I crateri del deserto egiziano: un'enigma geologico

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
-Kiya-
00lunedì 16 ottobre 2006 20:35
Una nuova ricerca condotta su alcuni dei circa 1300 enigmatici crateri rinvenuti nel deserto occidentale dell'Egitto mette in difficoltà gli scienziati.

I crateri parrebbero creati da un'antica spettacolare pioggia di meteoriti, o forse da una vasta eruzione di vapore e gas dalle profondità della Terra. O forse da qualcosa di tutt'altra specie.

"E' una situazione nuova e particolare - ci ha riferito Philippe Paillou dell'Osservatorio Aquitano di Scienze dell'Università di Floirac in Francia. Paillou è l'autore principale del rapporto di una spedizione nel remoto panorama della regione Egiziana di Gilf Kebir, pubblicato questo mese sul Journal of Africa Earth Sciences- Al momento non posso affermare con certezza si tratti di un'esplosione di vapore o di un impatto meteoritico.
Le voraggini idrotermali possono apparire come crateri in superficie per via dell'azione dei venti e l'erosione delle piogge, che con il passare del tempo hanno agito sulla forma originale a cono."
Per scoprirne l'origine, Paillou e alcuni suoi colleghi francesi, tedeschi, africani, egiziani ed americani hanno visitato più di 60 di questi crateri nell'arco del 2004. Gli scavi sono stati impossibili per via della conformazione del terreno e della loro posizione, quindi i ricercatori hanno usato dei rilevatori radar per scandagliare aldisotto dei crateri.

"Il problema è che il rilevamento coi radar non mostra questo tipo di "condotti" sotto la superficie", Pailloud ha detto al Discovery News. Tuttavia i crateri che appaiono come classici coni di cenere vulcanica, non mostrano segni che li identifichino come tali. "In loco non si trovano tracce di rocce vulcaniche o cenere - conferma Paillou - quindi non può trattarsi di una classica manifestazione vulcanica. Per questo noi escludiamo ogni ipotesi attinente."

Quindi porebbe trattarsi dei resti di una meteora che si frantumò e si sparse in tutta la regione a seguito dell'impatto? Per confutare questa possibilità, Paillou e il suo team hanno esaminato i minerali presenti nelle rocce provenienti da alcuni dei crateri, in cerca dei cosiddetti minerali "alterati". Hanno trovato tracce di rocce che sono state alterate, ma non sufficienti a giustificare l'alta pressione che, nella migliore delle ipotesi, avrebbe avuto luogo in caso di impatto meteoritico. Ciò complica ulteriormente le cose, poichè i minerali alterati escludono anche l'ipotesi idrotermale.
"Non sono chiaramente crateri di impatto", afferma il geologo e ricercatore Jay Melosh dell'Università dell'Arizona. Lo studioso si è recato in loco recentemente con alcuni colleghi di Paillou e ha sottolineato che gli strati del terreno intorno agli argini dei crateri sono rivolti verso l'interno, l'opposto di quello che sarebbe accaduto nel caso di cratere di impatto.
"Al momento - ha dichiarato Melosh - la spiegazione più ovvia è una sorta di attività vulcanica in profondità che potrebbe aver generato la tipica attività idrotermale nell'area. Ma allo stato attuale, le evidenze di cui siamo in possesso non offrono alcuna certezza."
Ras-Algehu
00lunedì 16 ottobre 2006 20:47
Ammesso che effettivamente vadano verso l'interno, i botdi, non e da escludere che siano stati meteortiti. Poi non vorrei che i venti avessero fatto si che il boprdo piegasse verso l'interno.
Si potrebbero vedere, se qualcuno le ha' le foto dettagliate dei crateri?
Se no qualcuno ha le coordinate (cosi le vediamo tramite google)?
-Kiya-
00lunedì 16 ottobre 2006 20:53
mi attivo per rimediare qualche immagine [SM=x822713]
-Kiya-
00lunedì 16 ottobre 2006 21:09
Ecco un'immagine del cratere GKCF13 a Kebira, di diametro pari a 950 m:



lo stesso a colori:



e quindi una foto scattata dall'interno del cratere:




non ho le coordinate, ma forse è facile reperirle digitando "Kebira" per un esperto come te (io non saprei da che parte iniziare... [SM=x822735] )

inoltre, ecco il link alla pagina di Paillou, con altre immagini :

clicca qui


[SM=x822713]

[Modificato da -Kiya- 20/10/2006 2.57]

Ras-Algehu
00martedì 17 ottobre 2006 17:24
Grazie 1000! [SM=x822713]
Facciamo chiarezza intanto.
Il secondo cratere che tu hai postato dall'alto non c'entra niente con il secondo. Quest'ultimo è enorme ed è un vero cratere (tra l'altro scoperto da poco e confermato).
Poi vi postero un sito dove con un Java attivo e semplice da usare potreste vedere immagini anche a buona risoluzione di tutto il mondo con vari sistemi ottici.
Pero certo sembra un cratere ma ho qualche dubbio anch'io. Se e vero quello che dice il ricercatore, dell'alta pressione che ha modificato i minerali in zona, può essere stato solo un impatto di meteorite.
Certo che cosi tanti........bisognerebbe andare a fare prelievi e capire l'età.
-Kiya-
00martedì 17 ottobre 2006 20:37
Re:

Scritto da: Ras-Algehu 17/10/2006 17.24
Grazie 1000! [SM=x822713]
Facciamo chiarezza intanto.
Il secondo cratere che tu hai postato dall'alto non c'entra niente con il secondo. Quest'ultimo è enorme ed è un vero cratere (tra l'altro scoperto da poco e confermato).
Poi vi postero un sito dove con un Java attivo e semplice da usare potreste vedere immagini anche a buona risoluzione di tutto il mondo con vari sistemi ottici.
Pero certo sembra un cratere ma ho qualche dubbio anch'io. Se e vero quello che dice il ricercatore, dell'alta pressione che ha modificato i minerali in zona, può essere stato solo un impatto di meteorite.
Certo che cosi tanti........bisognerebbe andare a fare prelievi e capire l'età.




in effetti è visibile anche ad occhio nudo che la prima e la seconda foto non hanno lo stesso soggetto.... sorry [SM=x822738]

Dove si trova il secondo cratere?


nell'intervista che ho riportato sopra, Paillou resta vago. Pone le due ipotesi, ma pare quasi orientato verso una terza che preferisce non divulgare....

quindi tu escludi che una tal manifestazione possa avere altra origine, diersa da un impatto meteoritico?
ieri hai accennato che un cratere meteoritico potrebbe presentarsi anche con gli argini rivolti all'interno, in quali casi?
Ras-Algehu
00mercoledì 18 ottobre 2006 19:30
Secoli, millenni se non di più di vento cambiano (o puo anche cancellare) i crateri sulla Terra (sulla Luna no perchè non esiste l'atmosfera).
Questo poi è il caso migliore. Se ci metti la deriva dei continenti, terremoti, eruzioni e altro ancora i crateri spariscono anche completamente.

Ti allego la zona fatta da un sateliite anni fa il X-sar. E nella lunghezza d'onda dei raggi X, praticamente. Quindi anche se ci fossero state le nuvole avrebbe bucate lo stesso e non avrebbe creato problemi. L'ho ruotata in modo da mettere il nord in alto per riconoscere la zona e foto che hai postato (anche se non e la stessa ma si riconoscono alcune cose tra cui altri crateri).



Il sito è questo:
taurus.caf.dlr.de:8080/XSAR/catalog.html

[SM=x822712]



Kiya: modificato dimensioni immagine [SM=x822713]

[Modificato da -Kiya- 20/10/2006 2.59]

-Kiya-
00venerdì 20 ottobre 2006 03:07
L'unico modo per individuare l'età è prelevare campioni? mi stupisce che non vi sia nessun riferimento a riguardo dell'ipotetica epoca di impatto nell'intervista di Paillou... eppure hanno senz'altro prelevato campioni di rocce, se hanno stabilito che i minerali in esse contenuti risultano alterati.

Inoltre Paillou si dice sorpreso da tali risultati, sostenendo che le alterazioni sono inferiori a quelle che ci si potrebbe aspettare in caso di impatto meteoritico. Ma comunque queste sono sufficienti ad escludere l'ipotesi idrotermale...
tu come lo spieghi tutto ciò?
Ras-Algehu
00venerdì 20 ottobre 2006 11:45
Re:

Scritto da: -Kiya- 20/10/2006 3.07
L'unico modo per individuare l'età è prelevare campioni? mi stupisce che non vi sia nessun riferimento a riguardo dell'ipotetica epoca di impatto nell'intervista di Paillou... eppure hanno senz'altro prelevato campioni di rocce, se hanno stabilito che i minerali in esse contenuti risultano alterati.

Inoltre Paillou si dice sorpreso da tali risultati, sostenendo che le alterazioni sono inferiori a quelle che ci si potrebbe aspettare in caso di impatto meteoritico. Ma comunque queste sono sufficienti ad escludere l'ipotesi idrotermale...
tu come lo spieghi tutto ciò?



Scusa se ho messo l'immagine grande ma era l'unico modo per riconoscere la zona (adesso l'hai ridotta ed e poco riconoscibile comunque basta andare al sito e uno puo ritirarla fuori).
Bisogna vedere chi ha fatto le analisi e se lui si e appoggiato a ricercatori esperti in meteoriti (sono pochi al mondo ad essere specializzati in un campo particolare come quello meteorico). Anche i laboratori di analisi non sono tanti e spesso ci vuole tempo per le analisi. Che siano inferiori non saprei dirti, nel senso che forse bastano pochi segni per esserne sicuro e poi non e difficile (anzi e' il piu' facile) fare un'analisi per determinare con sufficienza precisione l'eta'.
Una cosa che spesso taglia la testa al toro e'rilevare una pressione elevata che ha subito il materiale originale del terreno (certe pressioni sono impossibili da fare da qualsiasi evento terrestre anche il piu' grosso delle eruzioni).
Poi la presenza di materiali extraterrestri (tipo l'iridium famoso per aver fatto capire che 65milioni di anni fa la scomparsa dei dinosauri era dovuto ad un evento extraterrestre, il famoso asteroide caduto sulla Terra).
Mi piacerebbe andare li per fare rilevamenti (conosco un paio del cnr che spesso sono andati anche in Libia a caccia di meteoriti).
-Kiya-
00venerdì 20 ottobre 2006 12:25
Re: Re:

Scritto da: Ras-Algehu 20/10/2006 11.45
Scusa se ho messo l'immagine grande ma era l'unico modo per riconoscere la zona (adesso l'hai ridotta ed e poco riconoscibile comunque basta andare al sito e uno puo ritirarla fuori).
Bisogna vedere chi ha fatto le analisi e se lui si e appoggiato a ricercatori esperti in meteoriti (sono pochi al mondo ad essere specializzati in un campo particolare come quello meteorico). Anche i laboratori di analisi non sono tanti e spesso ci vuole tempo per le analisi. Che siano inferiori non saprei dirti, nel senso che forse bastano pochi segni per esserne sicuro e poi non e difficile (anzi e' il piu' facile) fare un'analisi per determinare con sufficienza precisione l'eta'.
Una cosa che spesso taglia la testa al toro e'rilevare una pressione elevata che ha subito il materiale originale del terreno (certe pressioni sono impossibili da fare da qualsiasi evento terrestre anche il piu' grosso delle eruzioni).
Poi la presenza di materiali extraterrestri (tipo l'iridium famoso per aver fatto capire che 65milioni di anni fa la scomparsa dei dinosauri era dovuto ad un evento extraterrestre, il famoso asteroide caduto sulla Terra).
Mi piacerebbe andare li per fare rilevamenti (conosco un paio del cnr che spesso sono andati anche in Libia a caccia di meteoriti).




Nessun problema [SM=x822713] come vedi ho ridotto anche le mie. Le ho lasciate visibili per qualche giorno, ma.... devi sapere che ora sto utilizzando una risoluzione a 800x600 (il mio amico monitor da 17" è passato a miglior vita recentemente... [SM=x822736] ) e visualizzare immagini di dimensioni più grandi mi crea non pochi disagi.... quindi devo essere io a scusarmi [SM=x822709]

Tornando all'argomento: è proprio la questione della pressione uno degli argomenti che lasciano perplesso Paillou.... a suo dire infatti questa non sembra essere stata tanto elevata da giustificare l'impatto.

E dire che pareva si fossero mossi in pompa magna come team, ma.... o mancano le informazioni oppure..... c'è forse interesse a non divulgarle...


Sarebbe oltremodo interessante saperne di più ... [SM=x822706]
Ras-Algehu
00venerdì 20 ottobre 2006 14:41
Re: Re: Re:

Scritto da: -Kiya- 20/10/2006 12.25



Nessun problema [SM=x822713] come vedi ho ridotto anche le mie. Le ho lasciate visibili per qualche giorno, ma.... devi sapere che ora sto utilizzando una risoluzione a 800x600 (il mio amico monitor da 17" è passato a miglior vita recentemente... [SM=x822736] ) e visualizzare immagini di dimensioni più grandi mi crea non pochi disagi.... quindi devo essere io a scusarmi [SM=x822709]

Tornando all'argomento: è proprio la questione della pressione uno degli argomenti che lasciano perplesso Paillou.... a suo dire infatti questa non sembra essere stata tanto elevata da giustificare l'impatto.

E dire che pareva si fossero mossi in pompa magna come team, ma.... o mancano le informazioni oppure..... c'è forse interesse a non divulgarle...


Sarebbe oltremodo interessante saperne di più ... [SM=x822706]



Se c'e' la possibilita di contattarli ci si puo provare (se parlano almeno inglese). Forse si vogliono tenere per loro la scoperta finche non hanno una prova certa.
Comunque se trovo ti faccio vedere l'effetto che fa sulla superficie i canali magmatici in caso di vulcani sotterranei. Sembra di stare sulla Luna invece siamo nel nord Africa!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:37.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com