Cronologia egizia: le tombe di Psusennes I e Osarkon II, terza anomalia della cronologia ortodossa
Biceleon
00martedì 10 marzo 2009 13:54
La terza anomalia la troviamo a Tanis
Anche in questo caso traggo le informazioni dal documentario Faraoni e Re di David Rohl, alcune foto però sono state tratte dal integrale documentario originale.
«Ho chiesto al prof. Robert Bianchi di venire a Tanis per vedere da vicino due tombe, spero di persuaderlo che qui esiste un importante problema cronologico per il quale può esserci una sola spiegazione. E’ il modo in cui le due tombe sono state costruite che non quadra.
Secondo la cronologia convenzionale la tomba del re Osarkon della 22nd dinastia sulla destra, dovrebbe essere stata costruita dopo la tomba del re Psusennes della 21st dinastia a sinistra.
Ma quando guardiamo la disposizione delle due tombe è evidente che la tomba del re Psusennes entra dentro la tomba di Osarkon, una tomba che secondo la cronologia corrente all’epoca non era ancora stata costruita.»
In questa foto le tombe sono viste dal lato opposto, sopra si vede Robert Bianchi che tiene una corda e sotto David Rohl che tiene l’altro capo, delineando la parte del muro della tomba di Osarkon che fu demolita per far spazio alla tomba di Psusennes.
Particolare
Pianta
«Nella cronologia convenzionale il re Psusennes morì molto prima del re Osarkon della 22nd dinastia, ma le prove trovate a Tanis rivelano che al contrario il re Psusennes morì dopo il re Osarkon, questo conferma che le due dinastie regnarono contemporaneamente e che la cronologia convenzionale è stata estesa artificiosamente di parecchi secoli.
Robert Bianchi:
“Le tombe non possono essere nell’ordine in cui gli studiosi tradizionali vorrebbero collocarle, la tomba di Psusennes va in effetti a sovrapporsi alla tomba di Osarkon II e qui credo ci sia un grosso problema, se consideriamo la terza anomalia che ritengo sia la più convincente e facciamo un passo indietro dicendo: bene, forse ce questa stranezza della tomba segreta (seconda anomalia) e forse ce quell’irregolarità che riguarda i tori (prima anomalia). Penso che David ponga dei grossi dubbi sulla datazione ufficiale di alcune aree archeologiche, David ha sollevato il problema e almeno per quanto riguarda le sepolture di Tanis ha confutato con successo il punto di vista convenzionale”
Finora le prove suggeriscono che dobbiamo ridurre la cronologia convenzionale di circa 150 anni, ma non abbiamo ancora finito, perché dobbiamo ancora affrontare l’utilizzo della Bibbia per datare la storia egiziana»
Sembra incredibile ma è così, la Bibbia maltrattata a livello storico da molti studiosi fornisce una delle date fondamentali per la cronologia egizia, questa però sarà argomento per un'altra discussione.
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