Alessandria: Dalle acque del porto riemerge un importante reperto

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-Kiya-
00giovedì 17 dicembre 2009 13:27

Un manufatto raro risalente al periodo di Tolomeo, (308 a.C.- 246 a.C.), verra' recuperato domani dai fondali marini del porto orientale di Alessandria d'Egitto. Un evento considerato di grande importanza storica a cui partecipera', Zahi Hawwas, egittologo, archeologo e Segretario Generale del Supremo Consiglio delle Antichita' Egizie. Il progetto di recupero, avviato nel 1992 dal Consiglio Supremo dell'Antichita', in collaborazione con l'Istituto Europeo delle Antichita' sommerse, ha l'obiettivo di condurre un'indagine topografica nel territorio alla ricerca dei tesori sommersi, specialmente nel porto orientale della citta' di Alessandria, a nord dell'Egitto.



[fonte: www.ansamed.info]
ACUSinpw
00venerdì 18 dicembre 2009 22:16
Autore: Martina Calogero

Egitto, Alessandria – Dalle acque del porto riemerge un importante reperto
Autore: Martina Calogero

È rarissimo e risale all’epoca di Tolomeo (308 avanti Cristo – 246 avanti Cristo) il reperto recentemente recuperato dalle acque del porto di Alessandria d’Egitto. All’importantissimo evento ha partecipato anche il famoso egittologo Zahi Hawwas, archeologo e Segretario Generale del Supremo Consiglio delle Antichità Egizie, e Farouk Hosni, Ministro della cultura egiziano. L’elemento, recuperato per mezzo di una gru, è un pilastro appartenente a un santuario dedicato alla dea Iside.

Il piano di recupero, intrapreso dal Consiglio Supremo dell’Antichità nel 1992 con la collaborazione dell’Istituto Europeo delle Antichità sommerse, si propone di svolgere un’indagine topografica nell’area alla scoperta di tesori sommersi, in particolare nel porto orientale di Alessandria d’Egitto.

Il reperto appena recuperato rappresenta uno dei pezzi archeologici più importanti scoperti ad Alessandria d’Egitto dalla spedizione archeologica greca che, da anni, svolge indagini sottomarine collaborando con l’equipe di sommozzatori dell’Epa.




Da Ansamed.info
EGITTO: RIEMERGE DALL’ACQUA PILASTRO TEMPIO ISIDE SOMMERSO

Un elemento di pilastro di un tempio dedicato ad Iside, sommerso nel mare di Alessandria, e’ stato tirato fuori dall’acqua oggi, tramite una gru, alla presenza del ministro della cultura egiziano Farouk Hosni e del segretario generale del Consiglio delle antichita’ Zawi Hawwas.

Il reperto e’ uno dei piu’ importanti pezzi archeologici – ha detto il ministro, secondo quanto riportato da Mena ed Afp – e’ scoperti ad Alessandria dalla missione archeologica greca che compie ricerche sottomarine dal 1998, in collaborazione con la squadra di sommozzatori del dipartimento di archeologia sommersa.

Si tratta di un blocco di granito rosso, del peso di nove tonnellate e della lunghezza di 2,25 metri, che faceva parte del portale di un tempio ad Iside – la dea della fertilita’ nella mitologia egizia – che si ipotizza fosse situato in prossimita’ di un palazzo della regina Cleopatra.

Il portale della tomba di Cleopatra sara’ invece recuperato in maggio. I due portali sarano esposti in un museo marittimo che sara’ realizzato nel 2010 al largo della costa di Alessandria: con l’aspetto di un faro – ha precisato Hawaas – ospitera’ i piu’ importanti monumenti sommersi recuperati nell’area.

Ma il Consiglio per le Antichita’ sta anche progettando un museo sottomarino per l’archeologia sommersa, per il quale gli archeologi egiziani si incontreranno con esperti dell’Unesco. Si trattera’ – ha sottolineato Hosni – del primo museo del genere al mondo.

Alessandria, che gia’ ospita la Biblioteca alessandrina, avra’ anche un museo del mosaico. Inoltre, ha aggiunto il ministro, il Parlamento esaminera’ prossimante una legge per la tutela dei monumenti e dei beni culturali egiziani, mentre varie misure di sicurezza sono state gia’ prese prese per difenderli dai trafficanti.

Il recupero dell’elemento del tempio di Iside e’ avvenuto nel giorno dell’inaugurazione della Biennale di Alessandria.






[SM=x822746]
EGIZIA72
00sabato 19 dicembre 2009 14:09
Alessandria d'Egitto. Un elemento di una colonna appartenente al tempio dedicato alla dea Iside, è stato riportato in superficie con una gru nei pressi della città egiziana. "E' uno dei più importanti reperti archeologici scoperti ad Alessandria fra i 400 pezzi ripescati dalla missione archeologica greca che effettua ricerche sottomarine dal 1998", ha dichiarato il ministro della Cultura egiziano Farouk Hosni, presente sul posto. Il blocco di granito rosso, 9 tonnellate per 2,25 metri, faceva parte di un tempio consacrato alla dea della fertilità nell'antico Egitto, che si suppone fosse situato in prossimità di un palazzo appartenente alla regina Cleopatra che regnò nel primo secolo avanti Cristo.


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ACUSinpw
00sabato 19 dicembre 2009 14:25
-Kiya-
00domenica 20 dicembre 2009 12:57
discussioni unite ;)
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