Il 'rimedio Universale' ? - Nella mia ultima vacanza in Egitto, poche settimane fa, durante una visita in un'azienda locale che produce e vende essenze, mi ha colpito molto il racconto sulle eccezionali qualità curative di una pianta molto antica, così antica che veniva utilizzata persino dagli antichi egizi.
Sto parlando della pianta del cumino nero, o Nigella sativa, com'è conosciuta col suo nome botanico. Tornato a casa mi sono non poco documentato su questa "panacea" ed ho potuto verificare che realmente era considerato in passato come un rimedio universale, tanto che lo stesso Maometto, affermava che il cumino nero era il rimedio naturale per tutte le malattie, tranne che per la morte.
Il 'rimedio Universale' ? -
La Nigella sativa è uno dei semi medicinali più apprezzati nella storia. I semi migliori provengono appunto dal nord Africa ed in particolare proprio dall'Egitto, dove crescono grazie al clima locale, in condizioni quasi perfette nelle oasi. Alcuni semi di cumino nero e un'ampolla contenente dell'olio proveniente proprio dalla spremitura di questi ultimi, sono stati trovati persino nella tomba del famoso faraone Tutankhamon, affinché l'anima potesse portarlo con se nell'aldilà e una volta tornato in vità, potesse riprendersi velocemente.
Però, anche se di questi miracolosi semi, se ne parla ormai da migliaia di anni e ne abbiamo importanti testimonianze scritte come ad esempio la Bibbia, essi non sono stati attentamente studiati fino a circa quarant'anni fa. Da quel momento, più di 200 studi sono stati condotti nelle università ed è apparso evidente che realmente è uno dei rimedi naturali più efficaci per rafforzare il proprio sistema immunitario, quindi come potente antibatterico, antiossidante ed anti-infiammatorio, contenente si dice, più di 100 componenti essenziali ed una fonte significativa di acidi grassi, proteine, carboidrati, vitamine e minerali. Ultimamente sono stati fatti anche importanti studi, i quali hanno portato ottimi ed interessanti risultati, sull'utilizzo del cumino nero per combattere l'insorgenza di tumori. La Nigella sativa infatti, partecipa alla stimolazione del midollo osseo e alla produzione delle cellule immunitarie, stimola la generazione dell' interferone, protegge le cellule normali dagli effetti dei virus, contrasta la riproduzione delle cellule tumorali e aumenta il numero delle cellule B produttrici degli anticorpi. In conclusione, fatto importantissimo, é che tutte le osservazioni fanno del cumino nero un buon candidato da aggiungere alla prevenzione ed alla cura del cancro.
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