Geroglifico di un cartiglio di Tutankhamon

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manucaos
00sabato 19 gennaio 2013 23:38
in questa cassa a forma di cartiglio,dal tesoro di tutankhamon, nella parte bassa è presente un geroglifico che non conosco. Si tratta di quello centrale a tre colori,nero bianco e rosso.Qualcuno sa cosa rappresenta ? so che la parte bassa significa "signore dell'Eliopoli del Alto Egitto".....
che poi sono i colori della bandiera dell'Egitto , ma ha qualche legame ?

Bubastis2013
00domenica 20 gennaio 2013 09:00
Rappresenta un pilastro (jwn) e dovrebbe significare in questo caso Eliopoli.
"Eliopoli dell'Alto Egitto" starebbe per Tebe, dato il carattere di metropoli che aveva acquisito sotto la XVIII dinastia.
E ribadire il carattere solare (che in origine non aveva) del dio Amon, patrono della stessa città (Amon-Ra).
I colori dell'attuale bandiera dell'Egitto sono solo una coincidenza.
nectanebo
00domenica 20 gennaio 2013 14:03
Integro quello che ha detto giustamente Bubastis anche per inquadrare meglio il discorso della titolatura reale.

I faraoni avevano cinque nomi, di cui solo gli ultimi due ( prenome e nome ) venivano racchiusi nei cartigli. I nomi erano così chiamati ed identificati:

Nome HORO: designava il sovrano come incarnazione di Horo.

Nome NBTY (=Le due Signore): indicava il sovrano in quanto re dell'Alto e Basso Egitto rappresentato dalle due dee (Signore) più importanti dell'era predinastica (Nekhbet [Nxbt] dell'Alto Egitto e Edjo [WADyt] del Basso Egitto)

Nome HORO D'ORO: il re come dio Horo forgiato in oro (incarnazione umana del dio della regalità)

PRENOME: veniva preceduto dall'espressione Nsw-Bity ( colui che appartiene al giunco e all'ape: re dell'Alto e Basso Egitto). E' il nome che il sovrano assumeva all'avvento al trono e con il quale era conosciuto dagli antichi egizi. Veniva racchiuso in cartiglio

NOME: veniva preceduto dall'espressione sA Ra (Figlio di Ra). Era il nome che il sovrano aveva alla nascita. Anch'esso veniva racchiuso in un cartiglio.

Per quanto riguarda il segno, allego un elaborato fatto con Jsesh e
la titolatura completa di Tutankhamon.




manucaos
00domenica 20 gennaio 2013 15:53
Grazie per le utili informazioni. Allora il geroglifico rimanda al pilastro della pietra BenBen di Eliopoli ?
e i colori cosa simbolizzano ? i colori delle due corone(rosso e bianco) e la terra d'Egitto (nero)?
Bubastis2013
00domenica 20 gennaio 2013 21:34
"i colori cosa simbolizzano ? i colori delle due corone(rosso e bianco) e la terra d'Egitto (nero)? "

Guarda, sui colori c'è -da una parte- tutta una simbologia da chiarire e discutere, dall'altra un fatto più pratico di disponibilità e costi dei pigmenti, che condizionavano gli artisti.
Come potrà confermarti anche nectanebo, i geroglifici con elevato grado di dettaglio (e perfino a colori !) erano un vero lusso, limitato a monumenti ufficiali, specie templi; e pure certe tombe, sarcofaghi e oggetti personali di personaggi potenti e benestanti, ossia sovrani e nobili.
I documenti ordinari infatti erano scritti a mano in ieratico, forma corsiva con i segni simili a quelli dell'arabo di oggi (e decisamente meno decorativi e meno leggibili).
Tornando ai colori, i più costosi erano derivati da lapislazzuli e turchese (blu), i più disponibili ed economici il nerofumo (nero) e le varie argille e ocre (giallo e toni dal marrone al rossiccio)
Se esamini alcune foto di tombe dipinte di sovrani (Sethi I, Horemheb, Ramses I e la regina Nefertari hanno secondo me le più belle e meglio conservate), ti accorgerai che lo stesso geroglifico potrebbe in molti casi essere colorato in maniera differente. C'erano comunque delle convenzioni anche per non peggiorare la leggibilità: i segni meno complessi venivano colorati sempre con lo stesso colore.
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