Il carro da guerra
Il carro che è in mostra al museo di Luxor e, recentemente esposto a New York, a prima vista sembra un trabiccolo destinato a sfasciarsi al primo sobbalzo, invece rappresenta l' alto livello di sofisticazione raggiunto dai costruttori di carro ai tempi di Tutankhamon. Quello che mi incuriosì fu come riuscisse a raggiungere la velocità di oltre 40 km/h un simile mezzo. Questi veicoli sembrano essere i primi sistemi meccanici che combinano l' uso della cinematica, dinamica e principi di lubrificazione, quindi approfondii l' applicazione di tali principi. Intanto i carri trovati nella sua tomba appartengono a due tipologie diverse, i primi due, quelli dorati sono solo a uso cerimoniale, mentre gli altri quattro sono funzionali all' uso bellico o venatorio. Vediamone quindi l' assetto di marcia. Le sue misure sono: larghezza asse cm. 235 mentre il timone è di cm. 243. Quindi l' assetto si può definire quadro, passo e carreggiata uguali per una maggior stabilità, come nei fuori strada moderni.
Il baricentro è pure basso dovuto alla dimensione delle ruote, cm. 78, per curiosità ho constatato che hanno le stesse dimensioni della mia MBK, hanno sei raggi e un battistrada di cuoio a mò di pneumatico. Il materiale usato è principalmente il legno, di specie diverse a secondo dell' uso, ad esempio frassino e olmo per gli assi. La parte posteriore della pedana era saldata all' asse, così il peso era tutto spostato avanti. Un sapiente gioco di incastri ne esaltava la leggerezza e l' elasticità, il mezzo era facilmente smontabile per essere trasportabile durante i trasferimenti. Le fiancate erano protette da pannelli di cuoio indurito. Ma la soluzione più brillante è stata trovata per eliminare l' attrito di rotolamento tra l' assale in legno e il mozzo in bronzo, considerato che alla velocità di 40 km/h le ruote compiono più di 200 giri/m. Un manicotto di cuoio opportunamente lubrificato fungeva da "bronzina" assorbendo gli attriti. Come lubrificante veniva probabilmente impiegato l' olio di ricino, perchè a differenza degli altri oli vegetali, mantiene la sua viscosità e stabilità anche alle alte temperature sviluppato dall' attrito.