-Kiya-
00mercoledì 25 gennaio 2006 20:03
Il contadino era analfabeta e la considerazione sociale di cui godeva era del tutto impari alla fatica profusa. Gli strumenti da lui utilizzati erano diversi, tra questi lo Shaduf, una sorta di traliccio che sorreggeva un'asta, da una parte veniva appeso un contrappeso e dall'altra un secchio che, calato nell'acqua e riempito, poteva essere rapidamente trasportato dove necessitava. La terra che il contadino coltivava non era mai sua, ma della corona o di un ordine sacerdotale. Il suo lavoro era condizionato dalla piena del fiume.
Egli veniva aiutato da un seminatore che spargeva i semi nei solchi tracciati. Spesso era presente un funzionario del proprietario della terra. Il periodo più duro per il contadino era il momento della raccolta, doveva infatti lavorare sotto lo sguardo degli ispettori del Faraone, impegnati a determinare la quota di prodotto che gli sarebbe stata sottratta. Dopo la raccolta, si presentava lo scriba per definire l'ammontare delle tasse.