Agosto 2015: Apertura del Grand Egyptian Museum

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-Kiya-
00sabato 11 febbraio 2012 00:43
Com'era prevedibile, gli avvenimenti che hanno interessato l'Egitto in questo ultimo anno, e che ancora non gli danno tregua, hanno provocato lo slittamento della data di apertura del Grand Egyptian Museum.
L'attesa, con ogni probabilità, sarà tuttavia ripagata poichè il GEM promette di essere un Monumento, di per sé. Uno scrigno colmo di Tesori inestimabili.

La terza fase dei lavori, ossia la fase finale, è già cominciata. La data prevista per l'inaugurazione è il mese di Agosto del 2015 e, secondo Mohamed Ibrahim, Ministro di Stato delle Antichità Egiziane, non subirà ulteriori ritardi. Un impegno preso con sé stesso, ma soprattutto con tutti coloro che attendono con impazienza questo evento.
Le Società appaltatrici dei lavori, la Egypt Orascom Construction Industies (OCI) e il loro parter Belga BESIX Group (che ha al suo attivo la costruzione del Burj Khalifa, ossia la torre più alta di Dubai e del mondo, la Moschea di Sheik Zayed e la Yas Island Ferrari di Abu Dabhi, oltre a un gran numero di Musei, aeroporti e alberghi nel mondo), per il completamento dei lavori, si sono impegnate con un contratto del valore di 810 milioni di dollari.
La Cerimonia di apertura del cantiere ha avuto luogo qualche settimana fa, in concomitanza con la celebrazione del primo anniversario della Rivoluzione.

Il GEM, che sorgerà sulla Piana di Giza, sarà un capolavoro di architettura. Al suo interno, contemplerà non solo un'esposizione grandiosa, ma anche un centro all'avanguardia per la conservazione dei reperti, avente lo scopo di preservare gli oltre 100.000 oggetti ivi ospitati. Probabilmente si tratterà del più grande e avanzato laboratorio al mondo.
Un'area di 32.000 mq verrà condivisa tra l'esposizione permanente, quelle temporanee, schermi di grande formato che proietteranno mostre virtuali e le sale adibite alle conferenze. Ampio spazio per le attività sarà contemplato all'esterno, con esposizioni open-air e svariati parchi ricreativi a tema. Il tutto controllato a vista, tramite un avanzato impianto di sicurezza che prevede una sala controllo interna per il monitoraggio e la salvaguardia dei reperti in esposizione. Gli esterni saranno in materiale translucido che consentirà alla luce solare e a quella artificiale, nelle ore notturne, di illuminare gli ambienti.

La speranza è che l'avviamento dei lavori e la definitiva apertura del GEM contribuiscano a far ripartire il turismo nel Paese, duramente colpito su questo frangente. Ci si attende annualmente un numero di visitatori compreso tra i 5 e gli 8 milioni. Va detto, inoltre, che già durante questa fase il GEM garantirà almeno 5000 nuovi posti di lavoro. Ma, nonostante tutto questo, non sarà facile strappare il primato di Museo principale, detenuto dalla storica struttura collocata nel cuore di Tahrir Square dal 1902. Men che meno adesso, dopo che le immagini della Rivoluzione del 25 Gennaio lo hanno impresso nella mente e nel cuore di milioni di persone.

E, inoltre, quale sarà l'impatto di una struttura così moderna sulla Piana?



In allegato un'immagine virtuale che mostra come si presenterà il GEM:







-Kiya-
00sabato 11 febbraio 2012 00:46
-Kiya-
00sabato 11 febbraio 2012 00:50
Un'altra immagine, anch'essa da progetto, dell'ingresso principale:


Waenra
00sabato 11 febbraio 2012 15:16
Con tutto che è davvero lodevole il cercare di esporre quanto più possibile di ciò che è stipato nei magazzini e alleggerire la pressione allo storico Museo del Cairo, devo dire che il progetto del nuovo edificio è quanto mai orrendo!! A me piace l'architettura contemporanea, ma vi è luogo e luogo, quello che va bene a Dubai sulla piana di Giza è proprio fuori posto. Non potevano fare qualcosa che fosse più vicino all'architettura egizia e egiziana? Che diamine, l'ultima foto postata è uguale al Maxxi di Roma! Possibile che si debbano fare cose che sono totalmente slegate con la storia del paese e della città su cui sorgono?
RAMSY
00sabato 11 febbraio 2012 15:27
Quoto in toto il pensiero di Waenra, sono a dir poco scandalizzato da questa "opera" che non ci azzecca per niente coi settemila anni di storia che dovrà contenere. [SM=g1361792]
La modernità lasciamola ai vari Guggenheim...
-Kiya-
00sabato 11 febbraio 2012 15:28
Condivido il pensiero relativo all'architettura e, a proposito dell'alleggerimento dei magazzini, confido che il GEM contribuisca a custodire e valorizzare non tanto i reperti già esposti altrove, quanto tutto ciò che si trova nei magazzini dei siti di scavo sparsi in tutto il territorioi Egiziano che, come abbiamo purtroppo appurato durante i primi mesi della Rivoluzione, sono soggetti ad elevato rischio di danneggiamento e furto.
-Kiya-
00domenica 19 febbraio 2012 03:00
Qualche dettaglio in più

L'edificio è progettato per apparire come un triangolo smussato in pianta, con le pareti nord e sud allineate direttamente con le Piramidi di Cheope e Micerino.

Una grande piazza, piena di palme da datteri, sarà situata nella parte anteriore dell'edificio.

Una delle caratteristiche principali del Museo sarà il muro di pietra traslucida, scolpito in alabastro, che costituirà la facciata dell'edificio. All'interno, l'ingresso principale prevede un ampio atrio dove verranno collocate statue di grandi dimensioni, tra cui la famosa statua di Ramesse II trasferita dal centro del Cairo nel 2007.




Per approfondire sull'avvenuto trasferimento della statua di Ramesse II:

Posticipata la data di trasferimento del Colosso di Ramesse II

Ramesse torna a casa
egitto2012
00martedì 21 febbraio 2012 11:40
Concordo in parte sull'architettura moderna ma il colpo d'occhio è notevole, e la semplicità e nudità della struttura penso sia utile a far risaltare quello che contiene, che avrà ampio spazio.

Nel Museo Egizio di Torino, come in quello del Cairo da quanto visto in foto e letto, ci sono troppi oggetti conservati in spazi ristretti.

Qui ogni oggetto, statua e reperto potrà "respirare" e avere la dovuta attenzione, come avverrà per fortuna anche a Torino al termine dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento.
-Kiya-
00martedì 28 febbraio 2012 21:02


Mahamed Ibrahim, Ministro delle Antichità, ha annunciato durante il primo forum del centro di conservazione al Grande Museo Egizio durato due giorni, alla presenza di un gran numero di studiosi egiziani e esteri nei campi dell'archeologia e della restaurazione, la convocazione di una conferenza internazionale che, ogni anno, offrirà opportunità di discussione e di convergenza e che servirà per illustrare la ricerca scientifica piu' recente nei settori del restauro, della mantenzione e della conservazione dei beni.

DIl Dott. Abdel Basir, supervisore del Museo, ha aggiunto che questo forum mirerà a fare luce sul centro di conservazione del Grande Museo Egizio e sulle sue numerose attività di lavoro.

Questo Centro giocherà inoltre un ruolo fondamentale al fine di preservare i monumenti storici e l'antica arte egizia.

La terza fase partirà presto per erigere l'edificio principale del Museo, gli edifici commerciali, i servizi ricreativi, il giardino del museo e altri musei minori.



[fonte: www.giornaledipuglia.com ]
-Kiya-
00sabato 31 marzo 2012 18:00
Ed ecco il GEM in pianta, per gentile concessione del sito della Heneghan Peng Architects.

Il GEM dovrebbe essere inaugurato tra esattamente 40 mesi:



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