Io nutro sempre la segreta speranza che le cose possano cambiare...
confido in un mondo migliore, anche se mi rendo conto che ormai sembra essere mera utopia, la mia, poichè più andiamo avanti più ci allontaniamo da questi presupposti.
In questo in un certo senso, appoggio alcune scelte di Hawass.
Per quanto affetto da manie di protagonismo holliwoodiane, in fondo, sta lottando per il bene dell'archeologia. Il suo è se vogliamo interpretarlo a dovere, il tentativo di salvaguardare quei tesori inestimabili che sono fondamentali per l'esistenza di quel paese e non solo.
Ammetto però, che anche lui commette errori madornali a volte, centrando il problema da un punto di vista che ritengo errato e anche troppo restrittivo.
Non tiene infatti conto che nel mondo dell'archeologia di oggi, ci sono persone che amano quel lavoro più della vita stessa. E propriio queste restano in ombra, scavalcate da chi ne fa invece una questione di fama e denaro...
è questo che rende tristi