Abolite le scorte armate nell'Alto Egitto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
antonio crasto
00martedì 16 dicembre 2008 14:39
Sembra che dal 1 Dicembre siano state abolite le scorte per i turisti nell’Alto Egitto. Se ne parlava già a Marzo quando mi sono recato in Egitto e la novità veniva data per imminente.
Questo allentamento delle misure di sicurezza dovrebbe indicare un minor pericolo per i turisti o la constatazione che un convoglio di molte macchine è più vulnerabile e allettante di una singola e anonima macchina.
Questo fatto apre nuove prospettive per le visite ad Abydos e Dendera, offrendo la possibilità di stare molto più a lungo nella prima località.
Si parlava a suo tempo della possibile realizzazione di alberghi nei pressi di Dendera, così da decentrare i turisti, che finora erano costretti a pernottare a Luxor.

luxor-news.blogspot.com/2008/12/travelling-outside-con...
-francis-
00martedì 16 dicembre 2008 15:01
Bellissima notizia per i viaggiatori singoli, e che vogliono potersi fermare a proprio piacimento nei luoghi visitati.
Del resto, bastava vedere come erano composte le scorte per capire che non avrebbero potuto far niente contro eventuali terroristi.
-francis-
00martedì 16 dicembre 2008 15:08
Ecco cosa scrisse il nostro compagno di viaggio Leandro relativamente alle scorte:
Esaurito il programma odierno di visite verso fine pomeriggio, non resta che dirigere su El-Minya, dalla quale ci dividono "solo" 240 km. Le virgolette non sono inopportune: su questo tratto cambieremo scorta quattro volte a successivi check-points e immediatamente rimpiangiamo la macchina che ci ha preceduto finora tenendo un'andatura intorno ai 90-100 km/h. Nemmeno a farlo apposta, ad ogni cambio la nuova auto è via via più scalcinata della precedente: l'ultima è addirittura un rudere di pick-up che credo si vergogni della scritta "Toyota" (peraltro semicancellata) sul cassone, senza targa e senza luci (la filosofia deve essere "l'importante è che le luci le abbiano le auto incrocianti per vedermi"…) che, su strade semideserte e rettilinee, procede a 50-60 km/h.
pizia.
00martedì 16 dicembre 2008 23:11
Meraviglioso!
Ecco un'occasione buona per brindare, la prossima volta nessuno potrà impedirmi di andare ad Armant [SM=g999097] [SM=g999097] [SM=g999097]
.Bata.
00mercoledì 17 dicembre 2008 08:23
Non per frenare il tuo entusiasmo Pizia, ma quando sei ad Armant e il sito non è accessibile?????

Ciao, e auguri di buone feste a te e tuo marito.

BATA
antonio crasto
00mercoledì 17 dicembre 2008 09:23
Ma cosa c'è di tanto interessante ad Armant? Mi risulta che siano visibili solamente i resti di un tempio dedicato al vecchio dio della regione, Montu, e ciò che resta di un tempio edificato da Cleopatra.

E' comunque interessante poter conoscere i siti più importanti dell'Alto Egitto, anche se oggi i loro monumenti sono quasi irriconoscibili.
roberta.maat
00mercoledì 17 dicembre 2008 12:07
Per Antonio : Sai che c'è ad Armant ? Sui resti del tempio di Montu dovrebbe esserci un bassorilievo che testimonia la presenza del cammello......almeno secondo quanto scrive Belzoni !
antonio crasto
00mercoledì 17 dicembre 2008 12:37
Nella guida "Le nuove guide oro" del Touring si parla di rappresentazione di rinoceronti.
Vuoi vedere che si è fatta confusione fra cammello a una o due gobbe e rinoceronte a uno o due corni?

Scherzi a parte se ad Armant / Hermontis c'è una rappresentazione di cammelli, può essere un indizio importante. Forse nel centro si teneva una fiera per la vendita di cammelli e altri animali.
pizia.
00mercoledì 17 dicembre 2008 14:50
Lo sapete già, non siamo tutti interessati per le stesse cose, il tempio della XVIII dinastia, se sarà accessibile, meriterà una visita di certo, ma per me il Nuovo Regno è già roba recente.
Dopo il mille a.C. poi, tutto è "contaminato".
L'architettura monumentale, quella ufficiale, la conservazione dei manufatti, la spettacolarità dei colori, ecc. sono aspetti molto importanti, portatori di informazioni fondamentali, ma non è ciò che cerco, delle cose spettacolari ci sono molte foto dappertutto.

Di Armant in particolare mi interessa il rapporto paesaggisitico e urbanistico fra la città di epoca dinastica, i suoi monumenti e il villaggio primitivo, quello che costituì il collegamento fra i popoli provenienti dal Sahara e quelli già stanziati nella Valle.
E poi il deserto, la sua posizione, la visibilità dai vari punti, le strutture rocciose, le terrazze alluvionali, e tutte le cose che si vedono poco dalle cartine, un po' di più da Google-maps e molto meglio sul luogo.
pizia.
00sabato 25 luglio 2009 20:19
Riuppo la discussione, qualcuno dei viaggiatori può aggiungere qualcosa?
-Kiya-
00domenica 26 luglio 2009 13:53
Raed e Elena hanno recentemente confermato la riduzione delle scorte armate e la relativa abolizione in molti siti. Credo che loro possano dirci qualcosa di più in proposito.

peli.annarosa@alice.it
00giovedì 3 dicembre 2009 17:37
Io sono stata in egitto ad agosto e devo dire che le scorte armate ci sono state imposte solo in alcuni tragitti, come per esempio ad Habu Simbel ed a Mynia... però non ho un metro di paragone perchè non c'ero mai stata prima...
pizia.
00giovedì 3 dicembre 2009 19:48
Tutto sommato è ragionevole, Abu Simbel è vicino alla frontiera col Sudan e Mynia nel centro dell'Egitto sono zone un po' più "calde" delle altre.
A quanto pare le cose sono migliorate già molto, speriamo che questa tendenza continui e col tempo la mobilità sia sempre più libera.
Merytaton62
00giovedì 3 dicembre 2009 23:11
Sono stata in Egitto lo scorso mese di febbraio, con un viaggio organizzato. Non avevamo alle calcagna una vera e propria scorta armata (o perlomeno non ce ne siamo accorti), però la polizia c'era dappertutto, e prima di entrare in qualsiasi sito archeologico o museo dovevamo passare sotto il metal detector.C'è da dire che, poche settimane prima (non ricordo la data esatta) c'era stato un attentato nel grande souk del Cairo,la cui visita era (purtroppo)sconsigliata alle comitive proprio per questo motivo.
Il marito di una mia amica dice che le scorte armate non servono tanto a tutelare l'icolumità dei turisti quanto a permettere la cattura e /o l'identificazione degli eeventuali malfattori...
-francis-
00venerdì 4 dicembre 2009 10:41
Le scorte armate possono fare ben poco di fronte ad un attentato, almeno quelle che hanno accompagnato noi nel 2006.
Da quello che ci dissero era solo un modo per far guadagnare qualche soldo ai soldati, che venivano pagati ad ore.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:41.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com