Il mistero dello Zed

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nefertiti83
00sabato 4 settembre 2010 00:43
Lo Zed è il più sacro simbolo dell'Antico Egitto, la colonna vertebrale di Osiride che molte mummie portano al collo e che si ritrova disegnata in centinaia di tombe e riprodotta nei gioielli antichi esposti in moltissimi musei: "E' il simbolo dell'asse del mondo, della stabilità, dell'eternità, dell'essere opposto al divenire!".
Mario Pincherle afferma che lo Zed è molto di più di un simbolo, e che sia una vera e propria torre esistita intorno al 10.000 a.C., e che aveva una notevole importanza. La torre fu poi trasportata dalla Mesopotamia con l'aiuto di 600 buoi (questo è ciò che è scritto anche nel libro di Enoch) e posto sulla cima della piramide a gradoni di Sakkara. Questa piramide è la pria piramide dell'Antico Egitto, realizzata dall'architetto Imhotep per re Zoser. La cosa strana di questa piramide è che la base è quadrata, ma la cima è un rettangolo che misura circa 9,50 metri per 18.
Pincherle il "fanta-archeologo" italiano, negli anni '90, precisamente negli anni '97-98 affermò che la torre una volta sopra la prima piramide, sarebbe stata smontata e conservata all'interno della Grande piramide. A prova di questa teoria vi è il materiale ritrovato sulla sommità della piramide di Djoser. Infatti vi sono tracce di diorite, che è un materiale molto resistente adatto per sopportare grandi pesi e perciò sarebbe stato posto in cima alla piramide per un ben preciso scopo, quello di sorreggere lo Zed.
Sono stati finora scoperti tre tipi di Zed: a 5 strati, a 4 strati e a 3 strati. Pincherle sostiene che ongi strato rappresenta la discesa sulla Terra di un dio: 5-Gesù; 4-Osiride; 3-Krisna, mentre gli altri due rimanenti si perdono nella notte diei tempi.
inoltre afferma che: Il sarcofago rosso che sta dentro la Camera del Re non contenne alcun faraone, la piramide- egli afferma- è in realtà un tetto, o meglio un bunker, edificato per nascondere la preziosa torre più antica delle piramidi e risalente ad un'epoca antidiluviana.
in un passo famoso del Libro dei morti Osiride disse: " In verità io non sono morto, ma vivo all'interno dello Zed" (Cap.XIX). E in u altor si parla dello Zed come di un ponte fra il nostro mondo e quello dove abita Osiride, lo Zed è il firmamento, l'ancoraggiodel cielo alla Terra.
Rileggendo anche dei passi della Bibbia, si può affermare o quantomeno supporre che il segreto dello Zed è nascondere l'Arca di Dio. Lo Zed è un mistero sacro. La piramide di Cheope è in realtà un tetto che nasconde una torre. Quella piramide si chiama Akkat Kufu che vuol dire la pietra di Accad, cioè il sarcofago degli Accadi. E' quella l'Arca. Esiste come è esistito l'Eden, un immenso territorio che ha una sua verità storica, era il pacifico regno di Sargon, il re che senza guerre unì 65 popoli diversi. Cme è potuto esistere Abramo il cui nome signiica letteralmente: gli abitanti del nord, del sud, dell'est e dell'ovest.

Ora la mia domanda è:
Secondo voi cosa rappresenta davver lo Zed?
insomma, la storia dello Zed è affascinante:)
alcuni pensano, nell'assurdo, che lo Zed sia una macchina per rallentare il tempo e che quindi la Grande piramide sia una macchina per viaggiare nel tempo... [SM=g1361799] [SM=x822728]
Molte sono le supposizioni a riguardo, voi cosa ne pensate:)
Merytaton62
00sabato 4 settembre 2010 07:07
Io opterei per una raffigurazione simbolica: la "struttura portante",la fondamentale stabilità del creato. [SM=x822715]
La grande piramide come "macchina del tempo"? Ipotesi suggestiva, ma fantasiosa. Credo che, con le moderne tecnologie, se davvero questo edificio avesse degli effetti portentosi, li avrebbero già scoperti.
Anni fa - non ricordo se la trasmissione in questione fosse "Voyager" o "Stargate")- ho visto l'intervista ad un signore (non so se archeologo o "fantarcheologo"),che ha chiesto ed ottenuto di poter dormire una notte nel sarcofago all'interno della piramide di Cheope...diceva di avere avuto con sè delle lamette da barba usate, che il mattino dopo erano di nuovo affilate.Quand'anche fosse vero, si tratterebbe di un risultato molto modesto. [SM=x822741]
-Kiya-
00sabato 4 settembre 2010 09:34
Io comincio con l'introdurre la spiegazione "ufficiale", ovvero quella attribuita a questo simbolo nei testi che trattano di Religione Egizia:



Lo Zed, o Djed, o ancora pilastro Ged è un simbolo molto ricorrente nella religione egizia, come l'ankh, lo uas e il nodo di Iside. Gli sono state date varie interpretazioni: un sostegno attorno al quale sono legati fasci di grano; la spina dorsale umana (più probabile); o anche un tronco di cedro con i piani dei rami stilizzati.
Fin dall'antichità, lo djed era associato a Ptah, principale divinità di Menfi, sovente connesso ad Osiride e Sokar, divinità dell'oltretomba. In effetti, a partire dal Nuovo Regno divenne pienamente simbolo di Osiride, precisamente della sua colonna vertebrale. Spesso infatti veniva rappresentato sul fondo dei sarcofaci con braccia e gambe mentre reggeva il pastorale e il flagello (simboli del potere).





Magicamente veniva impiegato per la produzione di amuleti che conferivano a chi li indossava eterna stabilità e forza vitale.
Durante i rituali del Giubileo reale (attraverso il quale il Faraone rinnovava le sue forze), aveva luogo la cerimonia dell'innalzamento del pilastro djed. Durante la stessa il Faraone, aiutato dai sacerdoti erigeva, tramite delle funi, un pilastro simbolico della rinascita di Osiride.
Merytaton62
00sabato 4 settembre 2010 15:48
Sempre didattica e molto chiara...grazie, Kiya!
nefertiti83
00sabato 4 settembre 2010 16:03
ho scritto due volte la risposta (che devo essere sincera è anche abbastanza lunga), ma non me l'ha postata nessuna delle due volte, qualcuno potrabbe dirmi come mai???
sto impazzendo, grazie!
-Kiya-
00sabato 4 settembre 2010 16:17
il problema si presenta proprio quando si redige un testo lungo e, di conseguenza, si matura il tempo di inattività che dà adito alla caduta del login (un intervallo su cui non ci è concesso operare modifiche, purtroppo).
Puoi bypassare il problema in due modi:

1) scrivi direttamente nella finestra di risposta della discussione ma, prima dell'invio, ti accerti di riattivare il login (provvedendo ad aprire una seconda scheda sul browser, dove poter aggiornare una qualsiasi pagina del Forum e controllare di essere effettivamente loggata);

2) - consigliato - scrivi il tuo contenuto in un qualsiasi file di testo, che avrai la cura di aprire sul tuo pc (un file .txt o .doc), quindi provvedi a copiarlo e incollarlo all'interno della finestra di risposta, per la pubblicazione sul Forum. Per incollare il testo, poichè la funzione del tasto destro del mouse è disabilitata, utilizza la combinazione di tasti simultanea "CTRL" e "V"
nefertiti83
00sabato 4 settembre 2010 16:28
Grazie mille Kiya, mi hai salvato:)
proverò staasera perchè ora devo ancdare a lavorare;)
un abbraccio e grazie ancora
nefertiti83
00sabato 4 settembre 2010 23:36
Si, effettivamente ho letto anche io di questo fenomeno all’interno della piramide. Inoltre anche i girasoli al suo interno girano al contrario, da occidente verso oriente, secondo un ciclo di due ore; di disidratazione e mummificazione magnetica di tutti i materiali organici, alimenti e piante. Persino di riequilibrio dei valori del sangue, di aumento della temperatura della pelle, di dissipazione rapida del fumo, e di calo dei pesi di metalli: perdono l’1% circa del loro peso originario.
La causa di questo fenomeno dicono che sia per via dell’elettromagnetismo e per un buon motivo.
Ora riporterò le parole di Terzoli Giorgio, a riguardo di una teoria molto importante e che sembra essere la più realistica.
Questa teoria afferma che prima degli antichi egizi esisteva una popolazione molto intelligente e più evoluta che a causa di un cataclisma venne estinta, salvo alcuni sopravvissuti che ci lasciarono un messaggio di prevenzione con la costruzione della Sfinge e delle tre piramidi di Giza.

“Questa popolazione evoluta e con una certa tecnologia scamparono al cataclisma e cercarono un modo per lanciare un messaggio di allarme alle generazioni future: un messaggio che d’altronde doveva essere indistruttibile. La prima cosa che fecero fu quella di stabilire un punto di partenza, una data di inizio dalla quale far calcolare il messaggio”- ci informa Terzoli.

Da qui in poi scomponiamo il messaggio degli antichi in tre segnali.

PRIMO SEGNALE: LA SFINGE
“Per indicare tale punto costruirono la Sfinge e la misero all’inizio dell’era del Leone. Ma come mai all’inizio? Come possiamo essere certi che si tratti dell’inizio e non di qualche punto qualunque di questa era? È la stessa Sfinge a dimostrarlo, perché quello che si vede dal monumento, la parte che emerge dalla sabbia, non corrisponde a tuta la costellazione del Leone, ma solo a quel pezzo di costellazione che si vedeva nel cielo nel 10.450 a.C. una data ben precisa, quindi.
Fatto il segnale dovevano anche spiegare che si trattava di un segnale di pericolo”. (Non è un caso che nei secoli la Sfinge venne soprannominata Padre di tutti i Terrori).

SECONDO SEGNALE: LA CINTURA DI ORIONE
“Stabilita la data di partenza, prima di dare la data di arrivo, dovevano indicare una data intermedia che spieghi perché capita il cataclisma e cosa si può farlo per impedirlo. E per questo vengono costruite le tre piramidi di Giza, nel 2500 a.C.
La Sfinge ci ha indicato l’era del Leone, mentre le tre piramidi vengono costruite ricalcando la posizione astrale delle tre stelle della cintura di Orione. In pratica le tre piramidi sono la cintura id Orione trasferita in Giza. Per la precessione degli equinozi, le tre stelle della cintura di Orione nell’epoca del Leone erano al loro punto più basso all’orizzonte. Quando vengono costruite le tre piramidi, le stesse stelle si trovano 111,111 gradi più in alto: i trenta gradi del Leone, i trenta del Cancro, i trenta dei Gemelli e i ventuno e rotti del Toro.
E questo 111,111 ci indica il motivo della catastrofe, l’origine del pericolo. Tale numero indica il ciclo delle macchie solari. Lo dicono anche i Maya che la ciclicità è legata alle macchie solari in maniera indissolubile. (e lo si dice anche nel libro 2012).
La scienza ha inoltre dimostrato che ogni 11,1 anni c’è un ciclo medio di macchie solari. (Consiglio per chi ancora vorrebbe interessarsi di più di queste macchie solari, cosa siano e come si formarsi di leggere il libro “2012”, molto interessante e utile per saperne di più a proposito anche del Sole). E Maurice Cotterel (colui che ha scoperto che il calendario Maya è completamente basato sul ciclo di macchie solari), ha spiegato come questo ciclo faccia avanzare la cosiddetta zona neutra del Sole, quella in cui non c’è elettromagnetismo. In pratica, quando le macchie solari arrivano nella zona neutra del Sole accade il cataclisma. Ogni 4 ere del Sole. Circa ogni 18.000 anni”.

TERZO SEGNALE: LE PIRAMIDI
“Le piramidi di Giza servono in realtà a salvarci dal cataclisma. Hanno la funzione di bloccare l’elettromagnetismo , fungendo da barriera quando, a causa del ciclo delle macchie solari, ci sarà una inversione magnetica dei poli terrestri”.
Ma non devono essere costruite piramidi normali o senza un modello di misura. Le uniche che possono funzionare per questa peculiarità importante sono le piramidi che hanno le stesse misura di quelle Ghiza: che contengono il Pgreco, cioè la piramide che ha un rapporto di 3,14 fra altezza e la metà della base, come accade appunto in quella di Cheope è una struttura geometrica che riproduce la sfericità senza essere una sfera. E l’altra caratteristica che devono avere è che vengano costruite in zone a declinazione zero. La declinazione zero è quel punto in cui la bussola punta direttamente il nord geografico.
Ci informa a proposito ancora Terzoli: “ la piramide blocca e accumula elettromagnetismo. Quest’ultimo passa attraverso le zone di declinazione zero della Terra, quando incontra una piramide, ingannato dalla sua apparente forma sferica, ci entra e ne rimane bloccato: si accumula. E poi ce l’hai lì. Lo puoi utilizzare.
Il terzo messaggio che ci hanno voluto dare questi antenati fu: di studiare l’elettromagnetismo terrestre, perché studiando quello avremo la possibilità di capire come fare ad evitare la catastrofe”.

Queste cose sono state dimostrate dallo stesso Terzoli negli anni ’90.
Appurato ciò, possiamo affermare che anche gli egizi vollero lasciarci un segnale per farci capire meglio il messaggio: sostituirono la testa originaria a forma di Leone con quella di Cheope, proprio per dimostrarci che tali monumenti non appartenevano alla loro epoca.
Ma come mai tali informazioni vennero nascoste? Semplice: per evitare che divulgandole si creasse il panico fra le popolazioni.
Inoltre, anche gli egizi parteciparono alla conservazione di questo messaggio antico e lo scrissero solo ne Il libro dei morti in modo tale che solo i più sapienti potessero capirne il significato.
In un passo si legge:

“Calcolando e tenendo in debito conto i giorni e le ore propizie
Delle stelle di Orione e delle dodici divinità che le reggono (non ci vuole un genio per capire che le dodici divinità sono i dodici segni zodiacali)
Ecco che esse congiungono le mani palmo a palmo (è lo scorrere lento degli anni)
Ma la sesta fra esse
Pende sull’orlo dell’abisso (vediamo quale è il segno che partendo dalla Sfinge è il sesto: il primo è il Leone, poi il Cancro, i Gemelli, il Toro, l’Ariete e i Pesci. Quidni sono i pesci la nostra attuale era).
Nell’ora della disfatta del demonio (l’era dei Pesci sta per finire per lasciare il posto all’Acquario)”

Anche nell’Apocalisse di San Giovanni si parla proprio di quest’era che sta per finire e che ci aspetterà l’Apocalisse.
Ora come è stato già detto, questo messaggio fu conservato e custodito dai pi sapienti negli anni passati. Da tredicimila anni gli<> si tramandano questo messaggio di salvezza dell’umanità che passa per gli Egizi e i primi cristiani, ma anche per i Templari… eh sì proprio I Templari, i quali furono massacrati perché nei loro scavi a Gerusalemme avevano capito la verità.
Lo stesso accadde ai Maya, che non a caso vennero sterminati dai cattolicissimi spagnoli: erano depositari diretti del messaggio.
Tutte queste vittime sono state sacrificate da una classe di persone, in testa la Chiesa, che volevano essere i titolari esclusivi di un messaggio che vogliono e devono tenere celato alle masse.
Quindi questi monumenti in realtà credo davvero che vogliano solo darci un messaggio da chi prima di noi ha vissuti questi momenti critici…
Le piramidi altro non sono che una specie di prototipi dal quale prendere le misure esatte affinchè possano funzionare davvero…
Teoria non solo interessante ma anche molto speranzosa [SM=g1621247]

Inoltre, per quanto riguarda il sarcofago ha un’altra peculiarità: è stato dimostrato che il volume della sua parte vuota è esattamente uguale al volume della sua parte piena. Inoltre la sa descrizione sembra davvero quella scritta nella Bibbia:

“ Costruitevi un’arca che abbia 2 cubiti e mezzo di lunghezza e, un cubito e mezzo di larghezza e parimenti un cubito e mezzo di altezza.
… la farete non piena ma cava e vuota dentro…
Ecco - disse poi il Signore- che io ora ho un luogo su cui posso stare, se tu ti metterai dentro quella pietra. E quando aleggerà la mia gloria, tu starai nel cavo di quel masso ed io ti farò ombra con la mia mano destra finchè non sia passato. Quando ritirerò la mano vedrai solo le mie spalle, non potrai vedere la mia faccia, altrimenti non potresti rimanere vivo”.

Tutto ciò è scritto nell’Esodo… ora non vi sembra la descrizione del sarcofago? E poi,… a cosa vi fa pensare la scena descritta nell’ultima citazione?

Per quanto riguarda ancora lo Zed, in molti simboli e disegni appare formato da 14 stanze, ermeticamente chiuse; mentre almeno fino al 98 ne erano state scoperte solo 5. Nel libro di Enoch si legge:

“E dopo io giunsi in un altro luogo nell’estremo ovest e mi mostrò una alta e grande torre di duro granito. E in questa torre vi erano 4 cripte vuote, scure, ampie, basse e ben levigate. Come erano lisce alla mia vista quelle stanze vuote! Ma solo tre di esse erano buie, perché una era illuminata e vi era in esse, proprio in mezzo, una vasca”.
Non vi sembra lo Zed???
I libri di Enoch furono nascosti in un luogo proprio a prova di cataclisma, nello Zed!
Questi libri (la Bibbia, il libro dei morti, i libri di Enoch ) sono stati nascosti proprio lì affinchè avessero la certezza che non si perdessero mai!
Insomma, io penso che questa teoria si davvero da prendere in considerazione. Sono con coloro che accettano questa teoria come quella più idonea nell’avvicinarsi alla verità…


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