"Le braccia del sole" di Roberto Zacco

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Hatshepsut76
00lunedì 28 giugno 2010 20:33
Mentre ero alla ricerca di una discussione, mi sono imbattuto in un'altra riguardante la trasposizione cinematografica di questo testo, così ho provveduto a realizzarne la scheda



Autore: Zacco Roberto
Editore: Mondadori
Prezzo e disponibilità: verifica
Collana: Omnibus italiani
Pagine: 456
ISBN: 8804424664
Data pubbl.: 1997


Le braccia del sole



Descrizione: Il diario di Nefertiti, la principessa mesopotamica andata sposa al faraone Amenophi IV, colui che volle realizzare il folle sogno di abolire tutte le divinità dell' Egitto in favore dell' unico dio Aton, il Sole. Grande affresco, che restituisce con assoluto rigore la realtà storica dell' Egitto faraonico di 3300 anni fa, Le braccia del sole di Roberto Zacco ricrea sulla pagina una monumentale scenografia, per narrare le vicende della bellissima regina rivisitando gli splendori della civiltà egiziana colta in uno dei suoi passaggi più drammatici e complessi. Dal diario sale la confessione calda e intima di Nefertiti, sorprendente figura di donna, regale e umana, dotata di acuta intelligenza, curiosità intellettuale, spregiudicatezza, e di uno spirito e di una coscienza tutti moderni. In un'antica favola egizia si parla con toni sorprendenti di libertà, giustizia e felicità. Altrove si dibattono i temi della pace e del pacifismo, dell'arte, della scienza, della tecnica, dell'onesto pubblico agire, del problema ebraico e del rapporto con l'assoluto, ovvero con quella divinità dai tanti volti che una rivoluzione prematura e sfortunata vorrebbe sostituire con un unico dio portatore di pietà e di uguaglianza, anticipando di 1300 anni il cristianesimo. E ancora, si discute di certi errori pieni di fascino e molto amati, ai quali gli uomini non riescono a sottrarsi e che, come dice Nefertiti, "in quanto amati verrano ripetuti e in quanto errori ci faranno ancora soffrire." Donna capace di mediazioni e di eccessi, generosa, austera nella dignità del suo rango e sensuale nei suoi abbandoni erotici, la fama della bellezza della regina attraversò tutto il mondo antico. Guidata dal saggio Amehotep, Nefertiti viene introdotta alle più delicate questioni di politica interna e internazionale: il conflitto di potere tra il faraone e la casta dei sacerdoti e la guerra continua con gli Ittiti. Il ritmo delle avventure e degli intrighi è incalzante, ma il clima torbido di trame, congiure e incesti serve soprattutto a far risaltare le potenti personalità di Akenathon (il nuovo nome assunto dal faraone), accesa da fuoco teologico e utopie morali, figura di faraone- filosofo, troppo avanti sui tempi nel voler superare il politeismo, e di Nefertiti, una grande donna che aspíra alla libertà di amare, di conoscere, di porsi fuori dagli schemi della rigida gerarchia egiziana. Merito della viva immaginazione e del talento narrativo di Zacco averci restituito la voce umana di una grande protagonista di un mondo affascinante e remoto.

Merytaton62
00lunedì 28 giugno 2010 22:30
Ricordo di avere già espresso un parere su questo libro, per cui non mi ripeto.Piuttosto...qualcuno sa a che punto sono le riprese?Il progetto è andato in porto? [SM=x822741]
-Kiya-
00lunedì 28 giugno 2010 23:02
le ultime info a riguardo risalgono a gennaio del 2009, quando il regista era ancora impegnato nella produzione del suo ultimo film, uscito circa un anno fa ("La notte non aspetta", con Keanu Reeves).
A questo punto credo che stiano girando....
Merytaton62
00martedì 29 giugno 2010 08:16
L'uscita del film potrebbe servire a rilanciare il romanzo , che per qualche oscuro motivo è caduto nel dimenticatoio :oramai è difficile reperirlo persino su Internet... io che ne ho una copia, mi sento quasi una privilegiata!
Nonostante pecchi leggermente di modernismo (non mi è piaciuta molto l'escamotage del "diario" per far parlare la regina in prima persona)è un prodotto decisamente più dignitoso rispetto ad altri sul medesimo tema.
-Kiya-
00martedì 29 giugno 2010 08:26
Il romanzo scomparve dal mercato meno di un anno dopo la pubblicazione.

Evidentemente la Mondadori, all'epoca, non ritenne di doverci puntare molto e ne produsse una prima tiratura, senza prevederne successive ristampe.

Erano, quelli, gli anni del "Ramses" di Jacq (parlo del 1997). Il romanzo del nostro Zacco subì certamente il successo del primo e le scelte del suo editore. Poco dopo fu scoperto, ma allora venne ancora una volta penalizzato dalla scarsa disponibilità.

Ad oggi, non è mai stata fatta una seconda ristampa.
-francis-
00martedì 29 giugno 2010 10:18
A me il romanzo piacque molto, a parte il finale.
Ci sono delle frasi molto belle.
Mi piacque molto meno il successivo, quello che tratta di Akhenaten... l'ho trovato insultante...
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