Il carro da guerra egiziano

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
sargon
00domenica 20 febbraio 2011 11:34
Vi siete mai chiesti che cosa aveva di speciale questo mezzo bellico?
-francis-
00domenica 20 febbraio 2011 11:41
Si deve agli hiksos, che introdussero il cavallo in Egitto, la comparsa del carro da guerra.
Il carro era un veicolo leggero, costruito in legno, cuoio e metallo. Aveva duen ruote con quattro o sei raggi. L'equipaggio era formato da soli due uomini: il cocchiere e il guerriero armato di giavellotto, arco, frecce e lancia.
La peculiarità del carro egizio era quella di essere molto più leggero di quello ittita e perciò più agile negli spostamenti.
sargon
00domenica 20 febbraio 2011 12:52
il carro da guerra
Il carro da guerra egiziano viene nominato per la prima volta da Ahmose figlio di Abana durante la campagna d' Asia, quando gli hyksos erano stati cacciati dall' Egitto da almeno mezzo secolo.
In quanto alle differenze tecniche tra quello egiziano e hittita, sono notevolissme.
-Kiya-
00domenica 20 febbraio 2011 14:35
Sargon vorrebbe spendere qualcosa di più di due o tre righe , per introdurre gli argomenti che propone?
Altrimenti diventa difficile comprendere ciò che si intende sottolineare.
sargon
00mercoledì 23 febbraio 2011 15:39
Il carro da guerra
Il carro che è in mostra al museo di Luxor e, recentemente esposto a New York, a prima vista sembra un trabiccolo destinato a sfasciarsi al primo sobbalzo, invece rappresenta l' alto livello di sofisticazione raggiunto dai costruttori di carro ai tempi di Tutankhamon. Quello che mi incuriosì fu come riuscisse a raggiungere la velocità di oltre 40 km/h un simile mezzo. Questi veicoli sembrano essere i primi sistemi meccanici che combinano l' uso della cinematica, dinamica e principi di lubrificazione, quindi approfondii l' applicazione di tali principi. Intanto i carri trovati nella sua tomba appartengono a due tipologie diverse, i primi due, quelli dorati sono solo a uso cerimoniale, mentre gli altri quattro sono funzionali all' uso bellico o venatorio. Vediamone quindi l' assetto di marcia. Le sue misure sono: larghezza asse cm. 235 mentre il timone è di cm. 243. Quindi l' assetto si può definire quadro, passo e carreggiata uguali per una maggior stabilità, come nei fuori strada moderni.
Il baricentro è pure basso dovuto alla dimensione delle ruote, cm. 78, per curiosità ho constatato che hanno le stesse dimensioni della mia MBK, hanno sei raggi e un battistrada di cuoio a mò di pneumatico. Il materiale usato è principalmente il legno, di specie diverse a secondo dell' uso, ad esempio frassino e olmo per gli assi. La parte posteriore della pedana era saldata all' asse, così il peso era tutto spostato avanti. Un sapiente gioco di incastri ne esaltava la leggerezza e l' elasticità, il mezzo era facilmente smontabile per essere trasportabile durante i trasferimenti. Le fiancate erano protette da pannelli di cuoio indurito. Ma la soluzione più brillante è stata trovata per eliminare l' attrito di rotolamento tra l' assale in legno e il mozzo in bronzo, considerato che alla velocità di 40 km/h le ruote compiono più di 200 giri/m. Un manicotto di cuoio opportunamente lubrificato fungeva da "bronzina" assorbendo gli attriti. Come lubrificante veniva probabilmente impiegato l' olio di ricino, perchè a differenza degli altri oli vegetali, mantiene la sua viscosità e stabilità anche alle alte temperature sviluppato dall' attrito.
-Kiya-
00mercoledì 23 febbraio 2011 18:03
[SM=g999097]

questo sì che è un "signor Intervento", Sargon!

Continui così e... grazie! [SM=g999103]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:23.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com