Il rapporto madre - bambino
I bambini vivevano in simbiosi con la madre, che li allattava al seno per un periodo lungo (all'incirca 3 anni).
Il motivo del Re allattato dalla madre-dea Iside, o Hathor, ricorre in numerosi rilievi e in pitture e sculture, così come compaiono scene di vita quotidiana dove la madre porta l'ultimo nato, assicurato con uno scialle, sulla schiena o sul petto.
Se la madre non aveva latte o decideva di non allattare (come ad esempo le donne della famiglia reale esovente quelle dell'alta società) si ricorreva alla balia, che spesso veniva teneramente menzionata e raffigurata nella tomba del personaggio che aveva allevato.
I genitori si impegnavano a fornire tutto il necessario per la balia e il bambino i cambio dell'impegno da parte della balia ad allevare il bambino in salute e a non far nulla che potesse peggiorare la qualità del latte forito. Il latte materno era considerato un rimedio medico e magico soprattutto nel caso di donne che avevano partorito un maschio.