Geroglifici in un scarabeo

Buongiorno,
Mi chiamo Davide e sono nuovo in questo fantastico forum. Scusate il mio italiano ...spero di farmi capire. (Vivo in Spagna e non sono molto bravo con l´italiano...)

Mi piacerebbe vedere se qualcuno può tradurre i geroglifici di questo scarabeo e dirmi cosa ne pensi dello scarabeo in generale. Di che periodo può essere?
Grazie mille per la vostra pazienza e amabilità (allego fotografie)

by Hotepibre: qualcosa non va nel caricamento dei link.

Ciao Davide benvenuto tra noi.

Purtroppo i link che hai inserito non portano a nessuna immagine.

Il programma che usi per postare le immagini sembra volere la registrazione ... ???

Ti consiglio Imgur, si sta dimostrando un buon programma, senza registrazione e sembra non abbia scadenze.

Facci Sapere.

...Nec

È strano perche quando provo a vedere la anteprima del messaggio, posso vederle... Ci provo con imgur e vediamo se riesco a farvele vedere. Grazie!

Ecco qui il collegamento su imgur:

imgur.com/a/bEBxpLk

Intanto benvenuto al nuovo amico "spagnolo"; se non fatto potresti presentarti nell'apposita area così da raccontarci, se lo vorrai, qualcosa di te e della comune passione per l'Antico Egitto.
Il sistema di caricamento con imgur funziona perfettamente, vedrai che Nec provvederà quanto prima ad aiutarti nel quesito proposto; nel frattempo, puoi dirci dove si trova questo scarabeo e, se noto, da dove proviene?
A meno che l'iscrizione non sia chiarificatrice e non si tratti di un moderno souvenir, e questo lo sapremo presto, le dimensioni e la fattura non mi pare presentino particolari tali (date anche le piccole dimensioni) da consentire un inquadramento storico-archeologico atto a datare il manufatto

Grazie per la vostra amabilità!!! Lo scarabeo si trova in vendita ma prima di procedere vorrei un buon consiglio per i dubbi che sostengo. Vorrei sapere che significano i geroglifici e anche avere una idea aprossimativa sulla datazione.
Si vende nell´asta di Catawiki:

aste.catawiki.it/kavels/23627209-antico-egitto-corniola-motto-scarabeo-con-geroglifici-da-felice-anno-nuovo-20-13...

Come vedete, il venditore, con negozio nei Paesi Bassi, sostiene che lo scarabeo è antico e che i geroglifici si posono tradurre come "Felice Anno Nuovo" con refereza anche a la dea Bastet.

Ci sono moltissime copie di scarabei e gioielli di stile agizio dell´età Vittoriana (sec. XIX) e ho paura che questo scarabeo sia moderno.

Immagine del lato inferiore dello scarabeo.



La vendita di un oggetto d’antiquariato presuppone sempre i dati di provenienza.
Questo per evitare furti e manipolazioni. Il solo dato: “provenienza Egitto” è un po’ troppo generico.
Io starei attento, anche in considerazione del costo importante. (ma se cerchi bene in rete vedi offerte a 1 euro che scopare al momento della selezione ???)

“Felice anno nuovo” secondo i dizionari sarebbe scritta così:



Gli altri 3 segni, uno illeggibile (a sx) e l’altro che sembra un vaso ( a dx) è estraneo alla frase.
Il segno in basso a destra non è identificabile ma in teoria dovrebbe far parte della parola anno ?
La disposizione è caotica e non so quanto possa essere corretta.

Dopo questa analisi ecco una coincidenza....?????

egittophilia.freeforumzone.com/discussione.aspx?idd=11478290

Visto che la foto non è rintracciabile, non è che sia stata “creata”

...Nec

Grazie nectanebo, per la tua magnifica traduzione!!. Vedendo il tipo di geroglifici, cè la possibilità di stabilire una datazione aprossimativa?

Che ne pensate della autenticità? Potrebbe essere allora uno scarabeo modificato o creato nel periodo vittoriano? o pensate che e veramente antico?

Non ho le capacità tecniche per dare un giudizio.

Se vado sul personale, e seguo il mio intuito, la darei per una copia commerciale
eseguita di recente.

...Nec.

E la referenza alla dea Bastet? dovrebbe essere il segno a forma di "vaso"...e cosí?

Dunque una relazione tra Bastet e l´auguro di prosperità per l'Anno Nuovo.... cè un modo logico di far concordare queste due idee?

Come sopra detto, le dimensioni dell'oggetto e la scarsità di caratteristiche particolari non consentono, secondo me, alcuna datazione specie in base a una semplice foto; di che materiale è fatto? quanto è grande? quanto pesa? insomma... non mi convince e a pelle, come scritto anche da Nec, direi che si tratta di un souvenir abbastanza recente. Mi colpisce in particolare quel foro passante e da una parte la scarsa cura nell'esecuzione del manufatto, dall'altra il fatto che, normalmente, gli scarabei antichi non presentavano così evidenziate la zampe, ma si limitavano alla forma generale dell'insetto. Questo assomiglia un po' troppo a quelli che si comprano oggi nei mercatini egizi o che ti regalano addirittura. Nulla vieta che sia un souvenir che abbia magari 100 o 200 anni il che giustificherebbe le scheggiature, ma da qui a indicarlo come "antico" direi che ci passa.
Aggiungo, inoltre, che visti i geroglifici postati da Nec, solo uno sembra esistere sullo scarabeo...e gli altri?
Concordo, inoltre, sul fatto che dire che una cosa "proviene dall'Egitto" non significa che così sia (quanti oggetti sono "made in italy" e poi sono fatti in Cina?). Quanto al riferimento a Bastet, anche in questo caso direi che è tutto da dimostrare e, Nec mi corregga se sbaglio, non credo che il geroglifico del vaso possa avere riferimento alcuno con la dea gatta.

Grazie Hotepibre!! Buon giudizio!!

no, dico ma avete letto chi sono "gli esperti" che danno il loro parere sugli oggetti in vendita?

"Wim van Stormbroek da bambino trovava regolarmente punte di freccia e selci (accidenti e se avesse trovato piccoli meteoriti sarebbe stato un esperto astrofisico? e se avesse trovato ossa di uccelli un esperto ornitologo? Che studi ha fatto? Chi ha stabilito che è un esperto?). E' quello che succede quando si vive sul sito di un antico insediamento dell'età della pietra. Affascinato, guardava gli scavi e non ci volle molto perché lui stesso facesse qualche tentativo. Ha condotto numerosi scavi, in cui ha dissotterato i propri manufatti. Dopo aver creato la sua personale galleria di artefatti (personale galleria? Artefatti? ...ma artefatto significa "Fatto con artifizio, artificioso, adulterato"...insomam era lui che li faceva...), si è occupato di molte altre scoperte, da una sedia romana (cacchio) ad una semplice fibula (ari-cacchio...direi che è un degno successore di Carter...). Oltre alla sua galleria, Wim ha anche valutato reperti archeologici professionali nel programma televisivo di arte e antiquariato Schatgraven. Nel corso dei venti anni in questo ruolo, Wim ha visto e venduto migliaia di pezzi, il che gli ha fornito vasta esperienza nel settore e un network prezioso.
...etc. etc."

l'altro "esperto" è, invece Peter Reynaers che ha una laurea in...economia e ha ereditato dai genitori una ...rivendita d'auto.

Per carità, potrebbero essere grandissimi esperti come lo siamo noi stessi qui dentro senza avere titoloni, ma da questo a essere "periti" e valutare pezzi di antiquariato e archeologia direi che il passo è davvero lungo. Se prima non mi fidavo dello scarabeo, ora mi fido ancora meno :D

Indipendentemente dal valore e dalla autenticità del reperto in questione, mi ha incuriosito il tema: “un augurio di buon anno di 4000 anni fa” e ho fatto un po’ di ricerca.
Ho scoperto che questo testo non è affatto una novità, anche se il N° degli oggetti ritrovati non è alto.

Da quanto ho letto, (vedere file allegato) l’uso di scarabei inscritti entra in auge dalla XVIII dinastia con varie tematiche che troverete nell’articolo citato precedentemente.

E’ in inglese e corredato di fotografie, due delle quali rappresentano il testo in questione.
Suddivide gli scarabei per tematica in modo da formare la casistica se non completa alquanto ricca.

...Nec.

Se può servire mi sembra che il sito indichi la provenienza

"Provenance:
The seller has had the object in possession since 2018.
Acquired from: The gallery of C.M., United Kingdom.
Collected before: 1970
The seller can demonstrate that the lot was obtained legally. "

Cioè

Provenienza:
Il venditore è stato in possesso dell'oggetto dal 2018.
Aquistato da: The gallery of C.M., United Kingdom. (Che ho cercato su internet, ma non rimanda a nessuna galleria in particolare)
"Acquisizione precedente"(credo): 1970
Il venditore può dimostrare che il lotto è stato ottenuto legalmente.

Quindi, se puoi chiedere al venditore il nome esteso della galleria così da rintracciarla, puoi chiedere informazioni a loro.
Che sia stato ottenuto legalmente non mi sembra così importante se non si definisce la natura dell'oggetto, ripercorrendo la storia dell'oggetto...
Potrebbe poi essere che è stato aquistato "in nero" nel '70, che è plausibile, da questa galleria.
In questo caso non saprei a cosa ci si potrebbe affidare...

Comunque ragazzi (o ragazze), il materiale indicato è la corniola e le dimensioni 20×13×10 mm.

NON SONO UN ESPERTO DI GEMME
Ma, la corniola era molto utilizzata per varie cose, però gemme di questo materiale hanno in genere una colorazione un po' differente più che altro senza tutte quelle striature bianche, ma questo dipende dalla qualità del materiale, gli esempi che ho in mente riguardano pezzi realizzati per re o cardinali o i faraoni.
Probabilmente si può trattare di comuni "impurità" di qualche minerale tipico che si forma con questi cristalli, ma non è che abbassi il valore.
Se cerchi corniola su google vedrai quanto è comune.
Comunque la parte superiore non presenta queste impurità.

Per le dimensioni potrebbe essere parte di un anello.

Dovresti anche cercare se il prezzo è realistico... io non ne ho idea, però potresti vedere se è troppo basso rispetto alla notizie che riesci a trovare.

Qua ho trovato il sito del venditore
www.jaspersantiques.com

Beh è almeno plausibile... ha anche oggetti non molto "commerciali" tipo una lampada ad olio bizantina e delle fibbie medievali 😨
Insomma non roba da mercatino delle copie che vuol vendere.

Comunque questo non significa siano affidabili senza fare ulteriori ricerche.

Se il sito dell'asta non te lo permette probabilmente ci sono contatti sul loro sito.

Alessandro