una mini riproduzione di un aliante primitivo costruito da qualche mente aperta egiziana e che non ha volato per via di diversi fattori..... lo stesso leonardo da vinci creò un modello di elicottero e aliante molto simile a quelli dei nostri tempi che però non funzionarono e furono etichettati come inconcludenti.....

magari qualcuno ha creato codesto aliante e si è lanciato da un altezza non troppo elevata con il risultato di precipitare e schiantarsi a terra... visto ciò gli egiziani abbandonarono il progetto.. l'aliante essendo di legno o è bruciato oppure può essere che sia custodito da qualche parte però non rimarrebbe niente di esso per via dei batteri e del tempo che mangiano il legno. un po come le navi romane sott'acqua di cui rimane niente se non due o 3 travi....

io penso che i popoli antichi egizi compresi avessero delle conoscienze tecnologiche piu avanzate di quello che gli storici danno loro. gli stessi greci si scoprì essere molto avanzati in campo astronomico grazie al ritrovamento del computer di antikithera. Al tempo dell'arrivo dei romani in egitto, moltissime conoscienze si erano già perse nei meandri del tempo. gli stessi sacerdoti egizi confidavano ai nuovi arrivati che quelle piramidi gigantesche erano li da tempo imprecisato e non sapevano chi e come le avessero costruite i loro antenati...

cmq questo discorso del modellino si collega a quello dei ritrovamenti archeologici in sudamerica:

Nel 1954 il governo della Colombia mandò parte della sua collezione di antichi oggetti d'oro in un tour negli Stati Uniti. Fra i monili, un pendente dorato che riproduceva un modello di velivolo ad alta velocità databile ad almeno 1000 anni fa, identificabile come parte della cultura pre-lnca Sinu.

La conclusione degli studiosi è che non rappresenti alcun animale, in quanto le ali sono molto rigide e a delta. Il timone è di forma triangolare, a superficie piatta e rigidamente perpendicolare alle ali.

A rendere più fitto il mistero, sulla parte laterale sinistra del timone appare un'insegna, esattamente dove si pone nei velivoli odierni; l'insegna è ancora più "fuori posto" di tutto l'oggetto, in quanto si tratterebbe della lettera aramaica Beth o B: questo starebbe ad indicare che l'oggetto non è originario della Colombia, ma antecedente: forse appartenente a una qualche popolazione del Medio Oriente che conosceva il segreto del volo.



[Modificato da davide.cool 11/05/2007 14.54]

davide.cool
00venerdì 11 maggio 2007 15:06
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 11/05/2007 12.28
Un oggetto simile, senza uno stabilizzatore orizzontale di coda ( i piani orizzontali della coda, per intendersi) non sarebbe in grado di sostenere il proprio peso nell'aria in movimento. Per di più, quello che potrebbe essere il piano verticale di coda non è sufficientemente largo e lungo da contrastare il peso dell'oggetto nella parte anteriore (ali e e parte centrale del corpo). Se venise lanciato, cadrebbe certamente subito in verticale. Se avesse avuto un perno come sostegno nella parte inferiore e centrale, non sarebbe stato comunque utilizzabile come banderuola segnavento, poichè la coda (come ho già spiegato sopra) non contrasta a sufficienza. Ergo, si tratta di un giocattolo a forma di uccello, visto che porta ancora pigmenti decorativi.



sicuramente hanno costruito un aliente primitivo e questo non ha volato per ragioni tecnico aerodinamiche legate ai materiali dell'velivolo stesso, del suo peso eccessivo e della scarsa conoscienza in ambito aerodinamico e della poca conoscienza della distribuzione dei pesi. lo stesso leonardo da vinci riprodusse elicotteri e alianti praticamente identici o quasi a quelli odierni che non volarono per via dei fattori scritti in precendenza



Vorrei aggiungere poi una considerazione personale. Se gli Antichi Egizi avessero trovato il modo di replicare il volo degli uccelli, di creare un aliante o cose simili, non credete che ci sarebbe certamente giunto qualcosa in merito? Se non direttamente dagli AE, almeno da coloro che si recavano in Kemet per studiare? Invece.....



Il legno è un materiale che col tempo si deteriora sino a distruggersi. sicuramente cè stato un modello in scala reale solo che si è deteriorato a tal punto col passare dei secoli che è diventato polvere. Magari l'esperimento può essere stato commissionato dal faraone stesso e poi gli esiti del progetto depositati poi nella biblioteca di Alessandria... per poi essere distrutti assieme alla biblioteca stessa

Maat Ka Ra
00venerdì 11 maggio 2007 17:08
Perdonami, ma secondo me così si lavora solo di fantasia.... [SM=x822712]
davide.cool
00venerdì 11 maggio 2007 18:07
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 11/05/2007 17.08
Perdonami, ma secondo me così si lavora solo di fantasia.... [SM=x822712]



può essere... cmq se ci fosse stato un modello sicuramente sarà polvere ora come ora a meno di stati di conservazione eccezzionali impossibili...

il modellino visto da un altra inquadratura

pizia.
00venerdì 11 maggio 2007 18:57
Scustae se mi intrometto, sto per dire una scemenza, ma a me sembrava un pesce! [SM=x822752]
A parte gli scherzi, ho letto con attenzione tutti i vostri messaggi. [SM=x822706]
La considerazione sugli oggetti in legno è sicuramente legittima, chissà quante cose sono andate perdute, oltre agli oggetti d'uso, ai giocattoli, agli utensili vari, ma penso soprattutto a meccanismi per le costruzioni.
Maat Ka Ra
00domenica 13 maggio 2007 14:04
....e secondo te, quei grafomani folli che erano gli AE non avrebbero mai, dico MAI!, scritto assolutamente nulla in merito???? Nemmeno un disegnino stupido in una tomba??
In ogni caso, le mie considerazioni tecniche sono leggi di fisica, non ho inventato nulla, sono un pilota! [SM=x822712]
Maat Ka Ra
00domenica 13 maggio 2007 14:10
ho però una considerazione personale da aggiungere....la nostra smania di sapere, a volte anche l'attrazione per il "fantastico" e la ricerca delle cose "strane", ci impediscono di vedere le cose con più semplicità, nel senso che è facile cadere nell'errore di attribuire soluzioni astruse quando in realtà tutto può essere visto inchiave semplice. In sostanza penso semplicemente che sia stato commesso un errore nel rappresentare la coda di questo uccello e, anzichè "vederla" orizzontale, sia stata vista come "verticale", per una semplicissima mancanza di analisi delle proporzioni da parte di chi ha fatto l'oggetto...è un uccello che vola, niente di più, un bellissimo Hor come se ne vedono ancora tanti da quelle parti...
davide.cool
00martedì 15 maggio 2007 00:15
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 13/05/2007 14.10
ho però una considerazione personale da aggiungere....la nostra smania di sapere, a volte anche l'attrazione per il "fantastico" e la ricerca delle cose "strane", ci impediscono di vedere le cose con più semplicità, nel senso che è facile cadere nell'errore di attribuire soluzioni astruse quando in realtà tutto può essere visto inchiave semplice. In sostanza penso semplicemente che sia stato commesso un errore nel rappresentare la coda di questo uccello e, anzichè "vederla" orizzontale, sia stata vista come "verticale", per una semplicissima mancanza di analisi delle proporzioni da parte di chi ha fatto l'oggetto...è un uccello che vola, niente di più, un bellissimo Hor come se ne vedono ancora tanti da quelle parti...



ok allora come spieghi il fatto che di tutto il modellino, solo la coda è un pezzo a parte che poi si può incastrare al modellino stesso? se fosse stato un giocattolo raffigurante un uccello, di sicuro sarebbe stato tutto di un unico pezzo e non di piu parti incastonate
-Kiya-
00martedì 15 maggio 2007 00:42
se invece di un giocattolo, si trattasse di una banderuola segnavento ciò avrebbe un senso però.
La coda posta in verticale fungerebbe da timone per il corpo del falco, permettendogli di ruotare e segnalare la direzione del vento
Maat Ka Ra
00martedì 15 maggio 2007 11:17
Penso che il gioco di incastri (evidenti coda e ali) sia dovuto al come è stato realizzato e null'altro. Non credo nemmeno che potesse essere utilizzata come banderuola segna vento, poichè le ali dispiegate creano un disturbo non indiferente, anche se potrebbe non sembrare così. Il solo tenerlo in una mano esponendolo ad una corrente d'aria renderebbe evidente l' "impiccio" delle ali per via delle forze che agiscono sulla superficie. Perchè non accettare che si tratti di un semplice giocattolo a foggia di falco?E' molto bello così com'è... [SM=x822709]
Hotepibre
00martedì 15 maggio 2007 14:07
Ali in piano, coda in verticale... dico la mia, e se qualcuno, tornato da un viaggio per mare, avesse voluto rappresentare uno di quei "pesci volanti" (comune anche nel Mediterraneo) che lui aveva visto per far vedere come era fatto a chi per mare non c'era mai stato [SM=x822741]

[Modificato da Hotepibre 15/05/2007 14.14]

Hotepibre
00martedì 15 maggio 2007 14:20
Guardate QUI! e ditemi se non assomiglia al "modello" di cui stiamo parlando...
davide.cool
00martedì 15 maggio 2007 14:35
difficile a meno che non sia un pesce della fauna egiziana
Hotepibre
00martedì 15 maggio 2007 15:01
Re:

Scritto da: Hotepibre 15/05/2007 14.07
Ali in piano, coda in verticale... dico la mia, e se qualcuno, tornato da un viaggio per mare, avesse voluto rappresentare uno di quei "pesci volanti" (comune anche nel Mediterraneo) che lui aveva visto per far vedere come era fatto a chi per mare non c'era mai stato [SM=x822741]

[Modificato da Hotepibre 15/05/2007 14.14]




...non necessariamente, vista la premessa [SM=x822711]
Hatshepsut76
00martedì 15 maggio 2007 15:56
Re:

Scritto da: Hotepibre 15/05/2007 14.20
Guardate QUI! e ditemi se non assomiglia al "modello" di cui stiamo parlando...




Non so se sia proprio quello, ma se non altro la somiglianza è notevole... bravo Hotep! [SM=x822712]
Maat Ka Ra
00mercoledì 16 maggio 2007 00:17
mi pare che l'oggetto postato da DAvide sia decorato con tanto di piume e becco....difficile sia un pesce... [SM=x822717]
Hotepibre
00mercoledì 16 maggio 2007 12:39
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 16/05/2007 0.17
mi pare che l'oggetto postato da DAvide sia decorato con tanto di piume e becco....difficile sia un pesce... [SM=x822717]



...piume? e se fossero scaglie?
...becco? e se fosse solo la forma affusolata del muso (del resto il ricordo del viaggiatore potrebbe anche essere stato confuso).

Io non sto affermando di aver ragione, sto solo cercando un'altra soluzione logica al quesito proposto visto che, per vari motivi, sia l'ipotesi "aereo" che quella "volatile" presentano lo stesso numero di perplessità (coda "storta" per un falco, impossibilità di volare per un "aereo") [SM=x822711]
pizia.
00mercoledì 16 maggio 2007 13:08
Allora non era solo una mia allucinazione quella di vererci il pesce!

Ci ho pensato un po' su e sono arrivata ad una risoluzione diversa.
Secondo me può essere un modellino di uccello usato come giocattolo o come dono.
L'obiezione riguardava il fatto che gli uccelli hanno la coda girata con la parte piatta sopra e la parte sottle di profilo?
Era questo l'argomento che faceva somigliare la sua forma a quella di un aereo, in analogia con quella parte della coda che sale come una lama verticale?
So già che mi attirerò l'accusa di eccessiva semplificazione, sottovalutazione del problema, ecc, ma ci provo.

Gli egizi nella rappresentazione facevano spesso dei misti fra prospetto e profilo, si pensi alle figure viste di profilo, le cui spalle sono viste di fronte, come il busto e il bacino, mentre i piedi sono di nuovo di profilo, come la bocca, e ancora l'occhio di fronte, per vederlo tutto.

Anche le statuaria di Akhenaton, con le sue linee esasperate ha la particolarità che vista di profilo la rappresentazione tridimensionale assomiglia molto a quella bidimensionale tipica della pittura e del bassorilievo; così l'occhio di profilo si vede intero come se fosse di fronte anche nelle sculture.

Analogamente l'artigiano può aver mescolato le visioni in pianta e profilo delle varie parti del volatile, per combinarle come meglio gli sembrava.
Ci sta come spiegazione? [SM=x822706]
davide.cool
00mercoledì 16 maggio 2007 15:40
mi sono dimenticato di dire che l'oggetto in questione ha due occhi dipinti impercettibili dato che il colore si è quasi rovinato con il passare del tempo e compare na riga sotto le ali. appena so di piu posto. cmq io sono per l'idea che non sia un uccello perchè non vi è nessuna traccia di zampe
Maat Ka Ra
00mercoledì 16 maggio 2007 21:19
....il che potrebbe equivalere a dire "non è un aereo perchè non ha una radio di bordo!" [SM=x822720] ....è un modellino, serviva per giocare!....i nostri cavallini a dondolo spesso hanno coda e criniera dipinti, come pure le selle, qui credo che il discorso sia analogo....avete presente i cavallini finti, con la testa dotata di criniera montata su un capo di un bastone? Se trovassero tra tremila anni un manico di scopa con una criniera appiccicata su un lato, cosa potrebbero mai pensare i futuri avventori? Che in passato si pulissero i pavimenti utilizzando il bastone sdraiandolo in terra?? [SM=x822718] ....

[Modificato da Maat Ka Ra 16/05/2007 21.21]

davide.cool
00mercoledì 16 maggio 2007 21:50
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 16/05/2007 21.19
....il che potrebbe equivalere a dire "non è un aereo perchè non ha una radio di bordo!" [SM=x822720] ....è un modellino, serviva per giocare!....i nostri cavallini a dondolo spesso hanno coda e criniera dipinti, come pure le selle, qui credo che il discorso sia analogo....avete presente i cavallini finti, con la testa dotata di criniera montata su un capo di un bastone? Se trovassero tra tremila anni un manico di scopa con una criniera appiccicata su un lato, cosa potrebbero mai pensare i futuri avventori? Che in passato si pulissero i pavimenti utilizzando il bastone sdraiandolo in terra?? [SM=x822718] ....

[Modificato da Maat Ka Ra 16/05/2007 21.21]




nessuno qua ha mai detto che non sia un giocattolo per giocarci però il cosa riproduce è la questione. quei 2 occhi dipinti tral'altro venivano pure disegnati sulla prua delle navi da guerra quindi può essere che quell'oggetto sia stato riprodotto in miniatura prendendo spunto da uno molto piu grande. magari un prototipo primitivo di aliante
Maat Ka Ra
00mercoledì 16 maggio 2007 22:56
lo escludo subito.....oltretutto non mi risulta che le navi egiziane avessero occhi dipinti... [SM=x822717]
pizia.
00giovedì 17 maggio 2007 11:02
Le navi antiche avevano occhi dipinti sui lati della prua più facilmente ispirati ai pesci piuttosto che agli uccelli.

Sul tema delle zampe direi invece che siccome esistono modellini di aereo costruiti senza carrello perché per il gioco a cui devono servire la riproduzione di questo aspetto della realtà è inutile e dispendioso oltre che difficile da realizzare.
In particolare nel caso che un modellino di aereo ai giorni nostri, oppure di uccello ai tempi egizi, fosse stato pensato per giocare simulando le sue capacità di volo, le gambe intralcerebbeo questa attività, tant'è vero che durante il volo un aereo vero il carrello lo nasconde, facendolo rientrare nella sagoma.
Maat Ka Ra
00giovedì 17 maggio 2007 11:17
non credo che le navi EGIZIANE avessero gli occhi dipinti, non era loro usanza.....ma se proprio volete, ok: era un aereo!
Come anche le lampade di Tantiris...gli elicotteri nel Tempio gli ufo su uno dei papiri di Torino...e non so quante altre ancora... [SM=x822728]
pizia.
00giovedì 17 maggio 2007 11:48
Non fraintendermi MaatKaRa, io non ho ribadito che le navi egizie non avevano occhi dipinti perché non mi è sembrato necessario aggiungere una notizia che avevi già detto tu, ho solo riferito di un'usanza effettivamente riscontrabile sulle navi antiche, senza dire quale popolo lo usasse fare.
Comunque mi riferivo ai Greci, non agli Egizi.

Per quanto riguarda il mio esempio ho disgraziatamente portato l'esempio dell'aereo non per palesare la mia adesione alla teria dell'aereo, anche perché continuo a credere che sia un modello di uccello, ma perché il paragone mi sembrava calzante, e forse lo era troppo, tanto da essere fraintesa.

Allora cambio esempio.
Ci sono modellini di barca fatti per il gioco dei bambini che non hanno timone, pur essendo questo una parte essenziale della barca vera.
Non viene riprodotto perché ai fini del gioco è sufficiente il modellino senza timone.
Stesso si può dire del modellino di uccello realizzato senza zampe.
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