Gioco egizio nel film "I dieci comandamenti"

Sono a conoscenza della passione per gli antichi egizi per i giochi da tavolo, segni anch'essi di una grande cultura e che non erano per nulla considerati puerili a quei tempi, basti ricordare il ruolo del gioco del Senet secondo "Il Libro dei Morti" dove si afferma che il defunto per accedere a tale regno doveva disputare una partita contro un avversario invisibile. Nella prima discussione presente in questa sezione oltre al Senet, (giocato su una scacchiera di tre caselle per dieci) si citta anche il "gioco del serpente", il Mehen, giocato su un tavoliere a spirale. Guardando il film "I dieci comandamenti" mi sono accorto della presenza di un gioco che non conoscevo (lo trovate al minuto 7:03 del video seguente):

www.youtube.com/watch?v=zZRWWZOk1Gc&feature=related

sembra un gioco di percorso con scacchiera simile al backgammon e con le pedine a forma di sciacalli e segugi: qualcuno di voi sa se questo gioco è invenzione degli arredatori del film oppure se risale genuinamente all'Egitto dinastico? Grazie.

P.S.: trovo davvero splendidi i film storici in costume degli anni '50 come questo, anche se so che immagino che vari egittofili che vanno per il sottile probabilmente troveranno facilmente anacronismi e imprecisioni di particolari storici, che comunque, ai fini del godimento disinteressato del film finiscono in secondo piano, dato che gli intenti di un film non coincidono con quelli di un documentario, perlomeno questo è il mio atteggiamento.

Ciao.

La presenza della tipica scacchiera a tre file di caselle, delle pedine e dei bastoncini, utilizzati in lancio alla stregua dei moderni dadi per stabilire il numero delle mosse, suggerisce trattarsi di una rielaborazione cinematografica del diffusissimo gioco del Senet, gioco che Nefertari apprezzava effettivamente in modo particolare, come illustrato nei suoi rilievi tombali.
Che si tratti del Senet potrebbe essere ulteriormente confermato proprio dalla tipologia della scacchiera, che richiama al Backgammon, di cui il Senet è da alcuni ritenuto l'antenato.

Come ben dici tu stesso, un pensiero che condivido pienamente, gli intenti di un film vanno oltre a quelli puramente storiografici, quindi non sorprendono eventuali licenze che gli sceneggiatori si concendono per arricchire le scene.

Facendo una breve ricerca mi risulta che il gioco mostrato nel film è effettivamente tratto da un reale gioco dell'Egitto dinastico e tale gioco era distinto dal Senet e veniva chiamato proprio "gioco dei segugi e degli sciacalli" oppure "gioco della palma" in questo link:

www.gamecabinet.com/history/DogsAndJackals.html

si afferma che un suo esemplare è stato trovato nella tomba di Reny-Seneb, XII dinastia 1800 a.C. circa, eccolo qua una foto di un esemplare di quell'epoca al Metropolitan Museum:

www.23hq.com/JMSAZ/photo/5875877

Un altro gioco egiziano poco noto forse perchè meno appariscente esteticamente ma più interessante è "scacchistico" nel senso di "non legato per nulla alla fortuna" è un gioco da scacchiera detto "Siga", qui hem.passagen.se/melki9/Egyptian_Siga.htm
si afferma che nel tempio di Kurma, risalente dal 1400 al 1333 a.C. sono state trovate vari tavolieri di questo tipo, e ciò che è più notevole è che questo gioco, a differenza di altri come il Senet, continuò a essere giocato dalle classi popolari fino a oltre l'età antica,cioè anche al tempo degli Arabi e dunque è stato possibile conoscerne le regole, almeno come sono state tramandate da essi. Giochi simili nell'antichità, giocati su una scacchiera di tipo quadrato e con pedine di un solo tipo per giocatore e senza l'uso di strumenti aleatori come i dadi erano presenti sia in Grecia (col nome di Petteia) che a Roma (col nome di Latrunculi) e sono da considerare più gli antenati della dama che degli scacchi (nati invece in India e importati dagli Arabi in Europa nel medioevo).

Ciao.

Interessante! Onestamente ne ignoravo l'esistenza.
Sembra che fu particolarmente popolare a cavallo tra la IX e la XII Dinastia, periodo a cui risale l'ultima traccia riscontrata.
Mi chiedo se possa essere stato definitivamente soppiantato dal Senet, in epoche più recenti, o se semplicemente non ce ne sia giunta traccia....